[CINEMA] Film asiatici visionati di recent...
lexes
03 Sep 2008
tisbor
05 Sep 2008
Ah Lexy , ciò stupisce anche me .
Noriko io l'ho trovato noiosetto , non mi ha emozionato quasi per niente .
D'altra parte le protagoniste sono super carine , quindi va bene lo stesso .
Noriko io l'ho trovato noiosetto , non mi ha emozionato quasi per niente .
D'altra parte le protagoniste sono super carine , quindi va bene lo stesso .
lexes
05 Sep 2008

Black House (2007)
(Terra Shin)
Ma cosa... ?

E' comico che questo filmetto da niente scritto da uno che ha scoperto che esistono gli psicopatici a 80 anni abbia avuto una distribuzione così vasta. Ad un certo punto c'è uno scambio di battute av-vi-len-te (tra due uomini oltre i 30, è da specificare), "Ha mai sentito parlare di psicopatia?", "No, mai."... ma scherziamo? O_o E ogni tanto viene ripetuto "psicopatico" come fosse la genialata assoluta, il morbo rarissimo e particolare che da solo ti fa la storia del secolo

Ne faranno un remake in america ed è altamente probabile che venga meglio, il soggetto in sé ha le sue potenzialità (e il sotterraneo è bello!).
Voto: 4
paolone_fr
08 Sep 2008
THOSE WERE THE DAYS
Raymond Yip, 2000

By paolone_fr
...ultimo della serie di spin-off derivati da Young and Dangerous, Those Were the Days è un discreto film che mescola melò e nostalgia in bilico tra Tempting heart e il triad movie HKese. Buona prova di Jordan Chan in quello che è il suo ruolo e non da buttare nemmeno Gigi Leung. Belli i racconti dell'infanzia e finale all'altezza del buon vecchio cinema HKese.
EVIL CAT
Dennis Yu, 1987

By paolone_fr
...un demone felino si risveglia e il discendente di una famiglia di combattenti taoisti (Liu Chia Liang) lo deve combattere. Wong Jing sceneggia e recita in un film che ha più di un perché: grezzo e autentico dal amrchio di fabbrica dell'ex-colonia. da vedere per i nostalgici fan dell'horror-melò
Raymond Yip, 2000

By paolone_fr
...ultimo della serie di spin-off derivati da Young and Dangerous, Those Were the Days è un discreto film che mescola melò e nostalgia in bilico tra Tempting heart e il triad movie HKese. Buona prova di Jordan Chan in quello che è il suo ruolo e non da buttare nemmeno Gigi Leung. Belli i racconti dell'infanzia e finale all'altezza del buon vecchio cinema HKese.
EVIL CAT
Dennis Yu, 1987

By paolone_fr
...un demone felino si risveglia e il discendente di una famiglia di combattenti taoisti (Liu Chia Liang) lo deve combattere. Wong Jing sceneggia e recita in un film che ha più di un perché: grezzo e autentico dal amrchio di fabbrica dell'ex-colonia. da vedere per i nostalgici fan dell'horror-melò

ziadada
08 Sep 2008
"Love conquers all", di Tan Chui Mui, Malesia, 2006.

La traduzione del titolo internazionale rimanda al virgiliano "omnia vincit amor", e nella prima parte del film pare che sia di questo che ci si vuole raccontare (noi potremmo pensare anche al nostro "amor che a nullo amato..."). A poco vale che Ping, da poco arrivata in città, telefoni ogni sera al villaggio d'origine per tenersi stretta alla mamma ed al fidanzato, a fronte del corteggiamento ostinato, goffo, quasi patetico di John e del suo presumere che comunque alla fine lei sarà sua.
Il significato del titolo originale però pare sia più vicino a "L'amore cambia le persone": poco a poco nella storia si insinua un senso di ambiguità, ineluttabilità e minaccia. John, le sue intenzioni, non sono quelli che sembrano. Ping cambia, seguendo il percorso che le è stato tracciato. Ed alla fine, quando tutto il peggio tra i due sarà successo, rimaniamo a chiederci chi, davvero, si stia ostinando a cambiare chi.
Gran bel film (e preziosa la storia parallela della bambina al primo amore), faticoso, per me, come tutti i film fatti per lo più di lunghe sequenze silenziose ma allo stesso tempo capace di scuotere facendo riemergere dettagli già mostrati in precedenza e riproponendoceli pregnanti di significato. Lascia molte cose non dette. L'amore, quello che fa sorridere e che vince, abita solo negli sceneggiati televisivi e nel sentimento di bimba della piccola Mei per il suo "uomo del mistero"? Che cosa c'è dietro l'inespressività della protagonista, rassegnazione, ingenuità, distacco, stupidità, abnegazione, vuoto?
Siccome questo film è più bello di quanto io riesca a dire, mi sentirei di consigliare a chi ne ha la possibilità di vederlo...
Messaggio modificato da ziadada il 09 September 2008 - 08:14 AM

La traduzione del titolo internazionale rimanda al virgiliano "omnia vincit amor", e nella prima parte del film pare che sia di questo che ci si vuole raccontare (noi potremmo pensare anche al nostro "amor che a nullo amato..."). A poco vale che Ping, da poco arrivata in città, telefoni ogni sera al villaggio d'origine per tenersi stretta alla mamma ed al fidanzato, a fronte del corteggiamento ostinato, goffo, quasi patetico di John e del suo presumere che comunque alla fine lei sarà sua.
Il significato del titolo originale però pare sia più vicino a "L'amore cambia le persone": poco a poco nella storia si insinua un senso di ambiguità, ineluttabilità e minaccia. John, le sue intenzioni, non sono quelli che sembrano. Ping cambia, seguendo il percorso che le è stato tracciato. Ed alla fine, quando tutto il peggio tra i due sarà successo, rimaniamo a chiederci chi, davvero, si stia ostinando a cambiare chi.
Gran bel film (e preziosa la storia parallela della bambina al primo amore), faticoso, per me, come tutti i film fatti per lo più di lunghe sequenze silenziose ma allo stesso tempo capace di scuotere facendo riemergere dettagli già mostrati in precedenza e riproponendoceli pregnanti di significato. Lascia molte cose non dette. L'amore, quello che fa sorridere e che vince, abita solo negli sceneggiati televisivi e nel sentimento di bimba della piccola Mei per il suo "uomo del mistero"? Che cosa c'è dietro l'inespressività della protagonista, rassegnazione, ingenuità, distacco, stupidità, abnegazione, vuoto?
Siccome questo film è più bello di quanto io riesca a dire, mi sentirei di consigliare a chi ne ha la possibilità di vederlo...

Messaggio modificato da ziadada il 09 September 2008 - 08:14 AM
paolone_fr
09 Sep 2008
ziadada
09 Sep 2008
paolone_fr, il Sep 9 2008, 11:51 AM, ha scritto:
...ardo d'interesse. ultimamente dal cinema malese quasi solo perle 

"Flower in the pocket" lo guardo solo se mi giurate su quanto avete di più sacro (chessò... Donnie?

E poi... ?
polpa
09 Sep 2008
ziadada, il Sep 9 2008, 12:43 PM, ha scritto:
Prossimo nella lista ziadadesca "Sepet" (il postino, da quando ricevo pacchetti da posti strani, mi guarda con crescente sospetto).
Avevo inziato a vederlo Sepet, ma se l'edizione è la stessa che ho preso io (KG) purtroppo i sottotitoli sono lacunosi a bestia e alla fine ho lasciato perdere. Comunque mi è parso molto carino. ^^
paolone_fr
09 Sep 2008
ziadada, il Sep 9 2008, 12:43 PM, ha scritto:
Prossimo nella lista ziadadesca "Sepet" (il postino, da quando ricevo pacchetti da posti strani, mi guarda con crescente sospetto).
"Flower in the pocket" lo guardo solo se mi giurate su quanto avete di più sacro (chessò... Donnie?
) che non fa piangere.
E poi... ?
"Flower in the pocket" lo guardo solo se mi giurate su quanto avete di più sacro (chessò... Donnie?

E poi... ?
...di belli belli visti Muallaf a Locarno e Sell Out! a Venezia, anche se di due generi completamente diversi. Flower in the Pocket a me non ha fatto piangere, per quel che vale
