Vai al contenuto

IP.Board Style© Fisana
 

[NEWS] Lucca Film Festival 2008, 10-18 ottobre

Omaggio a Kurosawa Kiyoshi

2 risposte a questa discussione

#1 Fei

    World Queen of the News

  • Membro
  • 2412 Messaggi:
  • Location:ローマ
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 07 October 2008 - 05:54 PM

Il Lucca Film Festival sta diventando grande. E’ al quarto anno e i ragazzi di “Vi(s)ta Nova”, l’associazione culturale artefice della kermesse, hanno ancora meno di 25 anni . I “Vi(s)ta Nova” si sono saputi ritagliare uno spazio peculiare nel panorama dei festival internazionali. L’edizione 2008 del festival intercetta un percorso cinematografico estetico, storico e indipendente che dal 10 al 18 ottobre animerà la splendida cornice del Teatro San Girolamo di Lucca.

La rassegna è sponsorizzata dalla Provincia, dal Comune e dall’Apt di Lucca, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca, e dagli sponsor Banca Toscana, The Caledonian e Natural Project.

A Lucca verrà proposto il cinema che non si vede, ma che ha fatto grande il cinema. L’omaggio a Jonas Mekas, che sarà presente nei primi giorni del festival con una mostra alla Fondazione Ragghianti e con 15 ore di film , ne è un esempio. Il poeta, critico e film-maker lituano con il proprio lavoro ed impegno ha saputo legittimare l’intero pensiero underground, diventandone una delle figure più rappresentative. Il Festival – proponendosi di realizzare qualcosa di unico nel suo genere - presenterà i suoi primi stupendi film in 16mm fino ai video più recenti. Oltre a questo verrà realizzata una esposizione presso la Fondazione Ragghianti che sarà inaugurata venerdì 10 ottobre alle 17.30 e terminerà il 2 novembre.

Anticonformismo e ribellione verranno espressi nell’omaggio che i “Vi(s)ta Nova” dedicano al poeta, scrittore, attore e regista francese Pierre Clémenti. Si vedrà un Clémenti regista inedito. Il festival mostrerà film restaurati in anteprima assoluta, in cui si registra la partecipazione di vecchi amici di Pierre come Marc’o, Jean-Pierre Kalfon e Franco Brocani. Tutto questo grazie all’appoggio, il sostegno e l’amicizia del figlio Balthazar Clémenti, presente al Festival.

Al Festival sarà di scena anche un focus sul nuovo cinema inglese, che verrà rappresentato da Shane Meadows, il regista classe 1972 che ad appena 25 anni scrive e dirige “Ventiquattrosette” (1997), presentato a Venezia e vincitore del premio Fipresci. Le tre opere successive - “A room for Romeo Brass “(1999) “C’era una volta in Inghilterra” (2002) e “Dead Man’s Shoes” (2004) - dimostrano nuovamente la capacità di Meadows di raccontare la provincia inglese e le sue contraddizioni. Nel 2006 il suo nuovo “This is England”, film di forte impatto emotivo sull’ambiente Skinheads degli anni ’80, lo lancia sulla scena internazionale. In programma un’ampia retrospettiva su questo autore pluripremiato in tutto il mondo, ma ancora sconosciuto al pubblico italiano.

Il quarto cineasta omaggiato viene dal Giappone e si chiama Kiyoshi Kurosawa, il talentuoso e poliedrico regista nato a Kobe nel 1955 che esordisce nei primi anni ’80 nel genere pinku-eiga. Tuttavia nel corso degli anni sviluppa una personale poetica che lo vede affermarsi nei più vari generi cinematografici, dalla commedia al poliziesco, dallo yakuza all’horror. I tre film che il festival proporrà (“Cure”, “Carisma”, “Kairo”) rappresentano una summa significativa di questa poetica che, oltre ad aver portato alla ribalta internazionale il regista, ne hanno messo a nudo fragilità umane e punti di forza, rivelando la sua capacità di parlare con un linguaggio criptico e stimolante, lontano da ipocrisie.

Ci sarà anche la sezione “Machinima”, una selezione di cortometraggi che riguarda quel filone di cinema d’animazione che utilizza e riprende in tempo reale giochi interattivi con un motore grafico 3D. In programma anche una conferenza-incontro assieme ai migliori esperti ed artisti del settore.

L’avanguardia francese sarà rappresentata da Christian Lebrat. Non è solo il film-maker sperimentale francese forse più importante, ma anche e soprattutto un autentico ed instancabile ricercatore nella sfera più ampia delle arti visive. Da molti anni porta avanti la sua lotta per l’esistenza del cinema d’avanguardia realizzando rassegne, scrivendo importanti testi critici e costituendo ed animando le grandi edizioni parigine Paris Experimental. A Lucca è in corso Vibrazioni, un’esposizione d’arte (presso la Ex Manifattura Tabacchi) dei suoi lavori fotografici e video, accompagnata da due performances in doppia proiezione 16mm. Nell’occasione verranno mostrati anche alcuni dei suoi film sperimentali in pellicola.

Non poteva mancare l’omaggio a Giacomo Puccini, in occasione del 150° anniversario della nascita del grande musicista. Sarà proiettato, infatti, “Twenty Puccini” in anteprima mondiale. Si tratta di un’opera collettiva su Puccini commissionata dagli organizzatori del Festival ad alcuni dei filmmakers che hanno partecipato alle precedenti edizioni del festival o che parteciperanno alla prossima: Tsai Ming Liang, Jonas Mekas, Michael Snow, Tonino De Bernardi, Brady Corbet, Agnès Feuvre, Anthea Kennedy e Ian Wiblin, Keja Ho Kramer, Christian Lebrat e Lorenzo Recio. Per l’occasione saranno presenti al Festival molti registi del progetto, fra cui il regista malese Tsai Ming Liang e il giovane astro americano Brady Corbet.

Infine, nel pacchetto della quarta edizione del Lucca Film Festival, sarà presente l’ormai riconosciuto Concorso di cortometraggi (oltre 800 i lavori pervenuti da tutto il mondo).

Programma del Festival

Fonte: In Toscana

C'era una volta "News dal Giappone", adesso non c'è più.

****
Sottotitoli per AW

Warau Tenki Mikaeru (2006 - regia Oda Issei, con Ueno Juri)

Funuke, Show Some Love, You Losers! (2007 - regia di Yoshida Daihachi, con Satou Eriko, Nagase Masatoshi)

Sad Vacation (2007 - regia di Aoyama Shinji, con Asano Tadanobu)

Shonen Merikensakku (2008 - regia di Kudou Kankurou, con Miyazaki Aoi)

Ueno Juri to itotsu no kaban (dorama, 2009, con Ueno Juri)


#2 Nosferatu

    Operatore luci

  • Membro
  • 456 Messaggi:
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 08 October 2008 - 11:40 PM

Reputo Kiyoshi Kurosawa uno fra i registi contemporanei più interessanti di tutta l'Asia. Dedicargli una retrospettiva è un idea grandiosa, anche perchè questo regista non è mai stat odistribuito degnamente nel nostro paese.
I tre film presentati poi, sono uno più bello dell'altro.

Immagine inserita

«Sono venuti quelli dei Cahiers du cinéma, e mia figlia mi diceva che volevano sapere il tessuto connettivo tra quella targa che oscilla all'inizio del film Sei donne per l'assassino, dove c'è un temporale, e il telefono che casca quando la Bartok muore. Io non mi ricordavo neanche come finiva il film...»
(Mario Bava)

Tradotti per AsianWord:
A Summer at Grandpa's - Beautiful - Rice People - License to Live (con can tak)
Little Note - Night Train - Helpless

#3 tisbor

    Direttore della fotografia

  • Membro
  • 1924 Messaggi:
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 09 October 2008 - 02:01 AM

Me lo scorderò sicuramente , ma l'intenzione di andarci c'è .
91. Un bougre la fait rôtir toute vive à la broche en venant de l'enculer.

SPLINTER VS STALIN
FECALOVE/TISBOR HOMEPAGE
TURGID ANIMAL ITALIAN DIVISION





1 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi