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[NEWS] HAN GONG-JU vince l’Etoile d’Or a Marrakech

Iniziato da creep, Dec 09 2013 07:35 AM

4 risposte a questa discussione

#1 creep

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Inviato 09 December 2013 - 07:35 AM

HAN GONG-JU vince l’Etoile d’Or a Marrakech







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Il film d'esordio di LEE Su- jin, Han Gong-ju, ha vinto il Festival Internazionale del Cinema di Marrakech con la Stella d'Oro (L'Etoile d'Or), primo premio del festival. Il premio è stato consegnato da una giuria di attori (Patricia Clarkson e Marion Cotillard), registi (Fatih Akin, Anurag Kashyap, Paolo Sorrentino e Park Chan-wook), e dal presidente della giuria Martin Scorsese.

Han Gong -ju è stato presentato in anteprima al 18° Festival Internazionale del Cinema di Busan nel mese di ottobre, dove ha vinto il premio CGV Movie Collage e condiviso il Citizen’s Reviewers Award con Shuttlecock, un altro debutto coreano. Il lungometraggio di Lee ha anche vinto un premio speciale al Festival del Cinema Indipendente di Seul.

Il film racconta la storia di una ragazza di liceo che è costretta a trasferirsi in seguito a un incidente occorsole nella sua scuola precedente. Immersa in un ambiente estraneo si chiude in sé stessa e dovrà fare i conti con il segreto che si cela dietro il suo passato.

Fonte Kobiz




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#2 Kiny0

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Inviato 09 December 2013 - 10:24 AM

Interessante, promette bene. Sono curioso di vedere anche Shuttlecock.

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Traduzioni, recensioni*, adattamenti** e film ora in DVD***
Cinema Asiatico: Lost in Beijing (2007), Buddha Mountain (2010: w/ fabiojappo), Dirty Maria (1998), Samurai Rebellion (1967)***, The Ravaged House (2004: w/ fabiojappo), Freesia: Bullet Over Tears (2007), Il racconto di Watt Poe (1988)*, Cuffs (2002), Tokyo Marigold (2001: w/ fabiojappo), Villon's Wife (2009), Yellow Flower (1998), Going My Home - ep.6 (2012), A Gap in the Skin (2005), Inuyashiki (2018), Ajin: Demi-Human (2017), Dream, After Dream (1981);
Altro Cinema: A Time for Drunken Horses (2000)**, Marooned in Iraq (2002), Mio in the Land of Faraway (1987), Breath (2017), High Ground (2020)***, Eroica (2003), Japan's Secret Shame (2018), La maman et la putain (1973)**, Les petites fugues (1979);
Retrospettive: Kumakiri Kazuyoshi (w/ fabiojappo & Tyto), Asano Tadanobu (w/ calimerina66, fabiojappo & ReikoMorita);
Revisioni: 1778 Stories of Me and My Wife (2011), Under the Hawthorn Tree (2011), Mekong Hotel (2012), Headshot (2011), BARFI! (2012), Rhino Season (2012), Metéora (2012), Secret Chronicle: She Beast Market (1974), The Other Bank (2009), The Good Road (2013), Just the Wind (2012), Daf (2003), AUN (2011), Jin (2013), Day and Night (2004), Nothing's all bad (2010), Saving General Yang (2013), Miss Zombie (2013), Legend of the Wolf (1997), Here comes the Bride (2010), Omar (2013), The Missing Picture (2013), The Legend of the Eight Samurai (1983), A Scoundrel (1965), Hope (2013), Empress Wu Tse-Tien (1963), Be with You (2018), Rage (2016), Himeanole (2016), Her Love Boils Bathwater (2016), Cutie Honey: Tears (2016), Good Morning Show (2016), Capturing Dad (2013), The 8-Year Engagement (2017), Golden Slumber (2018), When I Get Home, My Wife Always Pretends To Be Dead (2018), In the Heat of the Sun (1994), Memories of Tomorrow (2006), Send Me to the Clouds (2019), Éloge de l'amour (2001), Don Quixote (2010), Petal Dance (2013), The Family (2015), The Silent Forest (2020), Seobok (2021), Sweet Little Lies (2010), Passion (2008), The Witness (2018), Eyes of the Spider (1998), The Day of Destruction (2020), Under the Open Sky (2020), A midsummer's Fantasia (2014), The Witch: Part 1 - The Subversion (2018), Blind Woman's Curse (1970), Tonda Couple (1980), Kagero-za (1981), Haruko Azumi Is Missing (2016), Blue (2002), I Am Waiting (1957), Tugumi (1990), Girls' Encounter (2017), The Emperor's Naked Army Marches On (1987), Yumeji (1991), Fukuoka (2020), Ju Dou (1990)**, Satan's Slaves (2017), Apart (2020), Sauve qui peut (la vie) (1980).

#3 vasumitra

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Inviato 10 January 2014 - 11:39 PM

Han Gong-ju di Lee Su-Jin sarà proiettato in anteprima europea durante la 43° edizione del Rotterdam International Film Festival (22 Gennaio - 2 Febbraio 2014) dove concorre per il Tiger Award (sempre a Rotterdam, nel 2007, il regista coreano aveva portato il corto Son’s).

Han Gong-ju sembra aver diviso la critica al Festival di Busan. Ho letto finora soltanto due recensioni, che sono state sufficienti a convincermi totalmente: Russell Edwards su SBS racconta che il film è eccezionale, emotivamente sconvolgente al punto di far scoppiare in lacrime metà pubblico del festival, dotato di un 'nucleo inafferrabile' che resta sempre sfuggente: 'via via che gli indizi e le informazioni si accumulano, ciascun frammento di verità si rivela più devastante del precedente'.
Pierce Conran su Twitch parla di un'esperienza devastante, di un film che affronta 'temi enormi e scene incendiarie' mantenendo sempre tatto e misura, capace di scatenare 'un diluvio di emozioni'.
Preso, direi... :em41:

Messaggio modificato da vasumitra il 10 January 2014 - 11:39 PM

asilo sotto il mio passo tutto il giorno
i loro festini smorzati mentre la carne cade
erompendo senza paura né vento favorevole
le guantilope del senso e del nonsenso corrono
prese dai vermi per quel che sono


1935 samuel beckett

constant shallowness leads to evil

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#4 creep

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Inviato 02 February 2014 - 09:28 PM

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Ormai non si può più nascondere. Lee Su-Jin ha vinto anche il Tiger Award al Festival di Rotterdam in compagnia di Ikeda Akira (Anatomy of a Paper Clip) e Ester Martin Bergsmark (Something Must Break).

Han Gong-ju è il quinto film coreano a vincere il Tiger Award, dopo The Day a Pig Fell Into the Well di HONG Sangsoo nel 1997, Jealousy Is My Middle Name di PARK Chan-ok nel 2003, Breathless di YANG Ik-june nel 2009 e The Journals of Musan di PARK Jung-bum nel 2011.

Fonte Kobiz

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#5 creep

    antiluogocomunista

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Inviato 10 March 2014 - 09:16 PM

Altri tre premi per Lee Su-Jin (Gran Premio della Giuria, Premio della Critica e Premio del Pubblico), tutti vinti all'Asian Film Festival di Deauville.


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Il film uscirà in Corea del Sud ad Aprile.

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