MUTANT GIRLS SQUAD
Titolo originale: 戦闘少女 血の鉄仮面伝説, Sentō Shōjo: Chi no Tekkamen Densetsu
(trad. letterale "Ragazze Combattenti: la Leggenda del Sangue della Maschera di Ferro")
Alla regia il trio Noboru Iguchi, Yoshihiro Nishimura e Tak Sakaguchi. Sceneggiatura di Noboru Iguchi e Jun Tsugita. Giappone 2010.
Nel cast le idol Yumi Sugimoto, Asami e Morita Suzuka. Ma anche Tak Sakaguchi e Yoshihiro Nishimura
TRAMA
La quindicenne Rin (Yumi Sugimoto) conduce una vita infelice a scuola,dove è la vittima dei bulli. Nel giorno del suo sedicesimo compleanno, dopo essere stata maltrattata ancora una volta, Rin inizia a rendersi conto di bizzarri cambiamenti nel proprio corpo. Al suo ritorno a casa, i suoi genitori le rivelano quello che era stato un segreto per tutti questi anni, lei è in realtà una mutante. A prova di questo,suo padre, le fa vedere i suoi capezzoli e il pene deformato. Mentre Rin si sta ancora riprendendo dallo shock, irrompe in casa la task force anti-mutanti (che ha in dotazione mitragliatrici che sparano dal naso) e le uccide entrambi i genitori.
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Secondo titolo prodotto dalla neonata Sushi Typhoon, piccola costola della più conosciuta ed importante Nikkatsu (1), la quale ha deciso di investire, in questo nuovo progetto, soldi e risorse umane tra cui Takashi Miike, Yoshihiro Nishimura e l'attore/regista/sceneggiatore Tak Sakaguchi. Andando indietro negli anni, precisamente nei '60, la Nikkatsu investì allo stesso modo nei Pinku Eiga trasformando il genere nel più raffinato roman porno (2). Oggi ,come quarantacinque-cinquant'anni fa, questa casa di produzione segue attentamente le nuove tendenze della cinematografia nipponica, con l'intenzione di migliorare qualitativamente generi e filoni. E con questo film ci riesce in pieno, se paragonato ad altri tre titoli simili usciti circa nello stesso periodo: Big Tits Dragon, Gothic & Lolita Psycho, o (sempre della Sushi Typhoon) Ninja contro Alieni. Mutant Girls Squad risolleva qualitivamente un (sotto) genere, a cui piace mischiare ed unire grottesco, sangue, violenza insensata e surreale da risultare comica. Filone che, partendo dai Guinea Pig 3 del 1986 e 6 (da cui Mutant Girls Squad 'copia' la pancia ventriloqua) del 1990, si è trasformato, inserendo idol donne come protagoniste nei vari cast da Tokyo Gore Police, si è evoluto con l'ausilio di effetti speciali e tecniche più avanzate fino ai giorni nostri. Ma anche che, a partire da Vampire Girl vs. Frankenstein Girl, risulta piuttosto stantio e poco innovativo. La speranza mia e di chi ama questi film è che la Sushi Typhoon dia nuova linfa a questo tipo di cinema come ha dimostrato di esser stata in grado di fare decenni fa.Consiglio il film a chi vuole trascorrere 85 minuti di intrattenimento (spesso di cattivo gusto) mischiato a belle ragazze e sangue a ettolitri. Lo sconsiglio vivamente a chi cerca un prodotto di qualità.
Concludendo, ringrazio tanto Beggar Su per la revisione e Cignoman per aver migliorato ulteriormente la mia traduzione.
Il sito ufficiale di Mutant Girls Squad, mentre la trama completa e altre foto le trovate qui
- - - La versione per questi subs è VISION - - -
[attachment=3234:Mutant.Girls.Squad.2010.ITA.AsianWorld.zip]
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(1) La Nikkatsu è conosciuta in tutto il mondo per gli innumerevoli film d'azione prodotti e per cui han lavorato attori del calibro di Joe Shishido, Akira Kobayashi, le attrici Chieko Matsubara, Meiko Kaji (ma per uno Stray Cat Rock soltanto, poi lasciò la compagnia per una scena di nudo semi integrale) e Annu Mari o registi come Yasuharu Hasebe o Seijun Suzuki. Altre info qui.
(2) Traduzione dal libro The Sex Film: Japanese Cinema Encyclopedia
Il termine 'Pink Film' fu coniato nel 1962 da un critico, durante la recensione di "Il Mercato della Carne" (Niku No Ichiba) di Satoru Kobayashi. Il termine venne usato come gergo per descrivere la sovra-abbondanza di attrici poco vestite. [Per i giapponesi, come per gli americani, il colore rosa é associato al sesso femminile e quindi a film con ragazze e donne protagoniste. Ma negli Usa i film erotici sono conosciuti come Blue Movies, dove il blu indica il pubblico maschile più interessato a queste pellicole.] Agli Okura Studios, la compagnia di produzione de "Il Mercato della Carne", piacque l'etichetta Pinku e iniziarono ad usarla come pubblicità per promuovere i loro film successivi. Non passò molto tempo prima che Pinku Eiga diventasse un comune soprannome per indicare qualunque film erotico e/o qualunque porcheria a sfondo sessuale. In seguito, nel 1971, la potente Nikkatsu decise di abbandonare le proprie radici benpensanti per concentrarsi su produzioni pinku migliorate, lo studio introdusse un nuovo termine: roman porno, per descrivere il genere. Quest'abbreviazione alla giapponese stava per "pornografia romantica" e l'obiettivo era la produzione di "film erotici per la massa con un voluto interesse per le coppie". Per ottenere un pubblico vario, la Nikkatsu aggiunse più storia e maggiori investimenti alle produzioni pinku. Questi film andavano oltre le squallide radici, trasformandosi in "erotici" nel vero senso della parola.
Le citazioni al Guinea Pig n. 3 "Brivido! L'uomo che non muore" e al n.6 "Peter, la dottoressa del diavolo" sono state prese dal libro "Fant'Asia - Il cinema fantastico dell'Estremo Oriente" di Max Della Mora, Riccardo Esposito e Massimo Monteleone (pag 24/25).
BUONA VISIONE
SOTTOTITOLI
Messaggio modificato da Cignoman il 04 October 2011 - 07:37 PM