Sono del parere che se si vedessero più film che raccontano storie così, con personaggi molto giovani, fin da piccoli, forse oggi ci sarebbero meno persone omofobiche, perchè vedere l'omosessualità dal punto di vista adolescenziale e amoroso invece che sessuale, porta ad avvicinarsi più delicatamente alla questione.
Parlando poi del film nella sua interezza, ho apprezzato molto il modo mai forzato di intrecciare le 2 storie, con una buona interpretazione generale del cast molto convincente, soprattutto la madre.
Altro punto a suo favore è la mancanza di un sentimentalismo stucchevole nel raccontare questa storia d'amore che lo rende fluido e godibile nonostante le quasi 3 ore dove sinceramente non mi sono mai annoiato.
Non posso che consigliare questo film a tutti quelli che hanno la sensibilità per apprezzare storie d'amore senza distinzione di sesso,
lo sconsiglio vivamente ai bifolchi omofobici che ormai sono irrecuperabili, sappino solo(gli omofobici) che sono loro il vero problema.
OT
A parte il film i miei occhi hanno apprezzato molto la bellezza di "Aticha Pongsilpipat" e "Laila Boonyasak" confermandomi quanto in Thailandia ci siano delle bellissime donne, il problema sono i nomi, e chi se li ricorderà mai
