210 risposte a questa discussione

[paolone_fr]

...ops, scusate il ritardo, ma oggi inizia a Milano Cannes e Dintorni, retrospettiva che lombardiaspattacolo da anni dedica tra l'altro (i dintorni...) a una selezione di film provenienti dal Festival.

...programma...

...schede dei film...


...azz, non c'è WKW...

Messaggio modificato da paolone_fr il 12 June 2007 - 02:00 PM

[François Truffaut]

In pratica proietteranno gli stessi titoli presentati a Roma.

[paolone_fr]

...ho visto il film di Hou Hsiao-hsien Le Voyage du Ballon Rouge, proprio l'altro ieri. Premetto che non sono imparziale con questo regista, che considero uno dei più grandi registi asiatici (ma anche di più) al fianco di Wong Kar Wai, di Patrick Tam, di King Hu, di Akira Kurosawa, di Yasujiro Ozu, di Tsai Ming Liang, di Satyajit Ray, di Im Kwon Taek, di Tsui Hark e di Johnnie To...

...Quest'ultimo suo film è parecchio lontano dai livelli dei suoi lavori migliori (City of Sadness, Flowers of Shanghai, Goodbye South Goodbye, Millennium Mambo, The Puppetmaster), ma è come un ricamo sospeso nel tempo che si appunta pian piano nella fantasia: oggi è più vivo di ieri, e ieri era più vivo del momento dell'uscita dalla sala. Una storia d'infanzia, non a caso ispirata a un quasi omonimo corto "per ragazzi", e finalmente una storia in cui l'infanzia non è violata da un mondo di adulti ostile e crudele (e di film così son piene le fosse...).
Simon, la madre Suzannne, la nuova bambinaia cinese Song, la fantomatica sorellina Louise, Marc e Pierre uomini deludenti, formano il tappeto di socialità a volte conflittuali ma mai nevrotiche che svolgono il proprio intreccio in una Parigi finalmente non da fiaba, ma vera e comunque bellissima.

Hou Hsiao-hsien segue le vite dei personaggi, senza imporre eventi, ma con una mano leggera che sfocia nel surreale con assoluta naturalezza. Mi ha ricordato un po' Rivette e un po' Antonioni, preso per mano dal principio alla fine, stupito con le incredibili scene di teatro delle marionette (...), illuso con una prima scena che io giudico straordinaria e incollato alla sedia con titoli di coda a sorpresa.

Di certo non un film per chi teme di assopirsi, ché il ritmo è più che tranquillo - come quello della vita, del resto - ma è un film che consiglierei a tutti di vedere, gustare, pensare e assimilare; esempio di un cinema che quasi non si fa più, di un ultimo (disperato?) sforzo di evaporare tutta l'acqua del mare per ritrovare la propria amata che giace prigioniera de le Roi Dragon sul fondale...

LIBERATORIO, PACATO, FANTASTICO: voto 7,5

[François Truffaut]

I Travelled 9000 kilometers To Give It To You, il corto di Wong Kar Wai incluso nel film collettivo Chacun son cinéma: qui



P.S. I dialoghi fuori campo sono quelli di Agente Lemmy Caution, missione Alphaville, di Jean-Luc Godard.