( LA STRADA DELLA VERGOGNA )
Titolo or. AKASEN CHITAI
( trad. lett. OLTRE I LIMITI )

Regia di Kenji Mizoguchi
Anno 1956
Nazionalità GIAPPONE
Durata: 1h 22'
Versione SUB: alaundo 1.36 GB
Riconoscimenti: - Miglior attrice non protagonista per Sadako Sawamura al Mainichi Film Award nel 1957
- Nominato per il LEONE D'ORO al Festival di Venezia nel 1956
Interpreti principali: Machiko Kyo (Mickey, giovane prostituta dai modi sfrontati); Aiko Mimasu (Yumeko Kadowaki, prostituta non più giovane, madre di Shuichi Kadowaki); Ayako Wakao (Yasumi, la prostituta bellissima e cinica); Michiyo Kogure (Hanae, prostituta con marito malato e figlioletto a carico); Hiroko Machida (Yorie, prostituta di origini contadine con fidanzato al paese);Yasuko Kowakami (Shizuko, giovanissima ragazza, ultima arrivata nel "mestiere"); Eitaro Shinde (Taya, proprietario del bordello Dreamland); Kenji Sugawara (Eiko, maitresse del bordello Dreamland); Bontaro Miake (poliziotto di Yoshiwara); Toranosuke Ogawa (il padre di Mickey, ricco commerciante di Kobe).

NOTA: è in circolazione una precedente versione di sottotitoli italiani (taggati Alexdee) che ho trovato tanto pieni di errori e di approssimazioni grossolane da darmi il disgusto. Anche per questo motivo ho deciso di mettere mano personalmente ai sottotitoli di questo ennesimo gioiello giapponese.
Tutte le vicende narrate nel film ruotano attorno al bordello Dreamland di Yoshiwara, il quartiere di Tokyo che, dal 1617, è divenuto un leggendario luogo di piaceri, svago e amore mercenario: sono gli anni '50 e la Dieta (il parlamento giapponese) sta discutendo per l'ennesima volta una proposta di legge che vuole proibire l'esercizio legalizzato della prostituzione (secondo alcune interpretazioni, per una sorta di puritanesimo moralmente imposto dai vincitori americani nel dopoguerra). Ma i politicanti e l'opinione pubblica cosa sanno davvero delle case di piacere, dei loro abitanti e dei loro frequentatori? Cosa costringe molte donne a cercare lavoro in questo ambiente ai margini? Mizoguchi ci porterà addentro a questo microcosmo svelandone le ipocrisie, gli orrori, la degradazione ma anche il senso di solidarietà, i fragili equilibri, gli interessi. Un intreccio di vicende drammatiche, a tratti molto crude, raccontate con onestà, sobrietà, sapienza, senza mai scadere in scontati registri patetici, senza estetismi e mitizzazioni. L'ultimo film del maestro rende onore alla sua fama e alla sua carriera, le interpretazioni degli attori e delle attrici sono ineccepibili, notevole sopra tutti l'intrigante Machiko Kyo.
Nel 1958 fu effettivamente approvata la legge che proibiva la prostituzione organizzata nei quartieri a luci rosse.
Poichè on line sono reperibili molte recensioni e approfondimenti su questa pellicola così come sull'opera del grande Kenji Mizoguchi, rimando ad esse per un'analisi più accurata.

Messaggio modificato da Cignoman il 19 June 2012 - 07:03 AM