Epitome aka Miniature
Shukuzu
Anno: 1953
Durata: 131 min
Genere: Drammatico
Regia: Kaneto Shindo
Nobuko Otowa, Isuzu Yamada, Sumiko Hidaka
So Yamamura, Taiji Tonoyama, Ichiro Sugai
Ginko, figlia di un povero calzolaio, diventa una geisha per sostenere la sua famiglia. Da Tokyo al nord del Giappone fino al ritorno nella capitale passa da una casa di geisha all’altra, tra continue umiliazioni e flebili speranze di un futuro diverso, nella triste consapevolezza di essere un giocattolo vivente per gli uomini.
“Vendere e comprare un essere umano da parte di un altro essere umano, è la più grande blasfemia. Ci fu un tempo in cui cose del genere venivano fatte alla luce del sole. Fu quel che accadde a Ginko. Questa è la sua storia”. Inizia con questa frase il film di Kaneto Shindo basato su un romanzo di Shusei Tokuda. La condizione della donna, il suo sfruttamento sono al centro della denuncia del grande autore giapponese che in questo lungometraggio, il suo quarto lavoro da regista, getta lo sguardo sul mondo delle geisha e sembra così omaggiare Kenji Mizoguchi. Meno armonioso, simmetrico nella composizione rispetto al maestro, Shindo sceglie uno stile che lo avvicina di più al personaggio attorno al quale ruota il racconto. Una figura femminile memorabile, interpretata da Nobuko Otowa con grande intensità.
Traduzione: Meiko Kaji
Messaggio modificato da fabiojappo il 20 March 2020 - 09:28 AM