


[CINEMA] Film asiatici visionati di recente (2008)
#217
Inviato 09 March 2008 - 08:04 PM

sniapa™ addicted n°4
n°1 fan of agitator - the best miike ever

...quando vivi nella paura arrivi al punto che vorresti essere morto...
#218
Inviato 09 March 2008 - 11:58 PM
feder84, il Mar 9 2008, 06:49 PM, ha scritto:
Perché è così che la critica lo etichettava negli anni Sessanta e Settanta. Solo dopo è stato rivalutato. Un po' come è successo al buon Fernando Di Leo.
#219
Inviato 10 March 2008 - 12:06 AM
Un giovane uomo marginale e solitario, che si confida la notte al telefono con il conduttore di una radio, e spia "il suo angelo" dalla finestra di fronte. Ma anche un killer preciso e spietato, che si dovrà confrontare con le circostanze che lo hanno reso tale, materializzate nell'amico che in passato l'ha tradito causandone la rovina.
Donnie Yen interpreta, dirige, produce e permea profusamente del suo self questo film che, anche a prescindere dall'effusione di donnitudine, ha il suo bell'afflato, belle musiche, bell'uso del colore.

(Tutto ciò IMHO, perchè devo onestamente riscontrare che il giudizio medio in giro è più o meno "caccapupù")
Messaggio modificato da ziadada il 10 March 2008 - 07:57 AM
"I believe in God the Father, God the Son and the sidhe ridin' the wind."
#221
Inviato 10 March 2008 - 10:53 AM
paolone_fr, il Mar 10 2008, 10:46 AM, ha scritto:

Dài vedilo! così poi mi illumini con la tua opinione, che mi mancano i parametri di riferimento...

Edito spammeggiando un altro paio di fotine:





Messaggio modificato da ziadada il 10 March 2008 - 05:22 PM
"I believe in God the Father, God the Son and the sidhe ridin' the wind."
#222
Inviato 10 March 2008 - 11:18 AM
Maria Roberta Novielli, "Asiamedia"
Non è che magari definiscono Fukasaku regista di serie B solo perché i suoi film sono a basso costo? Va detto che anche serie come "La peonia scarlatta" o "L'epoca showa" sono considerate B-movies, ma non per questo sono meno belle. Personalmente le trovo eccezionali.
Firmato: Seishi kijin
Sigillo: Shikyo kojin
Yugi Sanmai
#223
Inviato 10 March 2008 - 12:35 PM
feder84, il Mar 10 2008, 11:18 AM, ha scritto:
Ma infatti la definizione "B-movie" non ha nulla a che vedere, oggi, col giudizio estetico di un'opera. Il termine è nato in Usa per identificare il film che usciva in sala, in seconda serata, dopo la proiezione del film principale prodotto da uno degli Studios. Si trattava di un film a basso costo, di genere, con un cast non stellare, ma spesso con una maggiore libertà creativa e di controllo da parte del regista. Ecco perché oggi tanti B-movies sono considerati dei capolavori (da Detour a Il bacio della pantera di Tourneur).
Nel caso di Fukasaku, invece, si parla di B-movies rintracciando, nel suo modo di fare cinema, quello stesso modo spicciolo ma diretto di fare cinema di genere.
L'ho fatta facile, ma più o meno è così.

#224
Inviato 12 March 2008 - 03:37 PM
Carol Lai, 2006

...filmetto horror che vuole andare oltre il genere per ragazzini e ci riesce solo in rari momenti. Un ragazzo si ritrova in un albergo di un paesino sperduto, insieme con un'umanità varia e mutevole. Come spesso succede, le cose non sono quel che sembrano, e il bagno di sangue è dietro l'angolo.
...girato con buona mano e anche un po' di stile da Carol Lai, che una volta voleva fare la regista seria, questo film si piazza a metà tra l'horror e il thriller, con atmosfere nemmeno tanto scontate e personaggi che sortiscono da subito l'effetto-distanza nello spettatore. Maestoso Liu Kai Chi nei panni di un poliziotto sui generis...
...finale da dimenticare per quanto non riesce a raccogliere quel poco di buono seminato in precedenza...
...ah, dimenticavo...
...ho rivisto:
HOLD YOU TIGHT
Stanley Kwan, 1998

...enorme rientro di Stanley Kwan dopo qualche anno di assenza (dal 1994). Un film di sentimenti sulle dinamiche del triangolo allargato tra Chingmy Yau, Sunny Chan Kam-Hung, Eric Tsang e Ko Yue-Lin, con l'incursione estemporanea di Sandra Ng. Un omaggio aperto e dichiarato ai maestri taiwanesi Edward Yang (con il coinvolgimento di Ko Yue-Lin e il riferimento esplicito a A Brighter Summer Day) e Hou Hsiao Hsien (il poster di City of Sadness). Una pellicola leggermente fuori dal seminato di Kwan, ma che non può fare a meno di mostrare a chiare lettere come si sia davanti a un grandissimo regista, forse il principe della seconda New Wave HKese...
Messaggio modificato da paolone_fr il 12 March 2008 - 04:36 PM
#225
Inviato 13 March 2008 - 06:36 PM

Tre ragazzi lasciano il villaggio di pescatori in cui sono nati per cercare fortuna nella Shanghai degli anni 30. Troveranno invece crimine, perdizione e tradimento.
Il film è molto curato, gli attori tutti bravi. Spicca, a mio avviso, l'interpretazione di Chang Chen, che ha come sempre una fortissima presenza scenica; Liu Ye un po' buttato via in un cattivo senza spessore le cui motivazioni ci restano ignote; Daniel Wu sopra le righe ma in consonanza con lo sperdimento proprio del personaggio.
Purtroppo, "Blood Brothers" si sovrappone nell'immaginario con film enormi ("C'era una volta in America", "Il Padrino" e via giganteggiando) e non ne esce bene; la fine, comunque coinvolgente, riscatta un po' uno svolgimento che mi è parso piuttosto convenzionale.
"I believe in God the Father, God the Son and the sidhe ridin' the wind."
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