Titolo internazionale: "The sound of Time"
Regia: Petrus Cariry
Paese: Brasile
Anno: 2010
Genere: Corto - Documentario
Durata: 10'
Lingua: Portoghese
SinossiMaria è un'anziana signora che vive nei dintorni periferici di Fortaleza (Brasile), luoghi caratterizzati da miseria e degrado sociale. Lei è una donna abituata a vivere con poco, non necessita di chissà quali risorse, tuttavia - durante una delle sue consuete attività quotidiane - si ferma e scruta con attenzione l'ambiente circostante.
Le sembra quasi di non riconoscere più il luogo in cui vive (che molto probabilmente non era circondato da cemento ma soltanto dalla natura). Non si dà comunque per vinta e, con la calma che la contraddistingue, riprende la sua attività incurante dello scorrere del tempo.
Commento di JulesJT
Cortometraggio documentaristico di assoluto valore (girato in 35mm con qualità audio Dolby Surround) che mi ha spiazzato fin dai primi secondi di ripresa. Trattasi di un'opera della durata di 13 minuti che però racchiude una cura per le immagini e i più (apparentemente) insignificanti dettagli visivi che la arricchiscono a dismisura.
Possono essere le mani congiunte di Maria (mentre è immersa nei suoi pensieri) o le piccole gocce di una fontanella che la stessa donna utilizza per lavarsi i panni... ma il discorso non cambia poiché le figure immortalate dal regista si sposano armoniosamente con l'accompagnamento sonoro che - col passare dei secondi - assume sempre più consistenza. Questi elementi riescono quindi a dare origine a un climax audiovisivo di sicuro fascino e dal quale lo spettatore si lascia suggestionare volentieri fino a "spegnersi" nelle parole di un intenso quanto gradevole motivo folkloristico brasiliano (i cui sottotitoli costituiscono di fatto l'unico testo presente sullo schermo).
La natura selvaggia (sertão/wilderness) è l'indiscussa protagonista del corto in questione. Questo perché continua a vivere al di sotto degli strati di cemento che caratterizzano gli agglomerati urbani e, non appena possibile, si fa strada tra sottili insenature, strade malfatte, crepe domestiche, qualunque cosa, persino nella mente di Maria, quasi a testimoniare il nostro rapporto primordiale con essa, un legame inscindibile.
Splendida opera realizzata da Cariry, talentuoso regista classe 1977 (originario di Fortaleza) e davvero abile per quanto concerne il reparto fotografico. Consiglio quindi di recuperare tutte le sue pellicole (ove possibile), tra le quali spicca certamente il suo primo lungometraggio - O Grão, datato 2007 - pellicola di cui proporremo con ogni probabilità i sottotitoli in italiano sempre in questa sezione.
Nota: il cortometraggio in questione è stato caricato gratuitamente in streaming dallo stesso autore ed esiste unicamente in versione hardsub (ossia con i sottotitoli presenti sul video). Di fatto io mi sono limitato a tradurre uno striminzito testo iniziale e le battute relative alla canzone tradizionale che chiude l'opera in questione.
Ho quindi deciso di inserire due file di testo, uno in formato ass (con bordi spessi) e il consueto srt al fine di agevolarne la (breve) lettura. Buona visione!
Traduzione e recensione: JulesJT
SOTTOTITOLI
(Versione: 198)
O.Som.do.Tempo.AsianWorld.zip 2.11K
18 Numero di downloads
“O sertão está em todo lugar, o sertão é dentro da gente.”
- Guimarães Rosa (Grande Sertão: Veredas)
Messaggio modificato da JulesJT il 15 November 2015 - 01:55 PM