63 risposte a questa discussione

[lexes]

o Dio, che dir si voglia
è il mio scrittore preferito tout court :PPP

top 3 (provvisoria, mi manca qualcosa di suo):
1) tokyo blues
2) l'uccello che girava le viti del mondo
3) dance dance dance
^^

senza che passi ai soliti commenti sulla falsariga di "ha uno stile tutto suo" da finto critico... che noia!

è semplicemente un grande, acchiappa tantissimo
e cosa che più di tutti me lo fa piacere, la sua descrizione dei personaggi, non tanto per caratterizzazione a grandi linee ma per il suo modo di arricchirli di particolari stupidissimi e che davvero in alcuni casi non hanno nessun senso per renderli vividi e in generale per rendere l'esperinza della lettura coinvolgente come non mai
per tokyo blues sinceramente parlarei per secoli, è un libro di una potenza straordinaria e unica
dico solo che MAI in tutta la mia vita un libro mi ha fatto piangere! MAI
al max commosso ma mai ho pianto
tokyo blues inevece m'ha fatto proprio piangere e oggi se ascolto norwegian wood dei beatles mi vengono i brividi *___*

a voi la parola^^

Messaggio modificato da Lexes il 18 September 2006 - 04:31 PM

[mizushima76]

Lexes, chiedo umilmente scusa, ma non l'ho mai letto. Me l'hanno regalato qualche tempo fa, ma ancora non l'ho aperto. Potrete mai perdonarmi? Appena finisco di leggerlo posto sicuramente un commento su questo bellissimo forum . Ah, parlavo di Tokyo Blues/Norwegian Wood, ovviamente.

[ZETMAN]

Me lo consigliò Monana, proprio di comprare Tokyo Blues...... ora ho gia 4 suoi libri

E' veramente un grande, storie bellissime e fluidissime. Pensare che mentre leggevo "l'uccello che girava le viti del mondo" mi era venuta in mente una sceneggiatura per un film.... ma c'erano troppi punti da tagliare <_<

[Paolopaoli]

Adoro Murakami.
Ho letto tutto e attendo con ansia altri suoi romanzi.
Ho avuto la fortuna di leggere anche molti racconti inediti (in francese).
Faccio anch'io la mia top 3:
1) Dance dance dance
2) L'uccello che girava le viti del mondo
3) Tokyo Blues e Sotto il segno della pecora

E' molto interessante Underground (interviste sull'attentato del 95').

Sapete quando esce "Kafka on the shore"?

E prossimamente...

Messaggio modificato da Paolopaoli il 21 May 2005 - 11:28 AM

[mizushima76]

Grazie della segnalazione PP (va bene se ti chiamo così? )

Un parere su "Underground". Ero molto interessato a leggerlo già da qualche tempo, ma mi intimoriva il fatto che fosse una raccolta di testimonianze. Com'è? Si legge bene lo stesso?

[Paolopaoli]

mizushima76, il May 21 2005, 12:17 PM, ha scritto:

Grazie della segnalazione PP (va bene se ti chiamo così? )

Un parere su "Underground". Ero molto interessato a leggerlo già da qualche tempo, ma mi intimoriva il fatto che fosse una raccolta di testimonianze. Com'è? Si legge bene lo stesso?

Io ti consiglio di leggerlo. Va giù molto bene. Anche perchè oltre a parlare dell'attentato descrive la vita quotidiana (e quindi lavorativa) dei giapponesi attraverso le interviste alle vittime.
Diciamo che l'attentato è un pretesto (esagero ovviamente).

Messaggio modificato da Paolopaoli il 21 May 2005 - 06:24 PM

[Monana]

Molte interviste di "Underground" mi hanno fatto venire la pelle d'oca
L'ho trovato interessante ed utile perché mi ha fatto scoprire anche tante curiosità sulla vita quotidiana dei giapponesi.
Sapevate che i Jappi, in linea di massima, arrivano in ufficio sempre un'ora prima?

Per quanto riguarda gli altri libri di Murakami, senza dubbio metto al primo posto "Tokyo Blues" che mi ha colpito a tal punto da farmi stare male per parecchio tempo.
Purtroppo non sono mai riuscita a trovare "Sotto il segno della pecora"... è l'unico che mi manca
Sono proprio curiosa di leggere "Tutti i figli di Dio danzano", grazie per la segnalazione Paolo

Messaggio modificato da Monana il 21 May 2005 - 04:24 PM

[lexes]

cavoli!
tutti i figli di dio danzano mi attira moltissimo e oltretutto potrebbe essere la raccolta dove c'è anche tony takitani (di cui è stato fatto un film)...
chissà!

[Netstorm]

Anch'io adoro Murakami e il suo libro che preferisco è Tokyo Blues, che non rietengo inferiore a Dance dance dance , ma è stato il primo che ho letto.
Ciò che mi colpisce maggiormente è come rende il protagonista dei suoi romanzi: mi dà l'impressione di una persona che si ritrova nel nostro mondo per la prima volta e tutto gli appare nuovo e incomprensibile. Spesso questi personaggi vengono trascinati dal vortice della vita e non riescono a capacitarsi di cosa gli stia succedendo, ponendosi delle domande e analizzando ogni minimo particolare per capire veramente l'essenza di ciò che li circonda. Grazie a Murakami ,ogni volta, leggere un suo romanzo diventa una nuova esperienza che mi permette di vedere come la vita di tutti i giorni può essere considerata da un altro punto di vista rendendola nuova e affascinante!