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[NEWS] 67esima Mostra del Cinema di Venezia

I titoli asiatici in programma

113 risposte a questa discussione

#10 paolone_fr

    GeGno del Male

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Inviato 02 January 2010 - 08:05 PM

Visualizza MessaggioShimamura81, il 02 January 2010 - 06:54 PM, ha scritto:

Concordo con il fatto che il buon Tsui meriterebbe un premio di tale portata!
Tuttavia Woo ha marcato di più l'immaginario collettivo rispetto al suo mentore e amico (ma lo sono ancora dopo il fatto di A Better Tomorrow III ?)
non spariamo cose un po' a caso, però:
-tsui NON è il mentore di woo (che faceva cinema dieci anni prima di tsui, sotto l'ala del suo vero mentore e padre spirituale e cinematografico, chang cheh)
-non mi risulta fossero mai stati particolaremnte amici, il loro fu un sodalizio "industriale" che funzionò da dio.
-i "problemi" mi li ricordo per a better tomorrow II, dove alla fine si divisero praticamente la regia in due parti. ABT III è tutta roba di tsui che c'entra meno. è il punto di vista di tsui sulla storia di mark gor.
-l'immaginario collettivo non c'entra nulla. è il nome di woo ad essere più conosciuto di quello di tsui, e basta. tsui ha fatto un sacco di cose conosciute in tutto il mondo. solo che, a differenza di woo, in pochi lo collegano a quelle (il wirework, la dinamicità della regia "action", le storie di fantasmi cinesi, l'uso delle luci, l'uso del sonoro)

#11 Shimamura

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Inviato 02 January 2010 - 09:25 PM

Visualizza Messaggiopaolone_fr, il 02 January 2010 - 08:05 PM, ha scritto:

non spariamo cose un po' a caso, però:
-tsui NON è il mentore di woo (che faceva cinema dieci anni prima di tsui, sotto l'ala del suo vero mentore e padre spirituale e cinematografico, chang cheh)
-non mi risulta fossero mai stati particolaremnte amici, il loro fu un sodalizio "industriale" che funzionò da dio.
-i "problemi" mi li ricordo per a better tomorrow II, dove alla fine si divisero praticamente la regia in due parti. ABT III è tutta roba di tsui che c'entra meno. è il punto di vista di tsui sulla storia di mark gor.
-l'immaginario collettivo non c'entra nulla. è il nome di woo ad essere più conosciuto di quello di tsui, e basta. tsui ha fatto un sacco di cose conosciute in tutto il mondo. solo che, a differenza di woo, in pochi lo collegano a quelle (il wirework, la dinamicità della regia "action", le storie di fantasmi cinesi, l'uso delle luci, l'uso del sonoro)

No, aspetta!
Forse con "mentore" sono stato frainteso, poichè intendevo dire che fu grazie all'intervento di Tsui Hark come produttore che Woo trovò finanziamenti per A Better Tomorrow, non intendevo "maestro" o "ispiratore", bensì più una specie di "protettore" (che manco è vero, ma il senso si capisce...)
Sul punto amicizia, passo.
I problemi, anche secondo fonti on-line, sono sorti sull'indirizzo narrativo di A Better Tomorrow III, che non piacque a Woo, cantore dell'amicizia virile. Woo venne addirittura estromesso dal progetto e riciclò l'idea che aveva in mente per il film, che doveva essere una sorta di prequel, parzialmente, in A Bullet in the Head.
L'immaginario collettivo c'entra nel senso che Woo è stato di maggiore ispirazione per registi non solo di genere, ma anche di "altro genere", ed inoltre, proprio come hai detto, è un regista noto ben al di fuori del circuito degli asian fans, (quasi tutti gli appassionati di film d'azione lo conoscono, mentre Tsui Hark è un po', anzi molto, meno conosciuto, anzi, senza la sua triste collaborazione con Van Damme sarebbe addirittura ignoto oltre i circoli asianofili.
:em41:

Hear Me Talkin' to Ya




Subtitles for AsianWorld:
AsianCinema: Laura (Rolla, 1974), di Terayama Shuji; Day Dream (Hakujitsumu, 1964), di Takechi Tetsuji; Crossways (Jujiro, 1928), di Kinugasa Teinosuke; The Rebirth (Ai no yokan, 2007), di Kobayashi Masahiro; (/w trashit) Air Doll (Kuki ningyo, 2009), di Koreeda Hirokazu; Farewell to the Ark (Saraba hakobune, 1984), di Terayama Shuji; Violent Virgin (Shojo geba-geba, 1969), di Wakamatsu Koji; OneDay (You yii tian, 2010), di Hou Chi-Jan; Rain Dogs (Tay yang yue, 2006), di Ho Yuhang; Tokyo Olympiad (Tokyo Orimpikku, 1965), di Ichikawa Kon; Secrets Behind the Wall (Kabe no naka no himegoto, 1965) di Wakamatsu Koji; Black Snow (Kuroi yuki, 1965), di Takechi Tetsuji; A City of Sadness (Bēiqíng chéngshì, 1989), di Hou Hsiao-hsien; Silence Has no Wings (Tobenai chinmoku, 1966), di Kuroki Kazuo; Nanami: Inferno of First Love (Hatsukoi: Jigoku-hen, 1968) di Hani Susumu; The Man Who Left His Will on Film (Tokyo senso sengo hiwa, 1970), di Oshima Nagisa.
AltroCinema: Polytechnique (2009), di Denis Villeneuve ; Mishima, a Life in Four Chapters (1985), di Paul Schrader; Silent Souls (Ovsyanky, 2010), di Aleksei Fedorchenko; La petite vendeuse de soleil (1999), di Djibril Diop Mambéty; Touki Bouki (1973), di Djibril Diop Mambéty.
Focus: Art Theatre Guild of Japan
Recensioni per AsianWorld: Bakushu di Ozu Yasujiro (1951); Bashun di Ozu Yasujiro (1949); Narayama bushiko di Imamura Shohei (1983).

#12 besciamella

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Inviato 02 January 2010 - 09:44 PM

Rimane il fatto che sono due stelle di eguale grandezza.
Tsui è meno conosciuto di Woo, anche perchè la sua complessità è davvero sorprendente, e per molti occidentali può risultare un regista "ostico".Ha affrontato molti generi diversi fra loro, con linguaggi formali differenti.

Confronti a parte, è doveroso ricordare il suo soprannome (che io non amo perchè sembra sempre che il modello sia l'occidente), ovvero:
"Lo Spielberg d'Oriente". Tanto per ribadire l'ecclettismo e l'originalità di questo signore.

Ad ogni modo qualche "hollywwodiano" dovrà aspettare il prossimo anno, perchè Tsui è una priorità, e va premiato.

Un tempo a Venezia davano pure Leoni d'oro alla carriera a più nomi nello stesso anno. Non sarebbe male ritornare alla consuetudine.
Magari qualcuno storce il naso perchè considera bene dar completa celebrazione ad un solo regista, ma per me non sarebbe poi male.
Sottotitoli per Asian: Golden Swallow (1968); Lady Hermit (1971)



#13 paolone_fr

    GeGno del Male

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Inviato 02 January 2010 - 11:32 PM

Visualizza Messaggiobesciamella, il 02 January 2010 - 09:44 PM, ha scritto:

Confronti a parte, è doveroso ricordare il suo soprannome (che io non amo perchè sembra sempre che il modello sia l'occidente), ovvero:
"Lo Spielberg d'Oriente". Tanto per ribadire l'ecclettismo e l'originalità di questo signore.
ecco. visto che si tratta di un soprannome di merda, come tu stesso dici, facciamo anche a meno di citarlo. che è meglio.

(anche se a tsui forse non dispiace, il soprannome)

#14 besciamella

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Inviato 03 January 2010 - 12:53 AM

Visualizza Messaggiopaolone_fr, il 02 January 2010 - 11:32 PM, ha scritto:

ecco. visto che si tratta di un soprannome di merda, come tu stesso dici, facciamo anche a meno di citarlo. che è meglio.

(anche se a tsui forse non dispiace, il soprannome)

Mo me lo scrivo sull'agenda....
Sottotitoli per Asian: Golden Swallow (1968); Lady Hermit (1971)



#15 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 23 February 2010 - 10:55 PM

Solo per regalarvi una perla di saggezza.

Brunetta: Venezia prenda esempio da Cannes

La Mostra del Cinema di Venezia deve guardare all'esempio di Cannes, diventata negli anni "una mostra-mercato degli audiovisivi di livello mondiale". Lo sostiene il ministro Renato Brunetta, candidato del centrodestra a sindaco di Venezia, criticando, scrive l'Ansa, la kermesse lagunare, "che si arrotola sempre più sulla premiazione di film pachistani, indiani e iraniani che nessuno poi va a vedere". Per Brunetta la Mostra veneziana potrebbe trasformarsi "in una struttura per il mercato dell'audiovisivo".
[di ssr]

AHAH!
Oltre a non comprendere la funzione dei festival, Brunetta non sa che anche a Cannes premiano i film pachistani, indiani e iraniani.
Quanta ignoranza, ragazzi! Avanti, facciamoci del Male.
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#16 sobek

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Inviato 23 February 2010 - 11:26 PM

e certo, premiamo Muccino, Boldi e minchiate varie, così il mercato degli audiovisivi (de sta ceppa) spicca il volo.
Che miseria, ragazzi....

#17 Kenzo S.

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Inviato 24 February 2010 - 01:50 PM

Visualizza MessaggioFrançois Truffaut, il 23 February 2010 - 10:55 PM, ha scritto:

"che si arrotola sempre più sulla premiazione di film pachistani, indiani e iraniani che nessuno poi va a vedere".
questo perchè sono tutti 'gnuranti come te caro il mio Renatino..

Messaggio modificato da Kenzo S. il 24 February 2010 - 01:51 PM

Kenzo è qui,finalmente è sbarcato!!!!!

#18 paolone_fr

    GeGno del Male

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Inviato 24 February 2010 - 02:32 PM

Visualizza MessaggioFrançois Truffaut, il 23 February 2010 - 10:55 PM, ha scritto:

La Mostra del Cinema di Venezia deve guardare all'esempio di Cannes, diventata negli anni "una mostra-mercato degli audiovisivi di livello mondiale". Lo sostiene il ministro Renato Brunetta, candidato del centrodestra a sindaco di Venezia, criticando, scrive l'Ansa, la kermesse lagunare, "che si arrotola sempre più sulla premiazione di film pachistani, indiani e iraniani che nessuno poi va a vedere". Per Brunetta la Mostra veneziana potrebbe trasformarsi "in una struttura per il mercato dell'audiovisivo".
ma quanti film pachistani e indiani sono stati premiati negli ultimi, che so, 10 anni? mi sa che solo brunetta, il cinefilo, li conosce.
e per il mercato dell'audiovisivo non c'è già cannes?





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