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[NEWS] The Last Supper

 foto Tsui Hark 06 Nov 2011

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Il regista cinese Lu Chuan ha iniziato la produzione di questo di questo film epico da 15 millioni di dollari. The Last Supper, un dramma in costume su due generali in guerra, sarà il nuovo lavoro dopo City of Life and Death.
Nel cast: Liu Ye e Daniel Wu, ma anche l'attore taiwanese Chang Chen.
Il film è prodotto dalla compagnia di Lu in collaborazione con la China Film Group e la Stellar Megamedia Group.
Le tre compagnie hanno già lavorato insieme nel controverso City of Life and Death, un resoconto dell'invasione giapponese di Nanchino nel 1937. Il film ha incassato più di 24 millioni di dollari al box office cinese nel 2009 ed ha vinto il premio come miglior film al San Sebastian Film Festival, nei Baschi.
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Foto di takungpao.com

Altre foto


The Last Supper racconta la storia di due generali in guerra tra loro per il controllo della Cina, alla fine della dinastia Qin (221-207 a.C.). Inoltre si concentra sul leggendario banchetto, avvenuto nel 206 a.C., nel quale Xiang Yu invitò il proprio mentore Liu Bang con l'intento di assassinarlo. 'Il banchetto al cancello Hong' è diventata un'espressione cinese per intedere un invito ad un pranzo con intenzioni sinistre.
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 foto Tsui Hark 31 Jan 2012

L'uscita prevista è per metà giugno.
Messaggio modificato da Tsui Hark il 31 January 2012 - 10:08 PM
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 foto Tsui Hark 09 Apr 2012

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Foto di sina.com.hk
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 foto Nosferatu 12 Apr 2012

C'è anche un trailer abbastanza interessante. Secondo me potrebbe uscirne qualcosa di decente.



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 foto François Truffaut 16 Apr 2012

Probabilmente sarà presentato al Festival di Cannes.
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 foto Tsui Hark 27 Nov 2012

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Qui sotto video vari, compresi dietro le quinte e pezzi di interviste.


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 foto paolone_fr 01 May 2013

è un film che lo vedi e lo soffri, un film di cui intuisci la grandezza di intenti, il respiro politico alto (la cina, le cine, dagli stati combattenti all'impero dei qin e poi alla sua dissoluzione/decostruzioine/ricostruzione in quello degli han nel tempo correndo sino alla repubblica popolare cinese e a quella democratica cinese, con l'aggiunta di una piccola spina nel fianco che si chiama ora hong kong sar), ma durante il quale ti scontri con l'aspro non voler fornire una chiave più semplice alla storia raccontata, da parte dei suoi artefici.
solleva interrogativi e questioni interessantissime, che vanno dalla storia raccontata dai vincitori alla contrapposizione che diventa meno forte di quanto possa sembrare sulla carta tra l'impero unificatore e la lotta alle tendenze imperiali, le ambizioni personali e quelle della creazione di un segno storico tangibile, ma poi cade dentro ad avvitamenti che sembrano sterili e toccano soprattutto la malattia e il decadimento del protagonista liu bang.
tencicamente è quasi superbo, e poeticamente è un passo avanti rispetto a city of life and death che non sorprendeva nessuno prefiggendosi la lezioncina di schindler's list senza troppe ambizioni cinematografiche, ma il lu chuan irrealista e visionario degli esordi non ci si rispecchia più, e qjuesto fa amncare un po' di cuore al film.

per quanto riguarda la fedeltà storica non posso giudicare, ma l'episodio centrale è meglio esposto in white vengeance di daniel lee. ciò non toglie che lasty supper valga una visione, se non altro per gli attori che sono tutti sopra l'ordinario, dal trio protagonista delle tre cine (liu ye, daniel wu e chang chen) a comprimari sul pezzo come qin lan, sha yi e qi dao.
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 foto sobek 02 May 2013

Rivisto di recente ad Udine e mi ha conquistato ancora di più rispetto alla prima visione: l'episodio del Hongmen Feast è un chiaro pretesto per riflettere sulla storia raccontata dai vincitori e sulla obiettività della stessa. Ma ancora di più colpisce la profonda targicità della storia (in senso shakesperiano) che porta The Last Supper ad assomigliare quasi ad un lavoro kurosawiano. A me è piaciuto molto e se è vero che il Lu Chuan crudo e realista di Xexekili e quello stralunato e beffardamente giocoso di The Missing gun è distante è anche vero che rispetto al precedente questo è un lavoro che si staglia senza paragoni.

PS : Paolo' quando ad Udine mi son fatto la foto con Lu Chuan gli ho detto nel mio fluentissimo cinese che il film mi era piaciuto etc etc , compreso l'ardito accostamento a Kurosawa: mi ha guardato con una faccia pensando che fossi matto, però non la finiva più di ringraziarmi :D
Qin Lan comunque è di una bellezza naturale travolgente ( a qui anche brava), ed è entrata prepotentemente nel mio cuore :)
Messaggio modificato da sobek il 02 May 2013 - 09:22 PM
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