Naufragio
aka
Wreckage
Spagna/Germania, 2010.
95 min.
Scritto e diretto da Pedro Aguilera.
Fotografia: Arnaldo Valls Colomer.
Montaggio: Julia Juániz.
Musica: Walkerland.
Costumi: Saioa Lara.
Distributore: Alokatu.
Produttori: José María Lara e Michael Eckelt.
Interpreti e personaggi: Solo Tour (Robinson), Kanda Uranga (Angel Gesù) Iñak Irastorza (Paulina), Alex Murphy (Daniel), Julio Dodger (Giuseppe), Armas Ruth (Rosa), Ramón Barea (Luis Miguel), Carlos Bravo (Grimal)
Robinson, un indecifrabile ragazzo probabilmente proveniente dal continente africano, dopo una lotta tremenda nelle acque tempestose, riesce a raggiungere il litorale spagnolo e salvarsi la vita.
È un esiliato anonimo in terra straniera, proprio come migliaia di tanti altri neri africani, riesce a trovare lavoro in una delle tante serre della costa di Almeria, ma la sua condizione e la presenza di voci interne che lo inquietano lo spingono a continuare il suo viaggio verso nord; Robinson deve compiere una missione...
"Credo che Naufragio sia un film astratto e abbia diversi piani di lettura, di modo che ognuno possa trarre le proprie risposte.
Il film è una critica alla letteralità del mondo, i giornali, i media e la gente stessa tende a leggere il mondo in modo del tutto letterale, invece di dargli una profondità e complessità maggiori.
In realtà è una critica al nostro modo di vedere il mondo [...]
Si basa su "Robinson Crusoe", ma in questo caso è Venerdì Robinson, il protagonista, leggendolo ho capito quanto il messaggio del libro fosse obsoleto, ipocrita e noioso.
Il personaggio interessante era Venerdì, non Robinson Crusoe.
Mi venne in mente questa surreale e folle vendetta di un immigrato che arriva sulle nostre coste a vendicarsi di quegli usurpatori che eravamo cinquecento anni fa, ma alla fine il film è diventato una sorta di autoritratto, parla per me più di qualsiasi altra cosa.
Sono stato l'altro giorno con Alejandro Jodorowsky, e mi ha detto che questo film è il lato oscuro della mia psiche, che cerca di unirsi a Dio e la pace interiore attraverso il maschile e il femminile.
Così il protagonista, Robinson, nella caverna è una sorta d'embrione e la fiamma una visione paterna, quando questi due elementi s'incontrano, egli può scomparire; l'ho trovata una bella lettura.
Anche perché il film non parla di immigrazione, parla di me, non c'è realismo di alcun tipo."
Pedro Aguilera
Segnalo l’ottima fotografia di Arnaldo Valls Colomer e la componente sonora – non mi riferisco semplicemente alla colonna sonora, ma all’intero impianto sonoro della pellicola - a mio avviso uno dei punti di forza del cinema di Pedro Aguilera.
Buona visione
SOTTOTITOLI
Naufragio.AsianWorld.it.zip 7.57K 116 Numero di downloads
Messaggio modificato da JulesJT il 20 December 2014 - 06:45 PM
Riordino RECE