ziadada, il Mar 13 2008, 06:36 PM, ha scritto:
Quoto: abbondano soprattutto i riferimenti ai classici americani dei tempi del proibizionismo.
L'impaginazione è notevole, ma non cancella del tutto un che di preordinato che tiene lo spettatore lontano, catturato ma non partecipe.
Un film quindi poco emozionante, anche se scintillante, dove non c'è traccia della tradizione dei gangster-movie hongkonghesi. Merita comunque una visione.