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My Friend & His Wife

Na-eui Chin-goo, Geu-eui A-nae

나의 친구, 그의 아내

















Ye-Joon e Jae-Moon sono amici sin dai tempi dell'esercito. Adesso, Ye-Joon è un operatore di borsa rampante, mentre Jae-Moon è un umile cuoco. Jae-Moon ha una moglie adorabile e bellissima, Ji-Sook, che gestisce un piccolo salone di bellezza. La coppia risparmia soldi per trasferirsi negli States, in cerca di un futuro migliore. Tuttavia scoprono che i loro soldi sono caduti nelle mani sbagliate e che i loro risparmi sono andati perduti. Il tempo passa, e i due amici proseguono le loro vite, non vedendosi più così spesso come prima. Nel frattempo, Ji-Sook vuole partecipare a un seminario in Francia. Jae-Moon la incoraggia a parteciparvi e si prende cura del loro bambino appena nato. Dopo aver lasciato partire la moglie per la Francia, Jae-Moon invita Ye-Joon a cena a casa sua. Ma avviene un tragico incidente che mette a dura prova la loro amicizia.











Genere
Drammatico

Regia e Sceneggiatura
Shin Dong-il

Interpreti
Hong So-hee, Jang Hyeong-seong, Park Hee-soon



Corea del Sud, 2007, 110'

















Film forse imperfetto, che sicuramente non piacerà per l'incomprensibilità dei comportamenti dei protagonisti o per le varie ellissi, ma che conferma il talento di Shin Dong-il, già regista del bel Host & Guest, che in questo film colpisce duro, facendo male e facendo incazzare. Gli uomini, seppur non totalmente biasimabili, non ci fanno affatto una bella figura. O sono idioti che sacrificano l'amore di una donna per un improbabile voto all'amicizia (Ami più me o Ye-Joon? Dice Ji-Sook al marito), o sono carogne che non provano neanche vergogna di loro stessi. Film associabile per molti versi a Secret Sunshine, non a caso alcune scene e il finale lo ricordano, anche se ne esce fuori una Ji-sook più forte della Shin-ae di Lee Chang-dong.




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L'ho visto. Cazzo se mi è piaciuto!

Non un capolavoro, sia chiaro, soprattutto per certe sbavature a livello di sceneggiatura. Ma vuoi il taglio minimale, vuoi quei lunghi silenzi che rompono parti molto dialogate e quell'angoscia turbante che caratterizza tutta la seconda parte di film, mi ha sconvolto. Per non parlare di quel finale: un ritorno alla vita malinconico e illusorio, che lascia quasi inebetiti. La prima parte, splendida, di affetti familiari e purissima intimità, è preparatoria alla seconda, dove crollano tutte le certezze e ci si inoltra in un vortice sempre più scuro. Bravissima, oltre che bellissima, lei. Ottimi anche gli altri due attori protagonisti.

Grazie creep. Senza di te, dubito che l'avrei visto

Bello, sì. Da una parte mi piacerebbe tradurlo, dall'altra mi fa star male solo l'idea di rivederelo

creep, il 21 February 2011 - 08:03 PM, ha scritto:

Ho visto che i dialoghi sono proprio pochi. Quasi quasi, ci faccio un pensierino io

E magari faccio uno sforzo e lo revisiono

creep, il 22 February 2011 - 07:54 AM, ha scritto: