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[NEWS] No puedo vivir sin ti

Melodramma di Leon Dai

13 risposte a questa discussione

#1 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 02 February 2009 - 02:27 AM

No puedo vivir sin ti

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(No puedo vivir sin ti) ; Regia : Leon Dai ; sceneggiatura : Leon Dai e Chen Wen-pin ; fotografia : Chang Hsiang-yu, Chou Yih-wen ; montaggio : Leon Dai ; musica : Tamio ; interpreti : Chen Wen-pin (Li Wu Hsiung) ; produzione : Luminoso Film Co., Ltd. ; origine : Taiwan 2008 ; durata : 85’.

Controverso, a tratti interessante nel suo genere, ma nella sostanza poco innovativo. Dà la sensazione di già visto e comunque non di un’opera completamente riuscita, il melodramma No puedo vivir sin ti, del regista Leon Dai.

Tutto il film è incentrato sulla lotta di un padre che disperatamente si scontra con il sistema e con la burocrazia del suo paese che vuol portargli via la figlia per affidarne la custodia a sua madre. Parte subito con una scena drammatica questo melò ispirato a un caso di cronaca che molto ha fatto discutere in Taiwan, per poi ricostruire gli eventi con un lunghissimo flash-back. Quella del protagonista è una situazione in qualche modo kafkiana e di ispirazione vagamente neorealista, che però perde il suo fascino con il passare dei minuti.

Il bianco e nero molto luminoso scelto dal regista appesantisce subito l’atmosfera e colloca fin dalle prime battute questo lavoro nell’ambito di un certo cinema orientale, incentrato sull’impossibilità dei ceti bassi di avere riconosciuti i propri diritti, a causa di legislatori che non tengono conto dei sentimenti, ma che soltanto rispettano la forma.

Tutto sommato, però, il film di Leon Dai si muove fluido grazie a una sceneggiatura che è costruita in maniera molto solida. Il susseguirsi degli eventi sottolinea senza timore l’ipocrisia dei potenti e il loro distacco dalla realtà quotidiana del proprio paese. L’interesse di chi comanda è quello di auto-celebrarsi e no di certo quello di servire la popolazione come invece il mandato ricevuto dovrebbe prevedere. La sensazione è quella che il popolo e i governanti si trovino su due piani completamente distaccati, collegati soltanto da fili sottili (l’aver frequentato la stessa scuola ad esempio) sebbene chi si trova più in alto condizioni senza dubbio coloro i quali invece sono costretti a restare sotto di loro. Il destino degli ultimi è quello di restare ultimi, anzi molto probabilmente è quello di sprofondare ancora di più nella indigenza, nella povertà, nel dolore. Proprio come sprofonda in mare il protagonista del film, costretto a spingersi sott’acqua per vivere (è una sorta di operaio subacqueo) e lì soffocato dall’operare di un potere superiore, quel potere che gli consente di resistere, ma che in maniera del tutto casuale e senza dare la possibilità di reagire, quasi ne provoca la morte (metafora ben rappresentata dal malfunzionamento del compressore che pompa aria nel boccaglio).

Senza distaccarsi dai canoni di genere, No puedo vivir sin ti procede senza pietà nel mostrare il dolore del suo protagonista, pian piano abbandonato da tutti e ridotto allo stremo delle forze nella sua solitudine, salvo poi risolversi con un happy ending che smonta la sofferenza del dramma e cerca una troppo smielata consolazione. (Gaetano Maiorino)

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Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#2 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 07 December 2009 - 01:23 AM

India: Festival Goa, vince Taiwan
Pavone d'Oro va a 'I can't live without you' di Leon Dai

(ANSA) - NEW DELHI, 4 DIC - 'I can't live without you' del taiwanese Leon Dai ha vinto il Pavone d'Oro del Festival internazionale del cinema dell'India, di Goa.

Il Pavone d'Argento per il miglior regista, invece, e' andato a Ounie Leconte, per il suo franco-coreano 'A brand of New Life'. Infine, il premio speciale della giuria e' stato assegnato al regista georgiano George Ovashvili, autore di 'The Other Bank'. Il festival e' stata occasione per la presentazione di un Focus sul cinema italiano.

E anche questo premio è andato al film di Leon Dai. :em41:
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#3 paolone_fr

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Inviato 09 December 2009 - 10:45 AM

Visualizza MessaggioFrançois Truffaut, il 07 December 2009 - 01:23 AM, ha scritto:

E anche questo premio è andato al film di Leon Dai. :em06:
che, tra l'altro, ho saputo da poco essere passato in italia al festival di alba dell'anno passato. porca miseria!
:em05:

#4 asturianito

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Inviato 28 December 2009 - 08:39 PM

Intanto oggi mi sono arrivati i sottotitoli in caratteri latini, dopo un mese di ricerche estenuanti! :em16:
Non si possono prendere quattro gol contro aversari
che passano tre volte nostra metà campo. (V. Boskov)


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#5 Yoshikawa

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Inviato 28 December 2009 - 08:43 PM

Visualizza Messaggioasturianito, il 28 December 2009 - 08:39 PM, ha scritto:

Intanto oggi mi sono arrivati i sottotitoli in caratteri latini, dopo un mese di ricerche estenuanti! :em16:
significa che sei pronto a tradurre :em06: :em16:

Blind Mountain Cannot Live without You

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He remembers those vanished years, as though looking through a dusty window pane.
The past is something he could see, but not touch; And everything he sees is blurred and indistinct.


#6 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 29 December 2009 - 12:46 AM

Visualizza Messaggioasturianito, il 28 December 2009 - 08:39 PM, ha scritto:

Intanto oggi mi sono arrivati i sottotitoli in caratteri latini, dopo un mese di ricerche estenuanti! :em16:


Visualizza MessaggioYoshikawa, il 28 December 2009 - 08:43 PM, ha scritto:

significa che sei pronto a tradurre :em16: :em88:

:em06:
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#7 asturianito

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Inviato 03 January 2010 - 12:31 PM

Magari, perché mi ispira parecchio.
Forse è già stato detto, questo film è il candidato di Taiwan all'Oscar per il miglior film straniero.

Il problema è che la versione gaygay è una punizione, invece di essere in 16:9, è quadrata, e vedere i personaggi allungati verso l'alto non è il massimo. :em12:

Bisogna comunque che prima sbrigo altre faccende, e i vari arretrati della Corea del Sud.
Non si possono prendere quattro gol contro aversari
che passano tre volte nostra metà campo. (V. Boskov)


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#8 François Truffaut

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Inviato 03 January 2010 - 12:41 PM

Bene. :em12:
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#9 Yoshikawa

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Inviato 03 January 2010 - 08:47 PM

Visualizza Messaggioasturianito, il 03 January 2010 - 12:31 PM, ha scritto:

Magari, perché mi ispira parecchio.
Forse è già stato detto, questo film è il candidato di Taiwan all'Oscar per il miglior film straniero.

Il problema è che la versione gaygay è una punizione, invece di essere in 16:9, è quadrata, e vedere i personaggi allungati verso l'alto non è il massimo. :em12:

Bisogna comunque che prima sbrigo altre faccende, e i vari arretrati della Corea del Sud.

Astu se vuoi cerco di tradurlo io, interessa anche a me! (sempre che vi fidiate... sarebbero i miei primi sub ;) )

Riguardo le dimensioni basta settare il lettore (io uso gom player) su 16:9 e si aggiusta!

Blind Mountain Cannot Live without You

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