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[NEWS] Moviemov Roma_Asian New Wave


6 risposte a questa discussione

#1 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 26 September 2012 - 02:17 PM

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Moviemov Roma_Asian New Wave


27 – 30 Settembre 2012


Dal 27 al 30 settembre 2012 la Casa del Cinema di Roma ospita il MOVIEMOV ROMA_ASIAN NEW WAVE, diretto da Goffredo Bettini e realizzato dalla A.C. Playtown grazie al contributo e alla collaborazione con la Fondazione Roma presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele.
L’evento è inserito nel progetto più ampio del MOVIEMOV, un festival itinerante nato due anni fa con lo scopo di promuovere il cinema italiano in Asia e quello asiatico in Italia, creando una rete tra Roma, Bangkok, Manila e Nuova Delhi.

MOVIEMOV ROMA_ASIAN NEW WAVE, con lo scopo di sostenere e presentare al grande pubblico le nuove proposte del cinema asiatico, si articolerà in quattro giorni di proiezioni e incontri. Gli ospiti internazionali arriveranno, quindi, dalla Thailandia, Filippine e India, le tre tappe toccate dalla 2° edizione del Moviemov_Italian Film Festival, con l’idea di creare uno scambio culturale solido e duraturo tra il nostro paese e il continente asiatico. Tra gli ospiti che hanno già confermato la loro partecipazione Brillante Mendoza, Ekachai Uekrongtham, Wichanon Somumjarn, Anocha Suwichakornpong e Tongpong Chantarangkul.

Il 29 settembre l’omaggio a Brillante Mendoza si concluderà alle 21.00 con un incontro tra il regista e Gianni Amelio, moderato da Piera Detassis.

Tutte le proiezioni saranno ad ingresso libero fino ad esaurimento posti
I film saranno proiettati in lingua originale e sottotitolati in inglese ed italiano.

Qui il programma completo: http://www.casadelci..._asian-new-wave

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Spiegatemi una cosa: c'è un festival, AsiaticaFilmMediale (peraltro in difficoltà economiche), che sta per iniziare tra pochi giorni e Bettini e co. ne organizzano un altro a poca distanza? Ma unire le forze e gli sforzi economici fa proprio schifo? Boh, non capisco.
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#2 sobek

    雪狐

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Inviato 26 September 2012 - 02:35 PM

Ecco appunto lo hai detto....Bettini, un nome, una garanzia, ovviamente si tratta del pletorico uomo politico del PD giusto?
Ma aggiungo, ironia della sorte: Asiatica ha in programma il Focus sulle Filippine dove mancano , mi par di capire, lavori di Mendoza che ovviamente stanno invece in questa rassegna: complimenti!!!
Vabbè inutile cercare di capire certe cose :)

#3 paolone_fr

    GeGno del Male

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Inviato 26 September 2012 - 03:28 PM

vabbe ma siamo nel paese in cui il più antico festival cinematografico del mondo venne a suo tempo "sfidato" dalla festa del cinema di roma, che col tempo s'è poi accontentata di cercare invece di far le scarpe a torino invece che a venezia...
io non mi stupisco, né mi faccio domande al riguardo.
del resto da noi "convivono" anche il feff e l'asian film festival (più un festival solo per il cinema sudcoreano che mai ho capito che senso abbia), per dire :D

evidentemente ci sono fondi, seppur pochi, per finanziare doppioni e competizioni culturali varie. e allora mi dico: perché non farlo?

#4 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 26 September 2012 - 03:45 PM

OK, ma il FEFF e l'AsianFF sono due cose diverse in due città diverse.
Per cui la domanda non è "perché non farlo?", piuttosto dovrebbe essere "perché non fare un solo grande evento?". :em66:
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#5 paolone_fr

    GeGno del Male

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Inviato 26 September 2012 - 03:50 PM

Visualizza MessaggioFrançois Truffaut, il 26 September 2012 - 03:45 PM, ha scritto:

OK, ma il FEFF e l'AsianFF sono due cose diverse in due città diverse.
Per cui la domanda non è "perché non farlo?", piuttosto dovrebbe essere "perché non fare un solo grande evento?". :em66:
che feff e asianff siano poi così diversi non saprei, così come asiaticafilmmediale e questa ultima iniziativa, del resto...
quanto ai luoghi diversi, anche lì mi pare tutto un voler cercare giustificazioni a doppioni vari. cosa che si può benissimo fare anche per questo moviemov, nel caso ;)

#6 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 26 September 2012 - 04:05 PM

Be', paolò, il far east è più incentrato su un cinema popolare, l'Asian volge lo sguardo a tutt'altra direzione, in linea di massima.
Quanto al discorso delle location, non è una semplice giustificazione perché è giusto che anche l'appassionato toscano ed emiliano possa coltivare i propri interessi cinematografici nell'ambito di realtà culturali che hanno un perché.
L'importante è trovare una propria identità e un proprio spazio.
A me sembra che dietro questo proliferare di festival ci sia più che altro solo un gioco di personalismi: ormai ogni persona con buon portafoglio di contatti politici (e con una buona confidenza con i finanziamenti pubblici e privati) si sveglia la mattina e si apre il 'suo' festival. Per carità, più occasioni di cinema ci sono, meglio è (vedi sopra), però sarebbe meglio farlo con un minimo di criterio. Non mi venissero poi a dire che "non ci sono soldi", che "il mio festival sta per chiudere" e bla bla bla... :em66:
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#7 sobek

    雪狐

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Inviato 26 September 2012 - 05:18 PM

Esattamente Fransuas, evidentemente questa storia dei soldi che mancano è un a panzana se è vero quanto detto finora, motivo per cui la smettessero di lagnarsi e se ci saranno 100 festival di cinema asiatico e dintorni, tanto per dire, ben vengano saremo tutti felici, basta che questa pantomima finisca.





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