

[CINEMA] Film asiatici visionati di recente (2008)
#640
Inviato 27 July 2008 - 09:49 AM
niente di che...solito film romantico a lieto fine di una banalità sconcertante...
Blind Mountain Cannot Live without You
He remembers those vanished years, as though looking through a dusty window pane.
The past is something he could see, but not touch; And everything he sees is blurred and indistinct.
#642
Inviato 27 July 2008 - 10:46 AM
ziadada, il Jul 27 2008, 10:33 AM, ha scritto:
(che in caso mi guardo "Pippo Pluto e Paperino al mare" che meglio mi si attaglia...

...nno, niente paura. un paio di scene fanno un po' senso, questo si', ma niente salti sulla sedia. vedi tu

#643
Inviato 28 July 2008 - 03:38 PM
feder84, il Jul 24 2008, 08:16 PM, ha scritto:

Terzo episodio della serie. Questa volta Zotoichi deve vedersela con il suo sensei, che non sembra un tipo dai profondi valori etici. E' il primo ad esser a colori.
Mitico!
frase finale da antologia.
#644
Inviato 29 July 2008 - 08:15 PM
Citazione
occhio che in realtà Walt Disney è più dannoso di tutti gli horror dell'universo messi assieme .
SPLINTER VS STALIN
FECALOVE/TISBOR HOMEPAGE
TURGID ANIMAL ITALIAN DIVISION
#645
Inviato 30 July 2008 - 08:43 AM
tisbor, il Jul 29 2008, 09:15 PM, ha scritto:
D'altro canto, stimolata dal tuo premuroso ammonimento, rifletto a come Disney abbia violentato e mutilato due delle favole in origine più spledidamente atroci quali Pinocchio e soprattutto Peter Pan (Il Signore delle Mosche gli fa un baffo, a Peter Pan); ma d'altro canto pure Cenerentola: quanti si ricordano che nella versione originale raccolta dai Grimm le sorellastre per calzare la scarpina si mozzavano i piedi con l'accetta (perchè tanto da regina non ti serve più poter camminare) ed alla fine durante la lieta cerimonia di nozze i corvi beccavano via loro gli occhi? E quindi arrivo quasi a pensare che di fatto guardare i film horror sia un esercizio virtuoso di decolonizzazione dell'immaginario, per il quale sarebbe cosa buona e giusta trascendere i proprio limiti fisici...
... ma, per ora, mi attesto sulla contemplazione di piccolissimi orrori quotidiani e casalinghi, e non a caso mi vedo un film che si intitola "Milan" (nel senso della città, non della squadra).

(di Olivia M. Lamassan, Filippine, 2004. Con Claudine Barretto e Piolo Pascual)
Praticamente, Dagli Appennini alle Ande, solo con le Filippine al posto degli Appennini, le guglie del duomo al posto delle Ande e la ricerca della moglie al posto di quella della mamma...
Messaggio modificato da ziadada il 30 July 2008 - 08:45 AM
"I believe in God the Father, God the Son and the sidhe ridin' the wind."
#646
Inviato 30 July 2008 - 08:52 AM
ziadada, il Jul 30 2008, 09:43 AM, ha scritto:

(di Olivia M. Lamassan, Filippine, 2004. Con Claudine Barretto e Piolo Pascual)
Praticamente, Dagli Appennini alle Ande, solo con le Filippine al posto degli Appennini, le guglie del duomo al posto delle Ande e la ricerca della moglie al posto di quella della mamma...
...a questo riguardo, mi viene in mente solo una cosa: QUESTA...
(perché Elio, e chi non lo sa è ciuccio, è sempre almeno 10 anni avanti)
#647
Inviato 30 July 2008 - 09:01 AM
paolone_fr, il Jul 30 2008, 09:52 AM, ha scritto:

"I believe in God the Father, God the Son and the sidhe ridin' the wind."
#648
Inviato 01 August 2008 - 09:00 PM
... malgrado l'abbia introdotto in maniera irrituale, malgrado il poster la cui impostazione grafica non ha nulla da invidiare alla sovracoperta di un romanzo rosa Euroclub, malgrado le canzoni ultrasentimentali e le gondole ed i piccioni in piazza, ed anche malgrado abbia completato la visione con la mente perturbata dalle immagini del video di paolone, si tratta di un film interessante, che alterna a tutto quanto sopra una rappresentazione scabra e realistica della vita dei filippini in Italia, con la fatica del lavoro, gli obblighi verso chi è rimasto a casa ed il dramma dei legami familiari che si attenuano nella lontananza mentre se ne sovrappongono altri nati dalla ricerca di un poco di calore e solidarietà.
Alle vicende dei protagonisti e del loro gruppo di compatrioti, si sovrappongono quelle che sembrano essere vere interviste ad emigrati che testimoniano della loro esperienza. Gli italiani puzzano e sono pure un po' stronzi.
Messaggio modificato da ziadada il 01 August 2008 - 09:10 PM
"I believe in God the Father, God the Son and the sidhe ridin' the wind."
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