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sonoro, il Jun 1 2006, 12:59 PM, ha scritto:

... come sempre!

Appena visto. Grandissimo film!
Kerrigan riesce ad imprimere nei suai film così tanta umanità che è impossibile non esserne travolti e annichiliti.
L'uomo protagonista dei film di Kerrigan ha perso il collante che che rendeva possibile il suo "stare nel mondo" e pur rimanendo affamato di vita non riesce a uscire dalla sua gabbia. Il mondo che lo circonda è ormai scritto in un codice che non è più il suo.

Dopo una visione del genere mi ci vuole un'overdose di fratelli Hui per riconciliarmi con la vita.
Grazie polpa!
Messaggio modificato da noir il 09 January 2007 - 09:31 AM

Bene, sono contento che ti sia piaciuto noir!
Sai che il mio unico e costante pensiero è quello di farvi stare allegri!

Tutto vero, lo sguardo di Kerrigan sembra rimanere incollato a Will come una mosca che ,gira e ti rigira, finisce (per poi ricominciare) sempre nello stesso punto e nella stessa situazione. Quindi da vedere e rivedere all'infinito ....

... tanto che la sua vita e quindi la durata del film stesso sembrano essere di soli pochi minuti eterni.
Senzazione che ormai non avevo da tempo immemore
Mille e mille grazie Polpaccione , hai fatto centro ancora una volta !!!!!!!!!!!!!!
Messaggio modificato da OZU il 07 June 2006 - 11:02 PM

OZU, il Jun 7 2006, 11:58 PM, ha scritto:

Eheh, mi sento un po' come il maledetto Carter

Chi è che si è lasciato sfuggire questo capolavoro assoluto?

Dan? Dove sei?

 polpa, il Jan 9 2007, 03:06 AM, ha scritto:

aaaa si sfotte addirittura Cmq nono Kerrigan ce l'ho Vabbe, che poi non l'ho ancora è visto è certo, cmq lo prenoto mi sa

 Dan, il Jan 9 2007, 11:55 AM, ha scritto:

Non era per sfotterti! E' che ti guardi un sacco di (bei) film, mi è venuto naturale pensare a te

 polpa, il Jan 9 2007, 12:35 PM, ha scritto:

Sisi polpa! Scherzavooo Lo so che mi vuoi bene ahaha