38 risposte a questa discussione

[calimerina66]

Io ho il film Kitchen versione giapponese (non quello fatto ad Hong Kong) ma doppiato in italiano, trasmesso da Tele+ negli anni '90.

[GleeHatch]

Non è tra i miei scrittori preferiti: le sue storie hanno un bello slancio, si sente qualcosa di genuino negli inizi, di speciale e di originale (l'inizio di Kitchen, ad esempio), ma poi quasi tutti i racconti si perdono inevitabilmente nel già detto, o peggio ancora nel luogo comune. Il genere che ha scelto non è fatto per i luoghi comuni, né per le conclusioni fatte a misura di pubblico. Per questo motivo non amo molto Kitchen, che è il più famoso, e preferisco di gran lunga storie come Lucertola (la mia preferita) o Kimchee. In generale quando leggo Banana ho l'impressione di vedere qualcuno che faccia una caccia al tesoro ma poi non abbia il coraggio di mettersi a scavare per vedere se il tesoro c'è davvero. Se un artista non trova il coraggio di andare fino in fondo il risultato sarà sempre un medio livello.

Messaggio modificato da GleeHatch il 02 October 2012 - 07:43 PM

[Asaka]

Tendenzialmente sono d'accordo con te; anche a me ha sempre dato l'impressione di spegnersi in corso d'opera, di non osare...dei suoi libri tendo ad amare certe pagine isolate, e a dimenticare il resto. Forse lo dimentico perché non è quello che cerco o quello che mi aspetto, ma il fatto che mi rimanga comunque qualcosa dei suoi scritti non lo sottovaluto, perché non mi accade con tutto ciò che leggo.
Mi diverte comunque rileggerla a periodi per vedere se, crescendo, la percepisco in maniera diversa