Haruka, Nostalgia
Battleship Island, The
Lavori in corso
Casting Blossoms to the Sky 99%
Seven Weeks 99%
Hanagatami 99%
Chronicle of My Mother 50%
The Motive 50%
Vision 20%
Satan's Slaves 2: Communion 20%
By the time it gets dark 10%
Last Sunrise 10%
Maniac Hero 5%
The Kodai Family 5%
In Our Time 5%
Crickets 1%
Sea of Youth 1%
Hotel Iris 1%
A Long Goodbye 1%
There is a Stone 1%
Hell Worms 1%
Full River Red 0%
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Lista completa
I Am a King
Estratto Top 50
Rashomon
Sansho the Bailiff
Tales of Ugetsu
Goddess, The (China, 1934)
3-Iron
Yi Yi: A One and a Two
Crucified Lovers, The
Unvanquished, The
Raise the Red Lantern
Life of Oharu, The
Old Boy
Kihachiro Kawamoto Film Works
Brighter Summer Day, A
Yearning
Song of the Road
Twenty-Four Eyes
Pastoral - To Die in the Country
Loyal 47 Ronin, The
Hong Kong Express
Scattered Clouds
Angel's Egg
Nobody Knows
Spring, Summer, Fall, Winter...and Spring
Patriotism
Geisha, A
Visualizza la Top 50
Initiation Love
Nana
Blossom Again
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I voti di -Gouki-
Kids Return | 9.0 | Film non perfetto ma ingiustamente sottovalutato. Dietro una patina di indulgenza e nostalgia, Kids Return offre un profondo e durissimo sguardo sul nulla. Da non perdere. | Densha otoko (Serie TV) | 7.5 | Una ventata di energia e buon umore. Nonostante i mille difetti tecnici e narrativi la serie nella sua leggerezza � coinvolgente. | Nobuta wo produce (Serie TV) | 9.0 | Davvero un gioiellino! Divertente, nostalgico e sopratutto non banale nonostante gli ingredienti siano visti e rivisti. Peccato solo per l'arco dal 7 al 9 che deraglia un p�. Nobuta Power chuunyuu! | Orange Days (Serie TV) | 7.0 | La forza del drama sta nell'interpretazione dei due protagonisti, nella messa in scena naturale del linguaggio dei segni e nella piacevole accoppiata di musiche e fotografia. Qualche superficilità di troppo però nella sceneggiatura. | Linda Linda Linda | 8.0 | Una boccata d'aria fresca nel panorama dei film sugli adolescenti. Ottimo davvero. | Gentle Breeze in the Village, A | 7.0 | Dolce e nostalgico, girato in modo non banale. Manca per� di incisivit�. | Ramblers | 5.5 | Road movie dallo stile tipicamente nipponico. Una certa coerenza estetica ed alcune buone scene però non bastano. | Police Story | 9.0 | Pura invenzione cinematografica, non c'è una storia da raccontare ma solo la volontà di divertire e meravigliare lo spettatore. Compito assolto in pieno. Fantastico. Capolavoro di Chan (insieme a Project A). | My Boss, My Hero (Serie TV) | 6.5 | Un Nagase Tomoya spassosissimo vale la visione..alla lunga però la serie rimane schiacciata sotto l'eccessivo zelo retorico della sceneggiatura. | Nodame Cantabile (Serie TV) | 7.5 | Divertente davvero! Parte piano ma migliora di episodio in episodio regalando momenti spassosissimi. Peccato per la scelta di Tamaki Hiroshi che indebolisce un pò la serie.. | Devil (Serie TV) | 8.0 | Storia avvincente, personaggi azzeccati, attori non di talento ma perfettamente in parte e musiche divertenti..da vedere! I troppi episodi per� indeboliscono la seconda parte, ed � un peccato! | Damo (Serie TV) | 6.0 | Un misto di cose belle, modeste e grosse ingenuità , troppo ridondante la sceneggiatura e deboli le coreografie per un giudizio pienamente positivo. Gli spunti di interesse comunque non mancano e merita la visione. | Haikei, Chichiue-sama (Serie TV) | 9.0 | Un racconto delicato che trova un equilibrio a tratti incatevole tra la nostalgia per lo scorrere del tempo da un lato e la leggerezza della narrazione dall'altro. Una piccola perla, discreta e poco appariscente ma davvero consigliata. | MPD Psycho (Serie TV) | 6.0 | Sprazzi di potenza visiva e libertà narrativa notevoli ma nel complesso la miniserie è confusa, vuota ed in definitiva noiosa. Consigliata solo come esperienza televisiva.. | 1 Litre of Tears (Serie TV) | 5.0 | Serie sopravvalutata. Superficiale nei contenuti e banale nel modo di raccontarli. Anche il cast non aiuta la causa... Consigliato solo agli amanti del genere lacrimoso. | Jin (Serie TV) [Latest=1] | 5.5 | Buona messa in scena e recitazione ma il drama cade rapidamente nella ripetitività . La trama orizzontale non avanza e ne esce un procedurale medico noiosetto farcito con (troppo) melodramma. | GTO: Great Teacher Onizuka (Serie TV) | 6.5 | Retorico e particolarmente mal diretto ma anche energetico e divertente, se si e' ben disposti. Da vedere anche solo per capirne l'enorme successo. | My Name is Kim Sam-Soon (Serie TV) | 7.0 | Interessante e divertente! Kim Sun Ah perfetta nel ruolo vale la visione. La sceneggiatura ha molti giri a vuoto ma la qualità rimane quasi sempre accettabile. Colonna sonora (occidentale) variegata, a tratti schizzofrenica. | Hana yori dango (Serie TV) | 5.0 | Successo immeritato. La sceneggiatura è demenziale ma si prende troppo sul serio per poter divertire. E' talmente ridicolo che involontariamente qualche risata la procura, poco altro da offrire però. | Ikebukuro West Gate Park (Serie TV) | 7.5 | Un sacco di tematiche interessanti vivificate da un cast maschile in gran forma (non all'altezza il femminile), da una struttura narrativa molto libera e da una regia non banale. Niente di profondo certo, ma piacevolissimo intrattenimento. Finale pessimo. | My Girl (Serie TV) | 7.0 | Cast mediocre e mal diretto ma con un'ottima protagonista, colonna sonora invadente ma innegabilmente divertente, scrittura leggera e scorrevole. In definitiva si lascia guardare con il sorriso sulle labbra. Bizzare le incursioni nel metacinematografico. | Tamako in Moratorium | 7.0 | Ritratto di una persona incapace di crescere, emblema di una generazione per cui la famiglia è polverizzata ed il luogo di nascita è solo un panorama spettrale da lasciare. Privo però di spessore esistenziale il film è un'occasione mancata. | Flying Colors | 5.5 | Riflessioni didattiche banali (oltre che vecchiotte) ed una visione del disagio adolescenziale profondamente ingenua. Confezione comunque professionale ma minutaggio eccessivo. | Over the Fence | 7.0 | Storia appena accennata di un incontro tra solitudini. Sullo sfondo una carrellata di personaggi rimasti fuori dagli ingranaggi della società e svuotati del loro ruolo. Si lascia guardare ma davvero poco incisivo. Interpretazione generosa della Aoi. | Woman Basketball Player No. 5 | 6.5 | Dal punto di vista artistico e narrativo il film non ha molto da dire, affascinante però dal punto di vista storico. | All About Lily Chou-Chou | 7.0 | Squarci di autenticità e potenza evocativa alternati a vezzi d'autore scolastici e fini a se stessi. La rarefazione della sceneggiatura forse vorrebbe riflettere sull'incomunicabilità ma troppo spesso sembra semplicemente perdere il filo. | Love & Pop | 6.5 | Poche idee ma confuse. Il film testimonia in modo originale una malattia della società ma non riesce mai a farsi davvero riflessione. Consigliato a prescindere per i nostalgici degli anni '90. | Survival Family | 6.5 | Film piacevole che racconta un "ritorno alla terra" particolare. La ricerca di toni leggeri però elimina senza pensiero ogni violenza ed antagonismo, perdendo così la capacità di colpire davvero lo spettatore. | I Just Didn't Do It | 7.5 | Interessante riflessione sulle trappole dei sistemi giudiziari. Lo stile analitico di regia, sceneggiatura e fotografia (anche se con qualche incoerenza) garantisce un risultato originale. | Beasts Clawing at Straws | 5.5 | Il film si avvolge su se stesso cercando disperatamente di essere brillante senza mai riuscirci neppure per un attimo. Noioso. Buono il cast però. | Trick 1 (Serie TV) | 6.0 | Mezzi produttivi limitati, regia pessima e sceneggiatura inadeguata. A funzionare, talvolta, è solo la vena comico demenziale..consigliato a chi cerca intrattenimento ingenuo e sgangherato. | 100 Yen Love | 6.5 | Brava la Ando ma è l'unica arma del film. Sceneggiattura e regia non riescono a costruire niente oltre la cornice. | Love Letter | 7.0 | A tratti confuso e con dei comprimari debolissimi, il film regala comunque una grande dolcezza e nostalgia di tempi perduti. | Josee, the Tiger and the Fish | 6.5 | Commedia romantica che evita la banalità grazie ad insoliti momenti amari, parte finale però troppo affrettata. (Il rapporto che emerge tra Giappone e disabilità è tremendo) | Microhabitat | 6.5 | Una protagonista incapace di conformarsi alla società osserva dall'esterno le sofferenze dei compagni "cresciuti". Interessante ma la programmaticità della sceneggiatura (a tratti un po' ipocrita) abbassa troppo il ritmo | Bokura wa aruku, tada soredake | 7.0 | Racconto minimalista sulla perdita dei sogni e sulla vita che continua a scorrere, lenta e silenziosa come la provincia giapponese. Bravissima la Ando, debole invece la regia (ostinati piani sequenza e primi piani traballanti alternati senza logica) | House of Hummingbird | 6.0 | Il film abusa del tempo dello spettatore senza riuscire a mettere a fuoco niente e nessuno. Rimangono la ricostruzione d'epoca e qualche buono spunto ma è troppo poco. | Grandmaster, The | 4.5 | Wong ricicla (male) se stesso in questo film che tortura lo spettatore con narrazione fuori fuoco, ritmi dilatati ed un campionario di effetti estetizzanti già visti e rivisiti. Lavoro manieristico e terribilmente noioso. | Ritual | 5.0 | Le tematiche care al regista ci sono tutte, il film però è un delirio narativo senza ritmo che spreca tutte le sue carte. Alcune belle scene non bastano a ripagare la pazienza dello spettatore. | My Pretend Girlfriend | 6.5 | Regia e fotografia di livello televisivo ma la sceneggiatura ha cose non banali da dire sull'amore. Peccato non riesca ad amalgamarle con lo spirito teen della prima parte. | Woman Who Ran, The | 6.0 | Il film osserva con stile prosciugato quattro conversazioni cercando di penetrare (anche visivamente) nel quotidiano. Il particolare però non riesce mai a farsi universale ed il risultato è un cinema interessante ma anche del tutto inerte. | Otakus in Love | 4.0 | Commedia demenziale che non fa mai ridere; scritto, diretto ed interpretato con i piedi. Della cultura otaku promessa nel titolo praticamente non c'è niente. | 12 Suicidal Teens | 6.0 | Drammi adolescenziali montati su un impianto mistery in stile Agatha Christie. A tratti funziona ma perde ritmo strada facendo. Cast non tutto all'altezza. | Lonely Fifteen | 6.5 | Affascinante ritratto antropologico di una sottocultura scomparsa e di un momento storico irripetibile. La caratterizzazione psicologica è però fatta con l'accetta, un po' come il montaggio. (Curiosa la parentesi razzista) | One Million Yen Girl | 7.0 | Molto interessante la parte centrale, con una Suzuko estranea alla vita che passa da un'esistenza potenziale all'altra, deboli però premessa e finale. Peccato. Ottima la Aoi. | Petal Dance | 5.5 | La ricerca di uno stile rarefatto qui porta dritti al vuoto sia estetico che narrativo. La fotografia forzata ed il trucco eccessivo finiscono anche per togliere naturalezza alle (brave) interpreti. | Carmen Comes Home | 7.0 | Commedia solo apparentemente leggera che riflette sui cambiamenti di costume post-bellici. La Takamine, bellissima, lavora su registri diversi dai capolavori successivi confermandosi talento enorme. | Bu Su | 6.0 | La narrazione sincopata ed ellittica è coraggiosa e rimane in bilico tra stile ed incompetenza (il film a tratti è inintelligibile), spesso però fa capolino la noia. Positivo il cast e belle immagini della Tokyo anni '80. | Swing Girls | 6.0 | Commedia teen piatta e schematica che una buona regia (curiosa la scena del cinghiale) non riesce comunque a vivificare. | Bullets Over Summer | 7.0 | Mezzi produttivi modesti ma una valanga di spunti mischiati con una disinvoltura invidiabile. Dalla commedia all'azione secca e violenta, dal buddy movie al dramma. Il tutto permeato da un senso di sconfitta ineluttabile. | Made in Hong Kong | 8.0 | Storia di giovani ai margini di una società fredda e svuotata, tra romanticismo estremo e violenza quotidiana sono destinati alla sconfitta totale. Regia magmatica che usa straordinariamente gli squallidi spazi chiusi di una Hong Kong straziante. | Juliet In Love | 8.5 | Due personaggi soli e feriti dalla vita che si trovano in una famiglia improvvisata. Una storia struggente di ricerca di affetto raccontata con un pudore ed una purezza incredibili, un film meravigliosamente umano. Fantastica la coppia di attori. | Dragon Zakura (Serie TV) | 7.0 | Drama con mille difetti ma anche energetico e capace di regalare buon umore. Abe è ottimo, il resto del cast inadeguato anche se convinto ed in parte. Molto interessante osservare dall'esterno l'impianto didattico (talvolta aberrante) esaltato dalla seri | Throw Away Your Books, Rally In The Streets | 7.0 | Film sperimentale, nei pregi e difetti del termine (strepitosa però la colonna sonora). E' comunque un interessante reperto d'epoca. | Hideko The Bus Conductress | 7.5 | Film leggero che Naruse arricchisce con deliziose situazioni umoristiche senza però rinunciare ad un sottotraccia amaro. La Takamine ha appena 17 anni ma è già in grado di illuminare la scena con un semplice sorriso. | Eyes of the Spider | 5.0 | Le qualità del regista ci sono e c'è anche una efficace fotografia in luce naturale, il film però è confuso e decisamente noioso. | Waiting for Good News | 6.0 | Il tipico conflitto nipponico tra poveri e predatori edilizi fa da sfondo ad una storia romantica poco emozionante. Teneri i personaggi ma è tutto troppo accomondante. | Journey to the West: Conquering the Demons | 7.0 | Caos totale di generi, registri e ritmi totalmente diversi tra loro. Pieno di ingenuità e non all'altezza dei migliori Chow ma anche innegabilmente divertente. | Journey to the West: The Demons Strike Back | 5.0 | Hark si perde in una trama confusa condita da pessima CGI ed attori mediocri. Non bastano musiche epiche e qualche guizzo. Noioso. | Eros Plus Massacre | 7.5 | Film sperimentale lungo e faticoso ma innegabilmente ricchissimo. Strepitosa la fotografia e molte sequenze visivamente sono incredibili. | Tampopo | 7.5 | Un film sul cibo diviso tra molto amore ed un po' di sarcasmo. Le scenette che intramezzano la storia principale non sono tutte riuscite ma nel complesso il film è originale, appetitoso e divertente! | Comrades, Almost a Love Story | 8.5 | Storia di radici, culturali ma soprattutto umane, che sembrano essere l'unica costante per personaggi persi nello spazio e nel tempo. Finale sfilacciato ma film comunque bellissimo. Spettacolare la prova della Cheung. | Heroic Trio, The | 6.5 | Film di puro caos creativo che mescola una miriade di influenze in modo esplosivo. Allo spettatore attuale, persa la carica dirompente, rimane però poco oltre la frustrazione per lo spreco di un cast stupendo. | As Tears Go By | 6.0 | Rivisitazione di Mean Streets in chiave Hong Kong. Sceneggiatura e regia grossolane tranne qualche guizzo dove brilla il talento di Wong Kar-Wai. Cast maschile ottimo, la Cheung invece non ancora in controllo della propria arte. | Goddess, The (China, 1934) | 8.5 | Ritratto di donna, di madre ed allegoria dell'intera Cina. A tratti convenzionale ma elevato a capolavoro da un'interpretazione meravigliosa di Ruan Lingyu | Tokyo Family | 7.5 | Il modello originale è inarrivabile ma questo remake rimane un ottimo film. Amaro nel raccontare il tempo che passa regala però anche dei momenti di dolcezza e riesce a commuovere. Ottimo il cast. | Sunflower (Honk Kong/China, 2005) | 7.0 | Rapporto conflittuale tra un padre soffocante ed un figlio in cerca di identità . Molto più riuscito il racconto della vecchiaia rispetto a quello del rapporto filiale. Finale deludente. Ottimo cast. | All About Ah-Long | 7.0 | Drammone dall'intreccio convenzionale vivificato da un cast strepitoso ed una narrazione molto efficace. Molto curata ed affascinante l'ambientazione. Finale pessimo. | New Dragon Gate Inn | 7.0 | Intrighi e scontri in questo wuxia profumato di western. Divertente l'azione ed irresistibile la Cheung nel ruolo della proprietaria canaglia. Tutto molto confuso però. Gran finale. | Chinese Feast, The | 7.0 | Commedia sgangherata infiammata dalla regia scoppiettante di Tsui Hark che tratta la cucina come le arti marziali. Cast divertito e divertente. | Gokusen (Serie TV) | 5.5 | Epigono di GTO, è una commedia sciocchina farcita di momenti "toccanti" che accumula scene madri e corse a perdi fiato. La Nakama è scatenata e divertente, il resto del cast assolutamente indegno. | Woman's Life, A | 8.0 | Ritratto doloroso ma bellissimo della figura femminile come custode ultimo della responsabilità . Il gioco a flashback soffre a lungo ma ripaga nel finale. Meravigliosa la Takamine. | God of Gamblers | 5.5 | Mix di generi in perfetto stile Hong Kong ma le singole componenti (commedia, azione e dramma) sono troppo deboli ed a tratti imbarazzanti. Si salvano le belle scene di gioco. | Bounce Ko-gals | 6.0 | Spaccato di una società svuotata di ogni valore. Didascalica ma interessante la prima parte, sconclusionata ed irritante la seconda. | Witch: Part 1 - The Subversion, The | 6.5 | Bella costruzione del mondo, ottime coreografie ed interessanti gli attori (soprattutto i giovani), peccato il plot twist forzato mandi tutto a gambe all'aria. | Haruko Azumi Is Missing | 5.0 | Personaggi e linee temporali che si intrecciano in un film che (forse?) vorrebbe dire qualcosa sul ruolo della donna in Giappone. Confuso ed irritante spreca tutte le sue carte. | Moving | 7.0 | Racconto sulla crescita e la separazione dal nido familiare, parte dal realismo per poi approdare all'avventura onirica. Alcune immagini potenti ma spesso afflitte da un simbolismo troppo schematico. | Blue | 6.5 | Il bisogno di contatto umano di un'adolescente sospesa in un mondo vuoto. Inquadrature statiche e tempi dilatati per cercare la naturalezza (tanto lavoro anche su luce e suoni) ma i dialoghi sono artificiosi e la recitazione legnosa. Faticoso. | Story of Ricky, The | 6.0 | Curioso oggetto di serie Z che alterna brutture inenarrabili ad effetti gore incredibilmente efficaci. Abbastanza pessimo da essere divertente. | Power of Kangwon Province, The | 7.0 | Storia di solitudini raccontata con uno stile rarefatto che cerca il realismo ma non rinuncia ai simboli. Cattura ma alla lunga il gioco mostra la corda e si percepisce che dietro lo stile c'è poco.. | Scent of Green Papaya, The | 7.0 | Regia flessuosa ed elegante ma sempre a rischio leziosaggine. C'è forse un'allegoria del Vietnam in fase di transizione (l'apatia degli uomini, la fascinazione per l'occidente, l'emancipazione) ma il risultato sembra più un esercizio di calligrafia. | From Me to You | 5.0 | Romanticherie scolastiche scritte, pare, cercando di accumulare più stereotipi possibile. Superficiale e con un ritmo lentissimo, neppure il cast aiuta la causa. | Female Prisoner #701: Scorpion | 6.5 | Softcore e violenza per questo film invecchiato male. Al netto di alcune belle scena rimane solo il valore storico | Lady Snowblood | 6.5 | Revenge movie con spledide scene statiche ma debolissimo nelle parti dinamiche. Manca anche il ritmo. | Hello Schoolgirl | 7.0 | Un po' zuccheroso ma innegabilmente piacevole! Merito di un cast simpatico ed una sceneggiatura sorprendentemente asciutta considerato il genere..un po' più di profondità avrebbe potuto renderlo un gioiellino. | Laundry | 5.0 | Cerca la tenerezza senza mai riuscire a raggiungerla. Colpa di un protagonista scritto (ed interpretato) in maniera monodimensionale e senza sfumature | Sazen Tange and the Pot Worth a Million Ryo | 9.0 | Commedia degli equivoci dal ritmo eccellente in grado di divertire ma anche di raccontare con grande umanità e tenerezza le vite di un gruppo di emarginati. Elogio della semplicità . | Strawberry Shortcakes | 6.5 | Quattro storie di donne profondamente tristi ed in cerca di amore. Uso ruvido del quotidiano per descrivere rapporti gelidi dove il sesso è solo sfruttamento. L'eccesso di vittimismo però indebolisce tutto. | Apart | 6.5 | Interessante dal punto di vista culturale ma debole da quello narrativo. Il rapporto tra i due protagonisti non riesce ad amalgamarsi al contesto storico e lascia molto distaccati. Qualche scivolone alla regia e soprattuto nella recitazione. | Tokyo Marigold | 5.0 | Ha il pregio di creare un'atmosfera rarefatta avvolgente ma ha il difetto enorme di annoiare terribilmente. Personaggi vuoti e fatalismo fine a se stesso. | Boat People | 8.0 | Spietato e durissimo colpisce in profondità anche ad oltre 40 anni dall'uscita. Importante dal punto di vista storico e come riflessione sulle immagini ma a rimanere nella memoria è la forza di alcune sequenze. | When Romance Meets Destiny | 5.0 | Commedia di ispirazione americana che racconta di ventenni scialbi e storditi che tra una storia e l'altra cercano il vero amore. Scrittura superficiale, attori mediocri e regia confusa. Niente di buono oltre la nostalgia dei primi 2000 | Maborosi | 7.0 | Il rigore stilistico da valore ad un film che si confronta con l'indecifrabilità della morte e con la possibilità di ricominciare. Presenti però diversi passaggi a vuoto e scene insignificanti che mettono alla prova la pazienza dello spettatore. | Kekko Kamen | 5.5 | Mezzi produttivi imbarazzanti per questo delirio meravigliosamente nipponico. Si prova nostalgia per una libertà espressiva forse persa per sempre ma la comicità non funziona e rimane poco altro da apprezzare | Dreamy Eyes | 6.5 | Storia di amore puro e mancato. Cerca il lirismo (tempo e spazio appena accennati) ed ha una certa coerenza in qualche modo sorprendente ma viene il dubbio che non si siano accorti di quanto deprecabile sia la protagonista o disturbante la "nipote". | Virgin Stripped Bare By Her Bachelors | 6.5 | Belissima fotografia ed affascinante rigore formale ma il minutaggio è decisamente eccessivo e la sensazione è quella di assistere ad un bel mediometraggio stirato su 120 minuti. |
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