[RECE] The Killer
Magse
29 Oct 2006
The Killer
Paese: Hong Kong
Anno: 1989
Genere: Azione
Regia: John Woo
Cast: Chow Yun-Fat, Danny Lee, Sally Yeh,
Paul Chu, Shing Fui-On, Kenneth Tsang, Barry Wong
Incredibile a dirsi, ma The Killer, così come lo conosciamo, non è che un ripiego. La storia concepita in origine era molto diversa, e prevedeva personaggi differenti. «La trama originale [...] ruotava attorno a due poliziotti, contrariamente a quello che appare in questa versione. La prima parlava di un poliziotto corrotto e di un assassino psicopatico. C'era anche un altro poliziotto, si vedeva come lavorassero insieme, una specie di polar. Contavo di utilizzare attori nuovi, dei giovani, ma lo studio non ha voluto. Volevano una grande star. In quel periodo Chow Yun Fat era l'unica star, era popolare ma molto impegnato. Girava due o tre film insieme. Per quello che mi riguarda, e parlo anche per Tsui Hark, avrei voluto chiamare Waise Lee o Tony Leung [Chiu-wai], un attore di questo tipo. Ma lo studio non voleva. Senza Chow Yun Fat non avrei potuto fare il film.» [1].
La genesi del film fu piuttosto travagliata, sia per le continue ingerenze della produzione - ma non di Tsui Hark, che era ancora in sintonia con il regista - che per tutta la lavorazione cercavano di inserire le proprie idee e di bloccare le intuizioni del regista, ritenute troppo colte e ricche d'ironia; sia per incomprensioni con diversi membri della troupe - il direttore della fotografia Peter Pau abbandonò il set con qualche giorno d'anticipo, lo stesso Ching Siu-tung non si trovò del tutto a proprio agio - che non riuscivano a comprendere le sue pulsioni. Solo l'aiuto regista Patrick Leung e il montatore David Wu - molte sequenze sono girate direttamente da loro, con Woo che solo in seguito interveniva al montaggio per mettere ordine - riuscirono a sintonizzarsi con l'amico / collega.
Tutto è stato reso possibile dal successo straordinario dei due A Better Tomorrow e dall'appoggio del solito Tsui Hark (che poi comunque deciderà, d'accordo con il regista, di tagliare oltre venti minuti [2] dalla prima edizione) e di Chow Yun Fat, che rinunciò a tutti i suoi impegni pur di lavorare al progetto. Ottimi gli attori, memorabile Sally Yeh cantante cieca. Quella che portò alla scrittura di Danny Lee fu una scelta sofferta: la voglia di Woo di lavorare con l'attore risaliva addirittura ai tempi di A Better Tomorrow, in cui Lee avrebbe dovuto vestire i panni di Chow Yun Fat (che fu scelto, alla fine, per il fascino dei suoi occhi, a detta dell'autore simili a quelli di Alain Delon). Non a caso come principali modelli di riferimento Woo ama citare The Outlaw di Teruo Ishii, Frank Costello, faccia d'angelo di Melville (Chow Yun Fat è un killer che si veste e si comporta come le samourai Frank Costello), Peckinpah in generale e Blow Up di Michelangelo Antonioni. A cui occorre aggiungere Coolie Killer di Terry Tong, i primi lavori di Ringo Lam e il tocco romantico e le architetture spazio-temporali di Manhunter - Frammenti di un omicidio.
A ragione The Killer è considerato uno dei vertici assoluti del noir orientale (e non solo), uno dei pochi film di Hong Kong che, in misura e con tempi diversi, è stato accettato come caposaldo ovunque, universale eppure così contingente. Dove tutti i dettagli sembrano casuali ma non lo sono, dove tutti i particolari non si notano finché non è il momento giusto. Se in A Better Tomorrow era tempo di vendetta e di redenzione, qui lo scopo è più alto e ambizioso: l'uomo si innalza a eroe (redentore) e si sacrifica per il bene proprio e altrui. Senza pretendere (e ricevere) nessuna ricompensa.
Recensione di Matteo di Giulio per www.hkx.it
[1] Parole dello stesso John Woo, tratte dall'interessante intervista nel documentario The Killer - Documentaire integrale di David Martinez (2001 - Metropolitan Filmexport).
[2] La versione lunga, di cui il regista non era particolarmente soddisfatto, venne proiettata solo a Taiwan ed è oggi reperibile come bonus nel dvd francese edito dalla HK Video. La trama è più complessa: anche il personaggio di Danny Lee, per esempio, è innamorato della cantante cieca interpretata da Sally Yeh.
Magse
29 Oct 2006
La trasposizione della poetica cavalleresca dei wuxia nei giorni nostri che permea la pellicola tocca un lirismo irripetuto e forse irripetibile.
Adoro questo film, chiudo gli occhi e rivivo il montaggio parallelo (se si chiama così XD) più famoso del cinema di Hong Kong. Rivedo le colombe che volano nella chiesa. Rivedo la tragedia degli innamorati coperti di sangue.
Il 10 è d'obbligo.
taburn2001
29 Oct 2006

Il voto è 10 e lode

p.s.: io ho preso il dvd italiano su IBS, ma questo francese coi 20 min in + è reperibile da qualche parte? Almeno in edicola?
polpa
29 Oct 2006
Dopo averlo rivisto l'ho trovato un capolavoro... e ho trovato che il 2° ABT era meglio del primo ^^
The Killer ha il coraggio di un barocchismo talmente estremo e irripetibile da rendersi unico (a seguire, solo pallide imitazioni, anche da parte dello stesso Woo, specie a Hollywood).
9, per il momento, perché devo ancora rivederlo e rivederlo.
Magurosushi
29 Oct 2006
Assolutamente magnifico.....è incredibilmente pieno di "poesia" per essere un film d'azione.
Come puo questo regista 10 anni dopo fare un film come Mission Impossible?
..... mistero della fede....
_Benares_
29 Oct 2006
Magurosushi, il Oct 29 2006, 11:22 AM, ha scritto:

Siwolae
30 Oct 2006



The Killer è la summa wooina, non perchè sia il più spettacolare dei suoi, ma perchè è senz'altro il più completo, il più barocco, il più originale in senso assoluto!!!

P.S.: troppe le sequenze indimenticabili e troppo struggente la colonna sonora

YamaArashi
07 Nov 2006
- perchè dopo the killer il cinema d'azione è cambiato.
- perchè è il primo film dove si vede un uomo che si butta di lato e spara con due pistole in slow motion
- perchè c'è un inseguimento con i motoscafi e una ripresa da un mirino di un cecchino
-perchè il protagonista è cattivo
-perchè alla fine muoiono tutti
-perchè sì
SushiHunter2007
31 Dec 2006
Ho dato questo voto anche a Sonatine e 2046....non vorrei sembrare troppo generoso nelle valutazioni...maqui ci sono solo dei capolavori.
The Killer è IL film d'azione per eccellenza. C'è poco da fare. Per non parlare del motivetto che lui suona quando è da solo in casa alla finestra......di sera.... che atmosfera.....