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cinema
Regia
Katsuyuki Motohiro
Sceneggiatura
Masashi Todayama
Attori
Yusuke Santamaria
Manami Konishi
Tortoise Matsumoto
Kyoka Suzuki
Takeshi Masu
Jin Katagiri
Jun Kaname
Fumiyo Kohinata
Katsumi Kiba
Dopo aver abilmente diretto il bellissimo Summer Time Machine Blues, nel 2006 Katsuyuki Motohiro si cimenta con questo film, dedicato ai temi del conflitto familiare, della ricerca di sè stessi, dello scontro/incontro tra la cultura rurale e il mondo moderno.
Ne risulta un film molto variegato, fondamentalmente una commedia dal ritmo fresco e leggero, ma con sfumature che trascendono il genere, passando a momenti drammatici, o in stile anime o perfino gag demenziali. E' molto difficile definire il genere di appartenenza di questo film, perchè nella sua estrema semplicità cambia a tratti lo stile narrativo senza risultare mai scontato o noioso.
Il film è principalmente ambientato a Takamatsu, nella prefettura di Kagawa, sull'isola di Shikoku, e il paesaggio che vi viene fotografato è davvero incantevole. Se apprezzate la campagna giapponese, questo film è calorosamente consigliato. Se poi siete anche incuriositi dalla cucina nipponica, allora non potete proprio perderlo. Da guardare rigorosamente a stomaco pieno, visto il quantitativo di acquolina che può farvi produrre per l'alta quantità di scene culinarie in cui vengono preparate, ma soprattutto gustate, le varie ricette degli udon. Oishiiiisou!!!!
In estrema sintesi, Udon è una sorta di caleidoscopico road movie nippo-rural-gastronomico.
Trama
I rapporti tra Kosuke e suo padre, titolare di una udonya (un locale definibile come qualcosa tra una spaghetteria giapponese e un pastificio) sono sempre stati pessimi. Kosuke ha sempre avuto il sogno di diventare un grande comico mentre il padre avrebbe voluto vederlo al suo posto per continuare la gestione del pastificio di famiglia.
In pieno contrasto Kosuke decide così di inseguire caparbiamente il suo sogno, abbandonare la casa paterna ed il Giappone per andare a vivere a New York, dove inizia ad esibirsi nei locali di cabaret.
Ma ben presto diventa chiaro che quella non è la strada giusta.
Ritorna così nel paese natale, dove imparerà che l'insuccesso e il fallimento non sono altro che una delle tante strade verso il cambiamento.
ps.
è la mia prima recensione quindi se ho sbagliato o scritto male qualcosa me ne scuso, eventualmente modificate/cancellate tutto se necessario.
Se avessi tempo avrei anche sottotitolato il film, ma purtroppo non ne ho molto (anche se sinceramente non ho idea di quanto tempo ci voglia per rifare i sottotitoli in italiano, non avendo mai provato).
Spero di aver fatto cosa gradita a chi eventualmente non conosca il film (ho fatto una ricerca preventiva nel forum e non ho trovato nulla su Udon).
Saluti! (e buon appetito )
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