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[RECE][SUB] Our Daily Bread


2 risposte a questa discussione

#1 fabiojappo

    Regista

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Inviato 22 June 2017 - 10:25 AM

Our Daily Bread


Uski Roti


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Paese: India

Anno: 1969

Durata: 105 min.

Genere: Drammatico


Regia: Mani Kaul


Cast:

Garima, Gurdeep Singh

Richa Vyas, Savita Bajaj


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Sucha Singh fa l'autista di autobus. Sua moglie Balo ogni giorno prepara il pane (il roti) e fa parecchia strada a piedi, attraverso i campi, per portargli da mangiare al passaggio dell'autobus nel paese più vicino alla loro casa. Dove Sucha Singh torna, però, un solo giorno alla settimana. Per il resto, quando non lavora, sta in città e passa il tempo con gli amici a giocare a carte o con la sua amante. Un giorno Balo fa tardi per un problema che riguarda la sorella minore e Sucha Singh arrabbiato se ne va senza il cibo. Lei decide di aspettarlo fino a sera. Trailer

Film tra i più importanti del movimento Parallel Cinema, la cinematografia autoriale indiana alternativa a quella bollywoodiana sotto l'aspetto produttivo, ma anche quello tematico e linguistico. Un film che si potrebbe definire bressoniano (ho letto che lo stesso Mani Kaul cita Bresson come modello) per un linguaggio caratterizzato da ellissi e dalle ripetute inquadrature di oggetti e delle mani dei protagonisti.


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SOTTOTITOLI

(versione: 1,35)




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Messaggio modificato da fabiojappo il 22 June 2017 - 11:32 AM


#2 JulesJT

    Wu-Tang Lover

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Inviato 25 June 2017 - 05:10 PM

Grazie! Mi interessa molto.

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Cinema Asiatico:
Welcome to the Space Show, Udaan (2010), Goyōkin, Fuse, Dragon Town Story, The River with No Bridge, ILO ILO, A Time in Quchi
Still the Water, Norte - the End of History, The Terrorizers, Yi Yi, Stray Dogs, Tag,
Cemetery of Splendour, A Brighter Summer Day,
Labour of Love,Double Suicide, Japanese Girls at the Harbor, Nobi (Fires on the Plain), The Postmaster, Radiance, Liz and the Blue Bird
Modest Heroes,
The Seen and Unseen, Killing, Dwelling in the Fuchun Mountains, The Woman Who Ran,


L'Altro Cinema:
Kriegerin, Chop Shop, Marilena de la P7, Kinderspiel, Kes, Abbas Kiarostami (special), Hanami, L'enfance nue, Short Term 12
Mamasunción, The Rocket, The Selfish Giant,
Argentinian Lesson, Holubice, The Long Day Closes, Mon oncle Antoine, O som do Tempo
Mammu, es tevi mīlu, Skin, Une histoire sans importance, Couro de Gato, Los motivos de Berta, Ne bolit golova u dyatla, Valuri, Club Sandwich
, Whiplash, The Strange Little Cat, Cousin Jules, La fugue, Susa, Corn Island, Beshkempir, The Better Angels, Paul et Virginie, Im Keller, Ich Seh Ich Seh, Harmony Lessons, Medeas, Jess + Moss, Foreign Land, Ratcatcher, La maison des bois, Bal, The Valley of the Bees, Los insólitos peces gato, Jack, Être et avoir, Egyedül, Évolution, Hide Your Smiling Faces, Clouds of Glass, Les démons, On the Way to the Sea, Interlude in the Marshland, Tikkun, Montanha, Respire, Blind Kind, Kelid, Sameblod, Lettre d'un cinéaste à sa fille, Warrendale, The Great White Silence, Manhã de Santo António, The Wounded Angel, Days of Gray, Voyage of Time: Life's Journey,Quatre nuits d'un rêveur, This Side of Paradise, La jeune fille sans mains, La petite fille qui aimait trop les allumettes, CoinCoin et les Z'inhumains, Brothers, Permanent Green Light, Ryuichi Sakamoto: Coda, Travel Songs, Reminiscences of a Journey to Lithuania, Retouch, Barn, Fauve, Fragment of an Empire, Ravens, The Trouble with Being Born, Without, Limbo (2020), The Girl and the Spider, Earwig,

Drama: Oshin, Going My Home
Focus: AW - Anime Project 2013, Sull'Onda di Taiwan, Art Theatre Guild of Japan, Allan King, Jonas Mekas,

#3 Iloveasia

    Microfonista

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Inviato 16 October 2017 - 12:00 AM

Ma che bella sorpresa. Non conoscevo Mani Kaul, ma, del resto, a parte Satyajit Ray, cosa si conosce dei film classici dell'India al di fuori di Bollywood? Anche un altro notevole regista, Ghatak, è ben poco tradotto. Un film asciutto ma non dl filone realismo pauperistico, ma fortemente innovativo: che - come dice Fabio - parla per ellissi e attraverso silenzi e non-detto, gesti delle mani... E sottolinea impietosamente la condizione subalterna della donna in India. Certo, un po' bressoniano, tanto da essere definito all'epoca un film "sperimentale". Lo è per certo per l'India:per noi "solo" un film ammirevole. Non per tutti, ma per cinefili doc. Grazie Fabio!





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