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[NEWS] Cina, università più semplice per gli uomini


3 risposte a questa discussione

#1 Kta

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Inviato 25 July 2012 - 04:08 PM

Pechino - Dopo la politica del figlio unico un nuovo ostacolo mina la parità di diritti delle donne cinesi nei confronti degli uomini. L’accusa riguarda il sistema universitario della repubblica popolare: i punteggi per accedere ai corsi favorirebbero gli uomini. L’esempio pratico arriva da università come la Beijing Foreign Studies University dove il punteggio da ottenere nell’esame d’ammissione per accedere ai corsi in lingua tedesca è di 639 per una ragazza mentre per i maschi basta ottenere un 598. Stesso andazzo anche alla prestigiosa Renmin University of China di Pechino, dove ai ragazzi basteranno tredici punti in meno delle loro coetanee per iscriversi al corso di lingue. Difficile dare una spiegazione a questa tendenza: «Non ce n’è una ragionevole» ha detto alla stampa cinese Lu Xiaoquan, della Beijing Zhongze Women’s Legal Counseling and Service Center, che si occupa della tutela legale dei diritti femminili.

Il coordinatore degli accessi all’università Renmin ha però difeso la scelta: gli atenei vorrebbero infatti attirare più uomini nei corsi tradizionalmente frequentati dalle donne. In primo luogo appunto le facoltà di lingue.

La situazione, aggiunge l’agenzia di stampa Nuova Cina, non sarebbe però limitata a due sole università ma ben più diffusa. Anche la Commissione per gli esami d’ammissione nella provincia del Guangdong, nel sud della Cina, ha ammesso che sono state create norme simili dagli istituti superiori della regione.

Secondo Yuan Zhenguo, presidente del National Institute of Education Sciences, la scelta non sarebbe di matrice sessista ma semplicemente «rifletterebbe la situazione del mercato del lavoro». Molte aziende cinesi non farebbero infatti segreto di preferire gli uomini alle donne, indipendentemente dalla loro preparazione.

Secondo i dati pubblicati recentemente dal China Youth Daily, nel 2010 le studentesse che sono entrate all’università sono state 330 mila in più rispetto ai colleghi. Nel 2012 i migliori punteggi negli esami per l’accesso all’università sono stati ottenuti in maggioranza da ragazze.
I migliori risultati femminili non si limiterebbero solo ai livelli superiori dell’istruzione: uno studio dall’Accademia delle Scienze sociali di Shanghai ha mostrato infatti come anche le bambine delle scuole medie ed elementari ottengano in media valutazioni migliori rispetto ai coetanei.

Fonte: ilsecoloxix.it

#2 Îshta

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Inviato 25 July 2012 - 08:15 PM

Povere noi!
Cos'hanno le ragazze di così sbagliato da non essere accettate nel mondo del lavoro? :em11:
Sarà tutta invidia? :em89:

La Cina e tutta l'Asia mi hanno sempre attirato, ma in quanto femmina sono felice di essere nata in occidente.
Qui ho molti più diritti.

Messaggio modificato da Îshta il 25 July 2012 - 08:19 PM

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#3 Nataku

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Inviato 27 July 2012 - 05:43 AM

Visualizza MessaggioÎshta, il 25 July 2012 - 08:15 PM, ha scritto:


Cos'hanno le ragazze di così sbagliato da non essere accettate nel mondo del lavoro? :em11:


un buco di troppo lol
Il mio blog
Il brāhmana Dona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall'aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese:
– Sei per caso un dio?
– No, brāhmana, non sono un dio.
– Allora sei un angelo?
– No davvero, brāhmana.
– Allora sei uno spirito?
– No, non sono uno spirito.
– Allora sei un essere umano?
– No, brahmana, io non sono un essere umano [...]
– [...] E allora, che cosa sei? [...]
– [...] Io sono sveglio. »[/size]

Cos'è dunque questo nulla? Come si può descriverlo se è indicibile? Il buddhismo ricorre alla metafora dell'onda. Un'onda non cade dall'acqua dall'esterno, ma proviene dall'acqua senza separarsene. Scompare e torna all'acqua da cui ha tratto origine e non lascia nell'acqua la minima traccia di sé. Come onda si solleva dall'acqua e torna all'acqua. Come acqua esso è il movimento dell'acqua. Come onda l'acqua sorge e tramonta, e come acqua non sorge e non tramonta. Così l'acqua forma mille e diecimila onde e tuttavia resta in sé costante e immutata.

Così rispose ad un tale che sosteneva che non esistesse il movimento: si alzò e si mise a camminare" (Diogene)
Antico proverbio cinese:
"quando torni a casa picchia tua moglie, lei sa perchè".

#4 calimerina66

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Inviato 24 October 2012 - 12:51 PM

Visualizza MessaggioÎshta, il 25 July 2012 - 08:15 PM, ha scritto:


La Cina e tutta l'Asia mi hanno sempre attirato, ma in quanto femmina sono felice di essere nata in occidente.
Qui ho molti più diritti.

Esattamente quello che mi trattiene dal progettare di trasferirmi in Giappone.
Ma non è detto che anche qui non prenda piede prima o poi un tipo di cultura diversa, in nome del rispetto delle culture.
Però la cultura non è solo maschile, è anche femminile. Voglio dire che è anche nella testa delle donne.
In una società in cui le donne lavorano per pochi anni prima di sposarsi, e dopo il matrimonio lasciano il lavoro, non posso dare tutti i torti a un'azienda che non investe sulle donne.
Per esempio, senza andare troppo lontano, conosco molti casi di donne intorno a me, per esempio quelle che hanno il famoso posto statale, che entrano tardi al lavoro per accompagnare i figli, escono prima per prendere i figli, passano la giornata al telefono con i figli e tutto il giorno stanno anche mentalmente dietro solo ed esclusivamente ai problemi dei figli. Magari sono anche più brave dei colleghi uomini, ma quanto si possono applicare sul lavoro?
La verità è che nel mondo ideale dovrebbe studiare e lavorare - anche a prescendere dalla bravura - solo chi lo desidera veramente e non chi è costretto a farlo perché vuole uno stipendio.

Sottotitoli in italiano di film giapponesi e note storico-culturali

http://calimerina66.livejournal.com/

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