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Spirits' Homecoming
gwi-hyang
귀향
Jeong-min, Yeong-hee e altre ragazze appena adolescenti vengono trascinate con la forza in una stazione di conforto in Cina e stuprate in continuazione dai soldati giapponesi. Finita la guerra, Yeong-hee sopravvive, e solo negli anni 90, quando il tema delle donne di conforto acquista visibilità, Yeong-hee trova il coraggio di denunciare il suo caso e permettere alle anime delle sue defunte compagne, morte in terra straniera, di tornare a casa grazie all'aiuto di una giovane sciamana.
Genere
Drammatico
Regia e Sceneggiatura
Cho Jung-rae
Interpreti
Kang Ha-na, Choi Ri,
Son Sook, Hwang Hwa-soon,
Jeong Moo-seong, Seo Mi-ji
Corea del Sud, 2015
Dopo aver visto il dipinto Burning Virgins di Kang Il Chul, una sopravvissuta allo schiavismo sessuale perpetrato dall'esercito giapponese durante la Seconda Guerra Mondiale, il regista Jo Jung Rae (Duresori: The Voice of East) ha deciso di raccontare al mondo quest'episodio tragico della Storia Coreana e consolare le anime delle vittime girando questo film. Dal momento che il tema delle "donne di conforto" continua ad essere spinoso e delicato perfino oggi sia in Giappone che in Corea, Jo ha penato non poco nel raccogliere i fondi per la produzione del film, che è riuscito ad ottenere dopo 14 lunghi anni di donazioni individuali ad opera di 75,270 persone. Il film, anche se non qualitativamente eccelso, ha il merito di riportare alla ribalta il tema delle "donne di conforto", che rischia di essere dimenticato con la morte delle sopravvissute. Il tema era già stato ampiamente sviscerato dalla regista Byun Young-Joo nella sua fondamentale trilogia documentaristica da recuperare: The Murmuring, The Murmuring II: Habitual Sadness, The Murmuring III: My Own Breathing
Sottotitoli in Inglese
Spirits.Homecoming.2016.Zoom.zip 19.88K
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