Vai al contenuto

IP.Board Style© Fisana
 

[NEWS] Florence Korea Film Festival 2013 (15-24 marzo)


22 risposte a questa discussione

#19 François Truffaut

    Wonghiano

  • Amministratore
  • 13196 Messaggi:
  • Location:Oriental Hotel
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 21 March 2013 - 04:11 PM

In prima italiana il corto “Jury” di Kim Dong-Ho, fondatore del Busan Film Festival


Notte Horror “coreana” al cinema Odeon per il Film Festival


Immagine inserita

Domani venerdì 22 marzo il consueto appuntamento con gli appassionati del genere horror

- In prima serata The Concubine di Kim Dae-Seung, il regista sarà presente in sala -



Domani, venerdì 22 marzo, la “Notte Horror” sarà l’evento speciale dell’ottava giornata dell’11/o Florence Korea Film Fest, al cinema Odeon, con film dedicati al genere cinematografico che più di ogni altro in Corea del Sud riscuote successo. La Notte Horror parte alle ore 00.00 con il cortometraggio Derivation del giovane Seo Hyun-Suk e si prosegue con la prima nazionale di The Sleepless di Kim Dong-Bin, l’horror movie che ha terrorizzato gli schermi coreani nel 2012. Il film racconta la storia di due ragazze e un ragazzo che si ritrovano misteriosamente in una casa sperduta in un bosco, senza sapere come vi siano arrivati o chi siano gli altri. Iniziano le illazioni, le diffidenze, le ricostruzioni, in un gioco di sospetti e in una guerra di nervi con risvolti inaspettati.

L’ottava giornata del film festival inizia alle ore 15.00 con il corto Wedding Ceremony di Jang Young-Rok, dove una donna si presenta ad uno sconosciuto cercando di convincerlo a sposarla. A seguire prosegue la retrospettiva dedicata all’attrice Jeon Do-Yeon con il film romantico The Contact di Jang Yoo-Hyeon, sulle vicissitudini di Dong-hyun, produttore radiofonico che riceve in radio un pacchetto senza mittente con dentro un Lp dei Velvet Underground. Su-heon sta guidando mentre dall'autoradio risuonano le note di “Pale blue eyes”, e il giorno seguente decide di richiedere il brano. Dong, incuriosito la contatta via e-mail.

In prima serata, ore 20.30, sarà proiettata l’anteprima nazionale del corto Jury, esordio alla regia di Kim Dong-Ho, Fondatore del Pusan International Film Festival di cui è attualmente presidente onorario. La pellicola ci offre uno scorcio sui retroscena della riunione dei membri della giuria di un Festival di Cinema.

Alle 21.00, per la rassegna K-Eros, il film in costume The concubine del regista Kim Dae-Seung (presente in sala), Hwa-yeon decide di lasciarsi alle spalle gli stenti e di diventare concubina del re. Il suo arrivo a corte stravolgerà le dinamiche tra il re e le altre concubine, creando un triangolo amoroso che ben presto trasformerà il palazzo in una trappola infernale.


Venerdì 22 CINEMA ODEON

h. 15.00 – 16.55

WEDDING CEREMONYdi JANG YOUNG-ROK (Cortometraggio), (Corto, Corti), (Anteprima Nazionale)
Corea del Sud, 2012, Corto, Colore, 9’35’’, HD, Lingua: Coreano, Sottotitoli: Inglese e italiano, Genere: Commedia.

Una donna si presenta ad un uomo che non conosce con il proposito irremovibile di sposarlo, ma l'uomo sembra perplesso e disorientato, e non riesce a capire cosa stia succedendo.
JANG YOUNG-ROK Jang è laureato presso il dipartimento di Film TV and Multimedia della Korea National University of Arts. Ha ricevuto il premio alla miglior regia al terzo KBS University Broadcasting Contest.



THE CONTACT (105’) di JANG YOON-HYEON (Lungometraggio), (Retrospettiva Jeon Do-yeon), (Anteprima Nazionale)
Corea del Sud, 1997, Film, Colore, 105’, 35 mm, Lingua: Coreano, Sottotitoli: italiano, Genere: Drammatico / Romantico.
Il produttore radiofonico Dong-hyun riceve un pacchetto senza mittente con dentro un LP dei Velvet Underground. La sua speranza è che provenga dalla sua ex e decide di suonare nel suo programma uno dei brani del disco al quale erano molto legati. Su-heon sta guidando mentre dall'autoradio risuonano le note di “Pale blue eyes”, ed il giorno seguente decide di richiedere il brano. Dong, incuriosito la contatta via e-mail.
JANG YOON-HYEON Nato nel 1967, Chang ha studiato cinema alla Hungary National Film School. Ha esordito alla regia proprio con l'acclamato The Contact, pellicola che ha dato notorietà anche ad una giovanissima Jeon Do-yeon.



h. 20.30 – 21.00

JURYdi KIM DONG-HO (Cortometraggio), (Corto, Corti), (Anteprima Nazionale)
Corea del Sud, 2012, Corto, Colore, 24'00’’, HD, Lingua: Coreano, Sottotitoli: Inglese e italiano, Genere: Documentario
Cosa accade quando i membri della Giuria di un Festival Cinematografico si riuniscono? Il documentario di un grande direttore come Kim Dong-ho prova a offrirci uno scorcio su questo inedito scenario.
KIM DONG-HO Fondatore del Pusan International Film Festival di cui è attualmente presidente onorario, Kim Dong-ho ha esordito come regista con questa pellicola celebrativa dei dieci anni di attività dell'Asiana International Short Film Festival. E' al momento anche direttore della Graduate School of Cinematic Content della Dankook University.



h. 21.00 – 23.02

THE CONCUBINE di KIM DAE-SEUNG 김대승 (regista presente)(Lungometraggio), (Rassegna K-Eros), (Anteprima Nazionale)
Corea del Sud, 2012, Film, Colore, 121’, 35 mm, Lingua: Coreano, Sottotitoli: Inglese e italiano, Genere: Costume
Cresciuta poverissima, Hwa-yeon decide di lasciarsi alle spalle gli stenti e di diventare concubina del re. A il palazzo conquista le attenzioni del principe Seong-won, un megalomane dedito ai piaceri della vita, e del giovane Kwon-yoo, che corre il rischio di perdere tutto se si venisse a scoprire la sua passione nei confronti di Hwa-yeon. Il triangolo si intreccia con un intrigo politico che ben presto trasformerà il palazzo in una trappola infernale.
KIM DAE-SEUNG Nato nel 1967. Esordisce come assistente alla regia per Chung Ji-young, e per Im Kwon-taek. La sua opera prima, Bungee Jumping of their Own, viene acclamata da pubblico e critica come uno dei migliori melodrammi dell’era moderna, così com Blood Rain innovativo connubio tra thriller e film in costume.


CINEMA ODEON h. 24.00 -01.30
NOTTE K-HORROR

DERIVATION (5' 59”) di SEO HYUN-SUK (Cortometraggio), (Corto, Corti), (Anteprima Nazionale)
Corea del Sud, 2012, Corto, Colore, 5’59’’, HD, Lingua: Coreano, Sottotitoli: Inglese e italiano, Genere: Horror

Derivation è un breve film di found footage che assembla momenti ricorrenti dei film horror coreani dal 2000 ad oggi.
SEO HYUN-SUK Seo ha partecipato con Derivation a numerosi festival internazionali, tra cui il Chicago Underground Film Festival, e il Los Angeles New Wave International Film Festival, riscuotendo un grande successo di pubblico e critica.

THE SLEEPLESS (86’) di KIM DONG-BIN (Lungometraggio), (Notte K-Horror), (Anteprima Nazionale) Corea del Sud, 2012, Film, Colore, 86’, 35 mm, Lingua: Coreano, Sottotitoli: Inglese e italiano, Genere: Horror

Due ragazze e un ragazzo si ritrovano misteriosamente in una casa sperduta in un fitto bosco. Non sanno chi siano gli uni gli altri, perché siano lì e perché proprio loro e come vi siano arrivati. Iniziano le illazioni, le diffidenze, le ricostruzioni, in un gioco di sospetti e in una guerra di nervi con risvolti inaspettati.
KIM DONG-BIN Nato nel 1958, dopo un primo esperimento di melodramma con Mom has a Lover, si immerge nel cinema di genere, realizzando pellicole thriller e horror ad alta tensione. The Sleepless è l'ultimo suo lavoro.

(Comunicato stampa)

Messaggio modificato da Kiny0 il 22 March 2013 - 12:19 PM

Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#20 François Truffaut

    Wonghiano

  • Amministratore
  • 13196 Messaggi:
  • Location:Oriental Hotel
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 22 March 2013 - 06:31 PM

Il regista Jang Hun gira un film sulla storica guerra del 1951


La guerra tra la Corea del nord e del sud in “The Front Line”


Immagine inserita

All’Hard Rock Cafe il concerto dei Annyeongbada,
il gruppo pop tra i più famosi in Corea del Sud



FIRENZE - La guerra tra la Corea del nord e del sud sarà protagonista nel film The Front Line di Jang Hun come evento speciale della nona giornata del Florence Korea Film Fest, domani, sabato 23 marzo, alle ore 20.15, al cinema Odeon di Firenze. L'opera è ambientata nel 1951 durante la cosiddetta “Guerra di Corea”. Il film inizia con la morte di un capitano di una compagnia sudcoreana e i sospetti ricadono sulla sua stessa truppa, impegnata al fronte in un’estenuante guerra di nervi contro la Corea del Nord. Altri indizi fanno pensare che in mezzo al gruppo ci sia un simpatizzante comunista e Gang Eun-pyo, luogotenente sudcoreano, viene inviato per indagare sui fatti.

La nona giornata parte alle ore 15 con Seoul Zombie di Lee Joo-Hyun di genere horror e a seguire la prima nazionale del lungometraggio collettivo di fantascienza Doomsday Book di Kim Ji-Woon. Il primo episodio Brave New World racconta la storia di un ragazzo che rimasto solo a casa dimentica di gettare la spazzatura fino a che una mela marcia si è geneticamente modificata. Il secondo episodio, dal titolo Heavenly, racconta la storia di UR4, un robot impiegato in un monastero buddista e il terzo, Happy Birthday sulla storia di una ragazzina che ordina da un sito internet una palla da biliardo per sostituire quella del padre che lei ha danneggiato, e getta il “corpo del reato” in strada.

Alle 17.30 la replica di Masquerade di Choo Chang-Ming, il film più visto in Corea del Sud nel 2012 e alle 20.15 la proiezione di The Front Line di Jang Hun.

La nona giornata del film festival chiude alle 23.30 presso l’Hard Rock Cafe di Firenze con il concerto dell’unica data europea del gruppo Annyeongbada, tra i più famosi in Corea del Sud per la musica pop. Hanno scritto anche molte canzoni per serie tv e per il cinema. Il loro debutto discografico è avvenuto con la Fluxus Music. Durante il 2009, prima di pubblicare il loro album di debutto in dicembre, i membri della band sono protagonisti di due cameo per le serie TV I Am Legend e Playful Kiss. La loro popolarità comincia a crescere grazie al quarto episodio di Dream High, in cui i protagonisti Jinwoo e JB interpretano i loro brani Beautiful Dance e Starlight is Falling. I membri della band sono Namoo (Voce), Joon Huk (Batteria), Dae Hyun (Tastiere) e Myung Jae (Basso). A seguire il dj set con Yoo-suk Oh (a ingresso libero).(Comunicato stampa)

Messaggio modificato da Kiny0 il 24 March 2013 - 12:01 AM

Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#21 François Truffaut

    Wonghiano

  • Amministratore
  • 13196 Messaggi:
  • Location:Oriental Hotel
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 23 March 2013 - 06:51 PM

Al cinema Odeon, alle 20.30, la premiazione dell’11esima edizione


Pietà di Kim Ki-duk chiude
il Florence Korea Film Festival


Immagine inserita

Il film “Leone d’oro” alla 69esima edizione della Mostra del cinema di Venezia, in lingua originale con i sottotitoli,

racconta la storia estrema di personaggi divisi tra vendetta e compassione


“In autunno la retrospettiva completa dei film di Kim Ki-duk. Ho invitato il regista a Firenze”.
Lo ha detto Riccardo Gelli, direttore del Florence Korea Film Fest


Firenze – Pietà di Kim Ki-duk, film Leone d’oro alla 69° Mostra del cinema di Venezia, chiude l’11/a edizione del Florence Korea Film Fest, domani, domenica 24 marzo, al cinema Odeon alle ore 21.00. La pellicola racconta la vita di Kang-do uno strozzino dipendente di un boss locale che esercita il suo ruolo con una violenza senza pari e senza alcuno scrupolo. Le cose cambiano quando nella sua vita appare all'improvviso una donna misteriosa che afferma di essere sua madre. Kang-do la sottopone a prove cariche della stessa cieca ferocia ma la donna è determinata e sopporta le angherie con stoicismo. A poco a poco l'uomo finalmente inizia ad accettare la presenza della madre ma il destino ha riservato loro altri dolorosi risvolti.

“Una edizione – ha detto Riccardo Gelli – che chiude come consuetudine con il nuovo film di Kim Ki Duk, quest’anno però il film è anche vincitore di Venezia e porta nuovamente il cinema coreano ad imporsi sulla scena occidentale. Tra gli obiettivi di questa manifestazione, unica nel suo genere in Italia, è la distribuzione dei film coreani in Italia. In autunno sto organizzando la retrospettiva completa su Kim Ki Duk che ho già invitato a Firenze”.

La proiezione del film sarà preceduta (ore 20.30) dalla cerimonia di premiazione dell’11° Florence Korea Film Fest in cui saranno proclamati i vincitori della giuria popolare e della giuria dei critici cinematografici composta da Giovanni Bogani, Gabriele Rizza, Claudio Carabba e Gianluca Guzzo.

La decima giornata del festival parte alle ore 15.00, con la proiezione di Five Senses of Eros, film collettivo di Daniel H. Byun, Hur Jin-ho, Yu Young-sik, Min Kyu-dong e Oh Ki-hwan. Cinque storie, tutte incentrate su amore ed eros.

Alle ore 17:30, dopo il corto Near di Lee Hyun-Seop, sarà proiettata la pellicola Untold Scandal di Lee Jae-Yong, inerente alla retrospettiva Jeon Do-yeon. Il film drammatico narra la storia di una bella e cinica nobildonna e della sua scommessa con il cugino. Se questi riuscirà a sedurre una giovane donna estremamente casta e virtuosa, lei andrà a sua volta a letto con lui. L'uomo accetta con entusiasmo la sfida, ignaro della insidiosa trappola in cui si sta cacciando. (Comunicato stampa)
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#22 François Truffaut

    Wonghiano

  • Amministratore
  • 13196 Messaggi:
  • Location:Oriental Hotel
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 25 March 2013 - 05:10 PM

Il film ambientato durante la Guerra di Corea degli anni ‘50

sul dramma dei soldati di trincea conquista il pubblico



THE FRONT LINE’ VINCE L’11/O FLORENCE KOREA FILM FEST


Immagine inserita

‘Nameless Gangster’ e ‘Pluto’ i migliori film secondo la giuria dei critici cinematografici

Il festival ha registrato 9200 spettatori con 100 accreditati, 50 abbonamenti e 4000 biglietti venduti



Firenze – ‘The Front Line’ di Jang Hun, il film ambientato durante la storica guerra degli anni ‘50 tra sud e nord Corea, vince il Premio del Pubblico della 11/a edizione del Florence Korea Film Fest. Il film narra le vicende umane di una truppa speciale di militari sudcoreani che combattono ai confini con la Corea del Nord, in un conflitto di trincea estenuante. L’assurdità della guerra viene fuori in tutti i suoi aspetti.

La giuria dei critici cinematografici – composta da Claudio Carabba (Sette/Corriere della Sera), Gianluca Guzzo (direttore del portale MyMovies), Gabriele Rizza (Il Manifesto) e Giovanni Bogani (La Nazione) – ha decretato, invece, i vincitori delle sezioni in competizione. Per la sezione ‘Orizzonti Coreani’ (sulla cinematografia attuale) il miglior film è risultato ‘Nameless Gangster’ di Yoon Jong-Bin “per la forza narrativa – si legge nella motivazione - e la prepotenza visiva con cui il mondo dei padroni e dei ‘bravi ragazzi’ della città di Busan viene raccontato”.

Per la sezione ‘Independent Korea’ (film low budget e poco distribuiti) si aggiudica il premio per il miglior film ‘Pluto’ di Shin Sun-won (la prima regista donna presente al Festival) “per la freschezza – si legge nella motivazione della giuria - con cui la regista ha saputo descrivere la nuova generazione sospesa fra la fatale competizione e la paura di perdere il futuro”.

La menzione speciale è andata a ‘Modern Family’ di Hong Ji-Young per aver “saputo raccontare, con grande forza del racconto e delle immagini, quattro drammatici spaccati di vita della Corea di oggi, con uno stile semidocumentaristico che non dimentica la sapienza e la complessità del linguaggio cinematografico”.

L'11/a edizione ha registrato un incremento di pubblico rispetto all'anno scorso con 9200 spettatori. Il calcolo del pubblico viene effettuato considerando i 100 accreditati (tra giornalisti, registi, operatori culturali, studenti stranieri e italiani, fotografi, direttori di festival e istituzioni pubbliche) e i 50 abbonamenti e 4000 mila biglietti venduti (con un biglietto si possono vedere anche tre film al giorno). (Comunicato stampa)

Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#23 Romina

    PortaCaffé

  • Membro
  • 11 Messaggi:
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 17 April 2013 - 02:40 PM

Visualizza MessaggioFrançois Truffaut, il 20 March 2013 - 04:49 PM, ha scritto:


Alle ore 17.00 la tavola rotonda sul cinema erotico coreano per la settima giornata del film festival


Io sono andata questo giorno e ho visto Love on air (molto carino) e Countdown (un pò pesante ma comunque bello)....purtroppo non sono potuta rimanere per vedere la prima di Confession of Murden e mi è dispiaciuto molto :(

Messaggio modificato da Dr. Fiemost il 17 April 2013 - 08:32 PM
Rimosso quote chilometrico






1 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi