i film in costume coreani sono da sempre una pagliacciata
ora poi neanche piu le tette fanno vedere, solo culi e petti depilati, roba bruttissima
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15 risposte a questa discussione
#10
Inviato 30 April 2009 - 07:10 AM
#11
Inviato 01 May 2009 - 08:51 AM
lordevol, il Apr 30 2009, 02:16 AM, ha scritto:
Qualche tetta e qualche bacio omoerotico ma, talmente finti, glabri stereotipati e grotteschi, che, come dice creep, l'unico merito è quello di aver fatto andare contro la propria immagine da copertina quegli attori.
Non volevo dire proprio questo. Il “merito” è più che altro quello di mostrare al grande pubblico quello che per il grande pubblico è un taboo, con gli strumenti che il grande pubblico recepisce, e lo dimostra il successo al botteghino. E credo che un bacio omo e un doppio cunilingus bastino e avanzino. Come bastava il rapporto brusco e ambiguo tra maestro e allieva in Portrait of a Beauty. E’ inutile aspettarsi il pelo quando siamo di fronte a un prodotto, ripeto, commerciale, come è inutile aspettarsi il gore o la deriva burlesca se il film è “chiaramente” un melodramma. E’ sulla riuscita o meno dello sviluppo tramico e dei rapporti tra i protagonisti che dovrebbe limitarsi la critica. Altrimenti dovremmo fare gli stessi discorsi su tutti i meldorammi commerciali basati su opere di Shakespeare. Detto questo il film è chiaramente il meno personale di Ha Yu, il più modesto della sua cinematografia, e il protagonista, che sembrava aver virato dalla sua immagine da ragazzo da drama con a Dirty Carnival, dimostra ancora una volta di non avere grandi doti recitative.
#12
Inviato 05 May 2009 - 12:40 PM
la storia non è delle più originali,il rapporto sessuale tra Re e "concubino" è da far rizzare i peli sula nuca anche a chi non li ha,però il film nel complesso è buono e piacevole,fotografia spettacolo!
s'ha da guardà!
s'ha da guardà!
#13
Inviato 09 March 2010 - 01:53 PM
A frozen flower, di Ha Yoo. Con In-seong Jo, Jun Jin-Mo, Song Ji-Hyo. XIV secolo, regno di Goryeo. Il re, dalla tendenze omosessuali, è impossibilitato ad avere un figlio con la regina, e perciò decide di affidare a Hong Lim, capo delle guardie (amico fraterno nonchè suo fidato amante) il compito di giacere con la donna e garantire una discendenza. L'imprevisto però accade quando Hong Lim e la regina finiscono per innamorarsi, innescando una reazione a catena dagli esiti tragici. Melodramma in costume intenso e potente, che gioca le sue carte sull'ottima caratterizzazione dei personaggi, e un'oculata ricostruzione storica, perfetta nei costumi e nelle scenografie. Certo siamo lontani dagli sfolgoranti eccessi degli wuxia recenti, e la componente d'azione è limitata a una breve scorribanda verso l'inizio e al cruciale scontro finale, ma l'atmosfera da tragedia shakesperiana sopperisce alla mancanza di ritmo. Non mancano nemmeno scene erotiche alquanto spinte, anche di ambito omosessuale, che rendono questa pagina di storia orientale dalle tinte forti e non per tutti. Ma per gli amanti del genere è una pellicola che non delude le attese. Lancinante.
Noi samurai,siamo come il vento che passa veloce sulla terra,ma la terra rimane e appartiene ai contadini.
#14
Inviato 14 November 2011 - 02:50 PM
Ma Francesco poi l'hai visto? Cosa ne pensi tu?
#15
Inviato 20 November 2011 - 03:01 PM
Cignoman, il 14 November 2011 - 02:50 PM, ha scritto:
Ma Francesco poi l'hai visto? Cosa ne pensi tu?
Ehm... no.
Però mi hai ricordato che devo vederlo: ce l'ho pronto sullo scaffale polveroso.
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)
#16
Inviato 13 November 2018 - 01:36 PM
Pero? In italiano i sottotitoli non ci sono??
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