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[NEWS] Last Chestnuts

Progetto targato Naomi Kawase su una donna alla ricerca del figlio

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2 risposte a questa discussione

#1 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 23 November 2010 - 03:53 PM

Una madre sulle tracce del figlio smarrito

Immagine inserita


Una donna da tempo in cura all’ospedale di Tokyo si reca a Kashihara nel distretto di Nara, dove spera di poter trovare il figlio. Ma gli unici indizi che la possono aiutare nella ricerca sono i suoi ricordi e qualche fotografia contenuta nella macchina digitale che il figlio ha dimenticato in ospedale. Seguendo le tracce del ragazzo, la donna conoscerà i suoi amici ed entrerà in contatto con la splendida natura di quella regione, senza però realizzare il desiderio di riabbracciare il figlio prima che la malattia abbia il sopravvento.

Dal regista di Jalainur (in concorso l’anno scorso al Festival di Torino), un progetto targato Naomi Kawase, tutto raccontato sul filo di una tensione crescente, e con un pudore e una generosità di sguardo rari e commoventi.

LAST CHESTNUTS, di Zhao Ye (Japan, 2010, HDCam, 60')

fotografia/cinematography

Hideyo Nakano

suono/sound

Eiji Mori

interpreti e personaggi/cast and characters

Kaori Momoi (la madre/Mother), Setsuko Dodo, Shigeki Uda

produttore/producer

Naomi Kawase

vendita all’estero/world sales

Nara International Film Festival Organizing Committee

Note biografiche. Zhao Ye (Pechino, Cina, 1979) si è laureato nel 2004 all’Accademia del cinema di Pechino, dove si è specializzato in cinema d’animazione, portando così avanti la passione per l’illustrazione nata ai tempi del liceo. Nello stesso anno ha diretto il suo primo cortometraggio d’animazione, Weed Picker. Il suo lungometraggio d’esordio, Ma wu jia (2007), è stato proiettato in diversi festival internazionali e ha vinto il premio come miglior film al China Indipendent Film Festival, mentre il suo secondo film Jalainur è stato presentato in concorso al Torino Film Festival del 2009. (TFF)
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#2 battleroyale

    Kimkidukkiano Bjorkofilo

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Inviato 23 November 2010 - 05:00 PM

Come tutte le segnalazioni del fransùa.
Sembra magnifico, e non si trova :em41: :em41: :em28:


Confido nel tempo. :) :em41:
Sweet Like Harmony, Made Into Flesh... You dance by my side, children sublime!


Immagine inserita



Le mie recensioni cinematografiche: http://matteo-bjork-...i.blogspot.com/

Lungometraggi subbati per aw: Lunchbox, Wool 100% , Tomie: Revenge, Sexual Parasite: Killer Pussy, Pray, Violated Angels, Go Go Second Time Virgin (Migliore attrice al XIV AW Award), A Slit-Mouthed Woman, Kuchisake, Teenage Hooker Became Killing Machine In DaeHakRoh, Marronnier, Raigyo, X-Cross, Loft (premio alla miglior regia al XV AW Award), The House, Evil Dead Trap 2 , Id, Female Market, The Coffin, Art Of The Devil 3, Coming Soon, Wife Collector, Nang Nak , Whispering Corridors 5: A Blood Pledge, Grotesque, Gonin, 4bia , Lover, Unborn But Forgotten, Life Is Cool , Serial Rapist, Noisy Requiem, Pig Chicken Suicide, Tamami: The Baby's Curse, Nymph, Blissfully Yours, La Belle, February 29, The Cut, Zinda, Rule Number One, Creepy Hide And Seek, M, Visage, Female, Naked Pursuit, Today And The Other Days, Red To Kill, Embracing, Kaleidoscope, Sky, Wind, Fire, Water, Earth, Letter From A Yellow Cherry Blossom, The Third Eye, 4bia 2, The Whispering Of The Gods, My Ex, The Burning, The Haunted Apartments, Vegetarian, Vanished, Forbidden Siren, Hole In The Sky (fabiojappo feat. battleroyale), Invitation Only, Night And Day, My Daughter, Amphetamine, Soundless Wind Chime, Child's Eye, Poetry, Oki's Movie , Natalie, Acqua Tiepida Sotto Un Ponte Rosso, The Echo, Gelatin Silver, Love, Help, Hazard, Late Bloomer, Routine Holiday, Olgami- The Hole, Caterpillar, The Commitment, Raffles Hotel, Ocean Flame, The Sylvian Experiments, Bloody Beach, The Vanished, Dream Affection, White: The Melody Of The Curse, Eighteen, I Am Keiko, Guilty Of Romance, Muscle, Birthday, Journey To Japan, POV: A Cursed Film, Exhausted, Uniform Virgin: The Prey, Gimme Shelter

Serie tv subbate per aw: Prayer Beads

Cortometraggi subbati per aw: Guinea Pig: Flowers Of Flesh And Blood, Guinea Pig: Mermaid In The Manhole, Guinea Pig: He Never Dies ,4444444444, Katasumi , Tokyo Scanner, Boy Meets Boy , Kyoko Vs. Yuki, Dead Girl Walking, Sinking Into The Moon, Suicidal Variations, House Of Bugs, Tokyo March, Emperor Tomato Ketchup, Birth/Mother, I Graduated, But..., Fighting Friends, Ketika, Lalu dan Akhirnya, South Of South, Incoherence, Imagine

L'altro Cinema: Drawing Restraint 9 , La Concejala Antropofaga, Subjektitüde

Inwork: Rec (60%), Kisses (50%), Serbis (90%)

#3 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 03 December 2010 - 10:20 AM

Una rece da Torino:

Tempi dilatati per Last Chestnuts, terzo lungometraggio di Zhao Ye, già presente nel 2009 qui a Torino, e sempre in concorso, con Jalainur. Pur durando appena sessanta minuti, infatti, il film abbonda di lunghe pause. Pause che, sebbene giustificate narrativamente, certo non aiutano durante una visione che aumenta esponenzialmente la sua carica emotiva sino all’acme dell’epilogo.
L’intero racconto è filtrato da un uso massiccio della camera a mano, scelta espressiva quasi obbligata per giustificare la ricerca del proprio figlio da parte della donna protagonista. Tecnica che, inoltre, garantisce una fotografia fortemente personale ed istintiva che ben definisce il carattere del film. Il regista si riserva un lungo momento di mistero, non chiarendo immediatamente i presupposti ed i reali motivi del viaggio della sua protagonista.
Non ci é dato sapere se questo figlio, tanto inseguito, sia vivo o morto e, più semplicemente, fuggito via. Così il film diviene un percorso di scoperta, tanto per i personaggi quanto per noi spettatori. C’è una corrispondenza perfetta tra le nostre e le loro scoperte, tra la lettura che noi, da spettatori, possiamo fare degli eventi e la loro interpretazione.
Zhao Ye si affida al realismo ed alla bella interpretazione di Kaori Momoi. Sceglie di caricare questo viaggio spirituale solamente dell’istinto che guida una madre alla ricerca di luoghi, persone, emozioni vissute dal proprio figlio. È la via più esatta per portare sullo schermo l’inquietudine, dapprima silenziosa, ed infine commovente, della sua protagonista.
Sono sessanta minuti che non corrono certo via con facilità, che si compiono, minuto dopo minuto, tra i segni di una solitudine e di una disperazione che si fanno sempre più profondi. Sono tracce di abbandono. Abbandono degli affetti, della vita, dei ricordi. E quando, nell’epilogo, noi spettatori avremo l’onere della consapevolezza, a differenza della protagonista che sceglie, quasi, di restare ignara, la guardiamo e la osserviamo con occhi differenti, scoprendo pietà e quella pazienza che i primi minuti del film, così lenti e privi di ritmo, avevano volutamente messo alla prova.
C’è poi una particolare attenzione nel dipingere una simbiosi forte e assai simbolica tra gli eventi e la natura circostante (torna alla mente, probabilmente non a caso, Mogari No Mori di Naomi Kawase, qui nelle vesti di produttrice, premio della giuria a Cannes nel 2007). Una natura cui tocca il compito di chiudere il film, di estrinsecare ciò che noi abbiamo già intuito.
Difficile dare un giudizio su Last Chestnuts. Il film è estremamente legato alle sue radici orientali, ad un cinema fatto di sospensione ed in cui lo spazio lasciato all’introspezione sfida l’assenza del ritmo. È una piccola opera che non faticherà a convincere sufficientemente chi di questo cinema è estimatore pur senza lasciare una traccia indelebile. (Salvatore Salviano Miceli)
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)





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