4bia 2
Titolo : 4bia 2
Titolo Originale: Ha Praeng
Titoli Alternativi: 5bia, Phobia 2
Regia: Paween Purijitpanya, Visute Poolvoralaks, Songyos Sugmakanan, Parkpoom Wongpoom, Banjong Pisanthanakun
Interpreti : Jirayu La-ongmanee, Ray MacDonald, Dan Worrawech, Charlie Trairat, Nicole Theriault, Marsha Wattanapanich, Wiwat Kongrasri, Pongsatorn Jongwilas, Nattapong Chartpong, Kantapat Permpoonpatcharasuk
Produzione: Thailandia, 2009
Genere: Horror
Durata: 124'
imdb: 6.8/10 (349 voti) http://www.imdb.com/title/tt1521846/
Versione compatibile: gandarloda
Traduzione: battleroyale
Revisione: Diabolik80
Seguito del fortunato "4bia", "4bia 2" racconta cinque storie di paura thailandesi.
In "Novice" un ragazzino di quattordici anni viene spedito dalla madre in un monastero buddhista per sfuggire alla polizia, dopo che ha commesso un crimine. Disturberà uno spirito e verrà assediato da presenze oscure.
In "Ward", un adolescente -in seguito ad un incidente- si ritrova paralizzato su un lettino ospedaliero. Giustamente, però, si trova a disagio ,visto che il suo compagno di stanza sta per morire.
In "Backpackers", una coppia giapponese in vacanza in Thailandia, vorrebbe raggiungere Bangkok in autostop. Troveranno un passaggio solo da due thailandesi a bordo su un camion molto particolare, che trasporta qualcosa di misterioso, pericoloso e...affamato.
In "Salvage", una giovane madre accecata dai soldi vende auto usate, spacciate per quasi- nuove. Il problema è che sono tutte auto che hanno subito incidenti stradali molto gravi e i fantasmi delle vittime sono alquanto rancorosi.
Infine, in "In The End", Un gruppo di giovani cineasti sta girando il film horror "Alone 2", ma nel bel mezzo delle riprese l'attrice che dovrebbe interpretare il fantasma muore. I tempi della produzione, però, si fanno sempre più allentati e il film deve essere per forza concluso, cast vivente o meno...
L'horror "4bia", diretto da quattro dei maggiori maestri del cinema horror thai, è stato un grandissimo successo di pubblico e critica, invogliando ancora una volta produttori e registi ad imbattersi in un nuovo progetto di piccole storie del terrore. Ne esce "4bia 2", seguito altrettanto fortunato, che vede ancora grandi nomi alla regia. Del primo trust di cervelli sono confermati i due geniali ragazzi di "Shutter" e "Alone"(Parkpoom Wongpoom e Banjong Pisanthanakun) e l'altalenante Paween Purijitpanya (Body #19) che aveva diretto "Tit For Tat", il peggiore tra gli episodi del primo "4bia". A loro si aggiungono il geniale Songyos Sugmakanan, che ha firmato l'affascinante "Dorm", racconto di formazione che cavalca con eleganza il dramma infantile e l'horror gotico e Visute Poolvoralaks, sceneggiatore del magnifico "Nang Nak".
Insomma, il meglio del meglio. E in effetti, ancora una volta, ci troviamo di fronte ad un horror sì in grado di far paura, ma in grado di dire molto.
Inizia debolmente e poi esplode e riesce ad attanagliare lo spettatore con storie sempre più sorprendenti e terrorizzanti, fino ad un altissimo finale che parodia tutto ciò che è stato mostrato in precedenza. Ma andiamo con ordine.
"4bia 2" inizia con un dittico.
Rispettivamente "Novice" e "Ward": puntano entrambi sulla solitudine di un adolescente curioso e viziato nei confronti del paranormale. Il primo punta sul terrore folkloristico e basa il tutto sugli spazi aperti attorno al protagonista, il secondo invece punta alla claustrofobia e all'incapacità del protagonista di muoversi.
Sono due buoni racconti, ma francamente i peggiori del lotto. Il primo dimostra come il regista di "Body #19" stia finalmente evitando la CGI facile (sebbene presente) in favore di una maggiore suspense.
Questo non significa che la storia gode di maggiore cura nella narrazione, anzi, la storia è semplice e, infatti, non è solo una scusa che mostrare facili spaventi e ritmo. Divertente, ma insoluto e insipido. Di certo, però, meglio di "Tit For Tat".
Meglio "Ward", che inizia in modo intrigante fino a puntare su attimi di pura tachicardia. E' un racconto che riesce a spaventare con destrezza, ma non trova la giusta conclusione e, anche qui, non se ne esce molto soddisfatti.
Ed è qui che "4bia 2" impenna. Follemente.
"Backpackers" è un gioiello di paura ferocissima. Inizia placido e simpatico e poi distrugge. Una volta venuti a sapere del contenuto del camion scoppia l'inferno e il piccolo film diventa un altissimo concentrato di tensione, sangue e paura.
Attori eccellenti, regia e fotografia impeccabile, direzione degli effetti speciali sopra la media. Insomma, un piccolo capolavoro dell'horror che gode di un finale che lascia letteralmente spiazzati e soddisfatti.
E che dire di "Salvage"? Breve e cattivissimo, è un corto che lascia lo spettatore in una soffocante apnea di puro terrore. Trama molto esile ma geniale, completo rifiuto di twist inaspettati, "Salvage" costruisce l'inferno in poche mosse, rendendo un negozio di auto un vero e proprio luogo di terrore. Le auto, nell'oscurità, una di fianco all'altra diventano una terrorizzante minaccia dalla quale è impossibile fuggire. E poi i fantasmi, implacabili, fanno venire i brividi. Brividi che portano ad unio straordinario e cinico finale, dove la violenza più terribile viene lasciata offscreen. Lo schock è triplicato, grazie anche ad un uso magnifico del sonoro.
E a chiudere "4bia 2" è un altro gioiello. "In The End", messo in coda per parodiare tutto ciò che "4bia 2" e tutto il genere horror ha mostrato: spaventi, tensione, sangue e soprattutto colpi di scena. Ogni clichè viene riciclato e calcato, per mettere in scena uno straordinario connubio tra horror e commedia, riuscendo nell'ardua impresa di terrorizzare (essì, perchè è un episodio che, comunque, fa paura) e di far ridere a crepapelle. Come nel riuscitissimo "In The Middle" del primo "4bia" (notare come sia stato parodiado anche il titolo del primo episodio), anche qui le gag e gli spaventi sono di natura metafilmica. Il regista se la prende con quei registi horror che, pur di nascondere una trama inverosimile e annegata dai clichè, la buttano sui colpi di scena a catena, uno più irrisolto dell'altro. E lo straordinario finale, divertentissimo e cinico, chiude il cerchio con una risata beffarda.
Il regista si prende gioco di noi, ci dice quanto l'horror stia riciclando se stesso, quanto cerchi strade nuove e lo dice a noi, che siamo qui a vedere un horror, che ci caghiamo in mano tra una risata e l'altra. E' tutta lì la genialata.
E "4bia 2" è un gran bell'horror, indispensabile per tutti coloro che cercano brividi e tensione (qua ne troveranno a palate), ma lo consiglio anche ai non-amanti del genere: anche loro potranno esserne sorprendentemente soddisfatti, soprattutto per quanto riguarda gli ultimi tre episodi. Da non perdere.
BUONA VISIONE
4bia2.Asianworld.zip 17.12K
85 Numero di downloads
Messaggio modificato da fabiojappo il 03 November 2014 - 04:18 PM