485 risposte a questa discussione

[tisbor]

Detroit Metal City


Veramente idiota , il protagonista è insopportabile dopo cinque secondi . Spero almeno che Gene Simmons si sia divertito^^.
Carina la meticcia italogiapponese , bravi i power rangers e anche i dobermann .

[shinji80]

Ken il Guerriero - Il film

di Toyoo Ashida




C' è bisogno di scrivervi la storia di Ken il Guerriero?? Credo di no, quindi non starò qui a tediarvi con la trama che sanno anche i muri Comunque ho visto questo film che ho comprato in dvd distribuito da Yamato Video. La storia arriva fino al primo scontro tra Ken e Raoul e quindi la trama riguarda la prima parte della prima serie televisiva. Devo dire che mi è piaciuto, anche se ovviamente la storia è sempre quella, però il film è stato ben realizzato. Lo avevo visto tempo fa in vhs e non me lo ricordavo molto, e quindi ho avuto una piacevole sorpresa. L' animazione è di qualità rispetto alla serie e si vede. Il video del dvd è ottimo, ovviamente paragonato al prodotto dell' epoca. Inoltre non c' è la fastidiosa riga in cima alla pellicola che era presente nel riversamento in vhs, pubblicato all' epoca da Dynamic Italia. Voto 7

Messaggio modificato da shinji80 il 26 March 2009 - 11:31 PM

[susone80]

Visto ieri un film di Hong Kong veramente bello (Paolone ti manderà al manicomio!!!)...il primo cat III della storia del cinema di Hong Kong: SENTENCED TO HANG (1989 di Taylor Wong)

Tre amici per la pelle (Tony Leung, Kent Cheng e Elvis Tsui), per vendicarsi di alcuni torti subiti, decidono di rapire il figlio del capoufficio di uno dei tre: inizialmente ingenui, diverranno tre lupi affamati di sangue, ma per un colpo di sfortuna si ritroverranno ad essere arrestati e ad essere condannati all'impiccaggione.
Che dire, questo film è un vero gioiello, puro cinema hongkonghese: parte come una commedia sgangherata (e fa anche molto ridere, i tre amici sono spassosissimi, Tony Leung che fa il succhio per rubare la benzina alla macchina del capoufficio è un mito) per diventare un (melo)dramma - a tratti insostenibile, la sequenza delle impiccaggioni è Cinema con la c maiuscola - che non può che emozionare, commuovere, far pensare e naturalmente intrattenere. recuperatelo! Voto: 9

[paolone_fr]

susone80, il Mar 31 2009, 03:52 PM, ha scritto:

Visto ieri un film di Hong Kong veramente bello (Paolone ti manderà al manicomio!!!)...il primo cat III della storia del cinema di Hong Kong: SENTENCED TO HANG (1989 di Taylor Wong)

Tre amici per la pelle (Tony Leung, Kent Cheng e Elvis Tsui), per vendicarsi di alcuni torti subiti, decidono di rapire il figlio del capoufficio di uno dei tre: inizialmente ingenui, diverranno tre lupi affamati di sangue, ma per un colpo di sfortuna si ritroverranno ad essere arrestati e ad essere condannati all'impiccaggione.
Che dire, questo film è un vero gioiello, puro cinema hongkonghese: parte come una commedia sgangherata (e fa anche molto ridere, i tre amici sono spassosissimi, Tony Leung che fa il succhio per rubare la benzina alla macchina del capoufficio è un mito) per diventare un (melo)dramma - a tratti insostenibile, la sequenza delle impiccaggioni è Cinema con la c maiuscola - che non può che emozionare, commuovere, far pensare e naturalmente intrattenere. recuperatelo! Voto: 9

Sentenced to Hang l'ho visto. e hai ragione, ho apprezzato tantissimo: un pezzo di storia del cinema HKese (ma non solo, direi, allargandomi al genere). un film per il quale scomodo una parola che uso poco: capolavoro. peccato solo che poi Taylor Wong si sia un po' perso per strada...

[paolone_fr]

DIARY OF A SERIL KILLER
Otto Chan, 1995

exploitation sì, ma con criterio: Otto Chan riprende i temi del trucido Dr. Lamb di Danny Lee e sforna un film in cui un serial killer di prostitute si racconta una volta finito in carcere. E siamo a Guangzhou, Cina continentale. così, dai campi di lavoro ai principi dello sviluppo economico, il protagonista ha modo di spaziare tra rapporti famigliari malati e una società senza faccia. Non manca l'ironia e pure qualche svolta melò. insomma: un buonissimo esempio di come il Cat III all'HKese sapesse parlare di qualcosa, sul serio.

TEMPLE OF RED LOTUS
Chang Cheh, 1965

...tutto un altro ritmo, tutto un altro approccio al wuxiapian. wirework dei tempi che furono e coreografie placide compongono una storia che, al paio con Twin Swords, mette le basi per tanta roba successiva.

[feder84]

Aranyer Din Ratri (Days and Nights in the Forest) - Satyajit Ray - 1970



4 amici vanno qualche giorno in un remota località indiana per riposarsi: vogliono divertirsi, gozzovigliare e non far nulla di impegnativo. Conoscono delle ragazze che dapprima sembrano snobbarli, ma poi si dimostrano interessate alla loro compagnia. E più la conoscenza si approfondisce, più si scava nel passato: emergono scheletri di amori infranti, disperazioni indomate, rinuncia alla felicità.




Uno dei film più belli di questo straordinario cineasta!


p.s. grazie a Nausicaa che postò un commento sul film qualche mese fa.

Messaggio modificato da feder84 il 09 April 2009 - 12:06 PM

[Dan]

Finalmente, è disponibile una nuova traduzione più che dignitosa di Ningen no joken II, altro che quei sottotitoli autotradotti rimaneggiati da analfabeti. Comunque è lontanissimo dal primo capitolo, tutta l'epica semplicemente... non c'è più, è scomparsa. Situazioni simili reiterate per 178': veterani che litigano con le reclute, alti ufficiali che per ogni singola idiozia urlano contro i soldati, quindi conseguentemetne gli attori, poverini, in perenne fastidioso overacting. Spero nel terzo capitolo.

[feder84]

Dan, il Apr 9 2009, 06:02 PM, ha scritto:

Finalmente, è disponibile una nuova traduzione più che dignitosa di Ningen no joken II, altro che quei sottotitoli autotradotti rimaneggiati da analfabeti. Comunque è lontanissimo dal primo capitolo, tutta l'epica semplicemente... non c'è più, è scomparsa. Situazioni simili reiterate per 178': veterani che litigano con le reclute, alti ufficiali che per ogni singola idiozia urlano contro i soldati, quindi conseguentemetne gli attori, poverini, in perenne fastidioso overacting. Spero nel terzo capitolo.

Concordo, MA devi vedere anche il terzo. Come spesso accade nel cinema giapponese classico, il film può risultare noioso lungo il procedere degli eventi, per poi dispiegarsi completamente nel finale, che fa da chiave di volta all'intero film. Così è stato a mio giudizio anche per Ningen no joken.
Cmq se ci fosse stato anche solo il primo capitolo sarrebbe stato un capolavoro. Il secondo film fa un pò da ponte e pertanto risulta meno interessante degli altri.

[kunihiko]

AEIN



Carino questo film, non è la solita commedia coreana patinata, più dalle parti del melò . Finalmente i protagonisti si spogliano...
una storia di sesso durata un giorno, tra una futura sposa e un tizio che sta per partire per l'Africa.
Alcune scene un po' spinte, qualche musica troppo melensa, però si regge meglio di molte altri film del genere.