...il regista singaporiano Kelvin Tong (The Maid, Rule #1) č al lavoro su un nuovo thriller, intitolato Kidnapper. la storia č quella di un comune tassista e della sua ostinata ricerca del figlio rapito.
Nel cast Christopher Lee e Jack Lim. Coproduzione Singapore-Malesia.
...uscita prevista per la primavera del 2010.
FONTE
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[NEWS] KIDNAPPER, di Kelvin Tong
...nuovo thriller per il regista di Rule #1
Iniziato da paolone_fr, Jun 03 2009 05:57 PM
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#2
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Wonghiano
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Inviato 08 December 2009 - 03:18 PM
Il trailer:
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)
#3
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GeGno del Male
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Inviato 22 November 2010 - 05:33 PM
eh, insomma... cosė cosė.
la storia č un po' sgrausa e cheap (un tizio cattivo esce di galera e vorrebbe rapire il figlio della ex che si č risposata con un riccone, ma per sbaglio rapisce il figlio di un tassista sfigato e nel dubbio chiede comunque il riscatto. il padre fa di tutto per tirar su i soldi, ma gna a fa e allora il rapitore comincia a mandargli una bottiglia di sagnue del figlio ogni 24 ore che lui non paga, fino al colpo di scena), fotografia e regia sono sotto il par (la regia soprattutto non sembra manco dello stesso di rule #1) e il livello di melodramma, overacting e retorica famigliare sono invece alla soglia dell'allarme (in questo č un film molto pių malese di rule #1, che era molto pių hkese), eppure lascia un segno. sembra sincero, sembra che kelvin tong sia il primo che ci crede. aiutato da un christopher lee perennemente sopra le righe, kidnapper mentiene viva una storia con mezzi di sceneggiatura grezzi, ma genuini. il basso budget fa addirittura meravigliare di come abbia potuto mantenere quel po' di tensione senza mezzucci speciali, e questo gli merita almeno un bravo.
film interlocutorio, realizzato in fretta e senza limature, comunque. avanti il prossimo per kelvin tong, che continuiamo ad aspettare.
la storia č un po' sgrausa e cheap (un tizio cattivo esce di galera e vorrebbe rapire il figlio della ex che si č risposata con un riccone, ma per sbaglio rapisce il figlio di un tassista sfigato e nel dubbio chiede comunque il riscatto. il padre fa di tutto per tirar su i soldi, ma gna a fa e allora il rapitore comincia a mandargli una bottiglia di sagnue del figlio ogni 24 ore che lui non paga, fino al colpo di scena), fotografia e regia sono sotto il par (la regia soprattutto non sembra manco dello stesso di rule #1) e il livello di melodramma, overacting e retorica famigliare sono invece alla soglia dell'allarme (in questo č un film molto pių malese di rule #1, che era molto pių hkese), eppure lascia un segno. sembra sincero, sembra che kelvin tong sia il primo che ci crede. aiutato da un christopher lee perennemente sopra le righe, kidnapper mentiene viva una storia con mezzi di sceneggiatura grezzi, ma genuini. il basso budget fa addirittura meravigliare di come abbia potuto mantenere quel po' di tensione senza mezzucci speciali, e questo gli merita almeno un bravo.
film interlocutorio, realizzato in fretta e senza limature, comunque. avanti il prossimo per kelvin tong, che continuiamo ad aspettare.
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