Son certo che tutto ciò sarà di grande stimolo per i maestri scozzesi a continuare nel loro tradizionale lavoro di innegabile qualità, ma per l'intanto... si rosika!
Concludo in modo "velatamente" autoreferenziale: "E' tempo di relax, è tempo di suntory!"

P.S.. Per inciso, il talisker e tutta quella pletora di torbati e sapidi whisky delle isolette (oban...), mi hanno sempre tendenzialmente fatto piuttosto cacare. Cioè li bevo abbastanza spesso perché ben distribuiti (li trovi sempre) e sicuramente garantiscono una beva di qualità e non banale, ma dopo un bicchiere chi più chi meno iniziano a rompermi le palle.
Di contro, l'universo tattile vellutato ed elegante, l'equilibrio, la ricchezza e la complessità degli aromi che evocano rassicuranti memorie familiari, l'attacco caldo e ampio, la progressione impetuosa a tratti esaltante e la chiusura lunga, persistente, intima dell'hibiki 21 anni, credetemi, sono ben altra cosa...
Come il primo abbraccio, il primo bacio, non per come sono stati, ma per come ce li ricordiamo, per quello che hanno significato per noi e significano oggi quando ci scopriamo, un po' sorpresi, a ricordarli.
LOVE!

