Dearest (China, 2014)
Saving General Yang
Lavori in corso
Haruka, Nosutarujii 100%
Creation of the Gods I: Kingdom of Storms 99%
Snowy Road 99%
Techno Brothers 99%
Goodbye for Tomorrow 99%
Casting Blossoms to the Sky 99%
Dreamy Eyes 99%
Seven Weeks 99%
Hanagatami 99%
In water 99%
Switching - Goodbye Me 99%
Chronicle of My Mother 50%
The Motive 50%
Three Women of the North 20%
Vision 20%
Satan's Slaves 2: Communion 20%
Nun-gil 20%
By the time it gets dark 10%
Last Sunrise 10%
Maniac Hero 5%
The Kodai Family 5%
In Our Time 5%
A Long Goodbye 1%
Hip Daddy 0%
Full River Red 0%
Lista completa
Zatoichi 22: Zatoichi Meets the One Armed Swordsman
Estratto Top 50
Rashomon
Sansho the Bailiff
Tales of Ugetsu
Goddess, The (China, 1934)
3-Iron
Yi Yi: A One and a Two
Crucified Lovers, The
Unvanquished, The
Raise the Red Lantern
Life of Oharu, The
Old Boy
Kihachiro Kawamoto Film Works
Brighter Summer Day, A
Yearning
Song of the Road
Twenty-Four Eyes
Pastoral - To Die in the Country
Loyal 47 Ronin, The
Scattered Clouds
Hong Kong Express
Angel's Egg
Nobody Knows
Spring, Summer, Fall, Winter...and Spring
Patriotism
Geisha, A
Visualizza la Top 50
Bohachi: Clan of the Forgotten Eight
Te Wei Collection
Hazard
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I voti di sobek
3-Iron | 9.5 | Probabilmente il capolavoro assoluto di Kim, la sintesi più sublime delle sue opere. E' vero cinema del silenzio che però urla forte. | Rashomon | 10.0 | Il più grande Kurosawa , forse ne ha fatti altri che colpiscono di più e che restano più impressi, ma questo è , a mio avviso, il più universale, vera pagina epica del Cinema di tutti i tempi | Memories of Murder | 9.5 | Grandissima prova per Bong (che non conoscevo); uno dei film più belli che ho visto di recente. Momenti di Cinema indimenticabile e scena finale da antologia | Vital | 9.0 | Uno Tsukamoto un po' atipico, che esplora il dolore, il destino e la capacità di comprenderli e superarli. Tecnicamente è la solita perla in stile-Tsukamoto, con una cromaticità che avvolge. | Battle Royale | 8.5 | Film talmente estremo da sembrare irreale: ma la sua durezza che coplisce pesante trova la logica spiegazione nei canoni della società giapponese. Il quadro dipinto da Kitano è una vera sciccheria in un film molto distrurbante. | Noriko's Dinner Table | 8.0 | Il modo migliore per godersi il film è non considerarlo il prequel (come furbescamente fa la locandina) di Suicide Circle; il film ha ottima struttura, piani narrativi e temporali che si intersecano. A mio parere vale molto. | Suicide Club (Suicide circle) | 8.0 | Film di suggestione unica, scena iniziale memorabile da tutti i punti di vista; alla fine rimane negli occhi un senso di incompiuto. | Chaser, The | 8.5 | Bel film d'esordio; il buio domina, azione al punto giusto e introspezione pure: un paio di scene che valgono da sole il film. Se il buon giorno si vede dal mattino... | Bad Guy | 9.0 | Questo è il Kim che preferisco (dopo iron3 ovviamente); un film splendido nella sua durezza e nella sua umanità: E quello specchio alla Wenders di Paris Texas è sublime. | Election | 7.5 | Film atipico per To: c'è spazio per molto altro e non solo per l'azione serrata: direi quasi intimista in alcuni momenti. Finale eccellente in ogni senso | Dream | 5.0 | Con gran dolore non possono non dare un voto negativo, che non è ancora più basso solo per la comunque sempre presente maestria stilistica. Una stecca notevole per Kim | Thirst | 8.5 | Non raggiunge le vette eccelse di Old Boy, ma una regia fantastica e una carnalità dirompente lo rendono un'opera validissima.La bravura dei due protagonisti fa il resto. | Sparrow | 8.5 | Il Johnnie To che non ti aspetti: sembra una commedia leggera (e lo è) , sembra difficile credere che il Maestro del noir si cimenti in commedie, eppure la sua mano c'è tutta: c'è la Hong Kong bellissima,i capisaldi della sua poetica, c'èil v | Good, the Bad, the Weird, The | 9.0 | Grandissimo omaggio a Sergio Leone e al western in genere; tecnica di ripresa da fuoriclasse: ormai Kim Ji-woon va considerato nel gotha dei registi coreani. | Hong Kong Express | 8.5 | E' ancora il Wong prima maniera, spettacoloso, pungente e diretto; la sua tecnica di ripresa è sublime; non è il miglior film solo perchè ha fatto un tale numero di capolavori che è difficile scegliere | Exiled | 9.5 | Il To che più mi è piaciuto: scena iniziale da antologia, amicizia e onore trattati come poche volte. E poi la solita grazia e classe del Maestro fanno il resto | Dead Friend | 6.5 | se è vero che la lunga serie di citazioni (ad essere buoni) dimostra una scarsa originalità, è anche vero che il film è costruito bene e si lascia vedere, complice anche una sapiente regia che gioca con gli spazi temporali | Spider Forest | 7.0 | Film affatto sgradevole, costruito benissimo, inganna con intersezioni varie ma alla fine è di una linearità e coerenza che ne fanno il pregio maggiore. | Strange Circus | 9.0 | C'è Fellini all'inizio, Bunuel alla fine e in mezzo una storia dura, provocatoria, cattiva con il giusto grado di visionarietà: a mio avviso autentico capolavoro per Sion Sono. | Big Heat, The | 7.5 | poliziesco nerissimo con johhnie to ancora non strutturato anzi piuttosto primitivo; l'influenza di john woo è notevole, però c'è gia molto di quello che saprà con più poesia celebrare in seguito | Muoi | 6.0 | vero, cose già viste e anche meglio, però non l'ho trovato malaccio; il rapporto tar le due protagoniste è ben disegnato e comunque la regia è buona | I'm a Cyborg, But That's OK | 8.0 | bella incursione di Park nella commedia, con la consueta bravura tecnica e quel tanto di surreale che non guasta.Leggerezza con grande forza visiva. | Quiet Family, The | 8.5 | Molto bello: tra commedia nera e thriller, girato con sapienza e con quel viavai di cadaveri che è una cosa spettacolare | Green Chair | 4.0 | Assolutamente deludente, con un finale che sembra una parodia e uno svolgimento che briila solo per una fastidiosissima vebosità. Le uniche cose decenti sono le scene di sesso, almeno c'è qualcosa di tangibile e di fisico contrapposto al nulla | Running Wild | 6.0 | Molto più drammatico che thriller; bello lo scontro di personalità tra i due protagonisti. Finale amaro. | Mission, The | 8.0 | E' il Johnnie To di A hero never dies che procede a piccoli passi verso exiled. Film secco essenziale, con una staticità esasperata proprio nei momenti più movimentati; è la grandezza di Johnnie To che divverrà poesia in Exiled | Nobody Knows | 9.0 | Colmo questo gravissimo buco con la visione di questo film stupendo. Come descrivere la violenza dell'abbandono, subdola e terrificante. Regia a netta impronta neorealista | Café Lumière | 6.5 | Omaggio a Ozu sentitissimo, peccato che HHH non sia Ozu; quello che per ozu è movimento per Hou è staticità, e non è una colpa , semplicemente Ozu è un genio. Seppur impregnto di minimalismo, la telecamera sulla vita quotidiana funziona. | Bloody Aria, A | 7.5 | Film duro, nonostante le ingannevoli apparenze, vendetta e brutalità che annientano. Molto bravo il regista a nascondere le carte fino alla fine e a dare un senso a tanto marciume. | Even If You Walk and Walk | 8.0 | Saga familiare che dietro un quadro tranquillo nasconde conflitti, rancori e dinamiche tragiche e devastanti. La regia è notevole e i dialoghi il pezzo forte. | Spider Lilies | 6.0 | Film che soffre di estrema delicatezza; il carico di drammi che si porta dietro ognuna delle due ragazze , unito ad un tema "carnale" avrebbe richiesto maggiore incisività. Alla fine sembra una matassa che si dipana e si riavvolge. | Beyond the Years | 8.0 | Il regista festeggia i 100 film con una mirabilante opera zione di autocitazionismo. Le corde dei sentimenti vibrano col pansori che fa più da contorno.Regia mirabile. | No Mercy for the Rude | 7.0 | Buon esordio alle regia, il film ondeggia tra noir e commedia per approdare al più classico dei drammi. Alcune scene degne di nota condita da una colonna sonora a dir poco curiosa. | 301, 302 | 7.5 | Una bella carrellata di ossessioni e comportamenti turpi vari; due entità che si incontrano e si completano. Film con eccellente regia che disturba alquanto. | Rough Cut | 7.0 | Il film si regge tutto sul dualismo tra i due protagonisti che mettono in scena realtà e finzione con pericolose commistioni. Finale che nobilita il film | Mourning Forest, The | 8.5 | Un autentico fiume di immagini, sguardi, carezze, urla di dolore e catarsi: tutto sussurato , inoculato in attesa che sedimenti e deflagri. Film notevole per il suo alto valore spirituale. | Durian Durian | 8.5 | La stupefacente capacità di Chan di coniugare in un sol film stile HKese e cinese vale da sola la visione. | Lost. Indulgence | 8.5 | Bellissimo , con un senso di incompiuto che colpisce ; fragilità familiare rese benissimo e gambe di Karen Mok, seppur martoriate, cariche di seduzione ed erotismo. | Center Stage | 9.0 | Film bellissimo, grandioso nel descrivere nel suo eroismo e nella sua sensibilità la figura di Ruan. Cinema nel cinema alla grande, quindi con una Meggie Cheung per cui ormai bisognerebbe coniare qualche nuovo aggettivo iperbolico. | Exodus | 7.5 | Film raffinato , gustoso con un incipit straordinario e con lo sguardo beffardo di Pang che domina dall'alto. Finale un po' in calando, ma nel complesso buon film | Running On Karma | 7.0 | Thriller filosofico tra libero arbitrio e religione; una parte centrale un po' zoppicante, al solito alcune scene memorabili; Andy Lau con buona dose di autoironia inguainato tipo omino michelin, cecilia cheung sgradevole anche nella voce. | Green Snake | 7.5 | Fantasy d'autore a fortissima impronta sensuale; riflessione sulla finitezza umana e sulle passioni; Meggie Cheung che lascia senza parole con i suoi movimenti sinuosi e gli sguardi languidi. | Shutter | 6.5 | Originalità pari a zero , e si nota nella sceneggiatura, ma qualche salto sulla sedia lo regala ed è ben diretto; l'unico spunto di originalità sta nell'essere addosso del fantasma. | Mother (South Korea, 2009) | 9.5 | Definitiva prova della grandezza di Bong come regista. Rarissimamente si è vista al Cinema una figura di Madre così grandiosa | Nymph | 8.0 | Le piccole pecche derivate da eccessivo ermetismo sono ampiamente compensate da una regia e da una forza visiva straordinarie. Scena iniziale bellissima e propedeutica alla riuscita del film | Bird People In China, The | 7.5 | Un Miike assolutamente fuori dai canoni (suoi): poetico , riflessivo sognante ed emozionante, in tinta ambientalistica. Temi non originalissimi ma nel complesso buon film | Plastic City | 7.5 | Nonostante le manipolazioni che hanno introdotto una certa qual confusione il film è bello, con una regia di violento impatto visivo.Boss e misticismo, spiritualità e sangue grondante si fondono bene, traendo origine e fine in una foresta ancestrale. | Devils On The Doorstep | 8.0 | Un abbagliante bianco e nero per un film diretto alla grandissima da Jiang che gioca con la commedia per preparare il dramma in cui tutti sono sconfitti. I militari americani che fanno i paggetti è una trovata grandiosa. | Green Tea | 8.0 | Lungi dall'essere pesante, il film gode di una leggiadria coinvolgente. Regia e fotografia superbe soprattutto nel lasciare campo ai due attori che sono superlativi. | Gemini | 7.0 | Seppur non uno dei migliori di Tsukamoto, dimostra in maniera inequivocabile il grande talento di un regista a fortissimo impatto visivo. Senz'altro produzione atipica. | Woman Is the Future of Man | 7.0 | Film dalle tinte apparentemente rassicuranti ma con dentro una perfidia notevole. | Accident | 8.5 | bello e originale, un thriller ossessivo e pieno di dubbi con una regia molto efficace. | Tokyo Sonata | 8.0 | Un kurosawa che porta l'apocalisse interiormente all'uomo: il riemergere da essa con la sola rassegnazione (non con l'accettazione!) non mi convince molto. Comunque film validissimo e regia impeccabile come sempre | Case of Itaewon Homicide, The | 6.5 | film onesto, in cui domina l'impotenza e la disillusione. L'alito del Bong di Memories è per la verità molto ma molto lontano. | Tales of Ugetsu | 9.0 | Grandissimo film in cui le miserie umane fatte di avidità e di stupidità trovano riparo solo nelle figure femminili epiche. | Crucified Lovers, The | 9.0 | Splendida storia di passioni e di punizioni; la morale che diventa legge e che viene sconfitta dal sacrificio finale | Castaway on the Moon | 7.0 | Locandina a parte, il film non è per nulla male: due storie di solitudine nutrite da una città che è lì a portata di mano. Troppo superficialotto in certi momenti. Bravi i protagonisti. | Platform | 9.0 | Stupendo. Un decennio passato al setaccio grazie ad un realismo magnifico in uno spazio-tempo immutabile. A livello di Still life . | Unknown Pleasures | 7.0 | Lontano dalle vette proprie di Jia Zhang-ke. Il flusso narrativo non è sciolto e soprattutto molti momenti risultano freddi. Peccato, perchè l'isolamento cui sono votati i protagonisti avrebbe potuto essere meglio trattato | Loft | 6.0 | Bella atmosfera all'inizio, regia indubbiamente di classe, ma poi scade nella confusione più totale. Sufficienza solo perchè è Kurosawa | It's Only Talk | 8.0 | Bello, nella sua dura descrizione della solitudine e della depressione. Il personaggio di Yuko è di quelli che rimangono impressi a lungo. | Departures | 7.5 | La morte e i suoi riti consolatori indagati senza inganno; un po' forzato il conflitto paterno del protagonista. Film valido comunque. | Achilles and the Tortoise | 7.5 | Pungente riflessione sull'arte , sul talento e sulla passione (spesso disgiunti). Sonatine ed Hana-bi sono lontanti, ma il film non è male. | Raise the Red Lantern | 8.5 | bello nella sua drammatica descrizione della meschinità e del sopruso. | Sansho the Bailiff | 9.5 | Probabilmente la vetta assoluta del cinema del Maestro: brutalità umana, giustizia e potere descritti con forza ineguagliabile | Lover | 3.0 | Pessimo: era tempo che non vedevo una panzana più grossa di questa. Tutto già visto e ritrito (e pure male), alla faccia dell'erotismo... | City of Life and Death | 6.0 | Filmone ad impronta kolossal in cui facile orrore e sdegno vanno a braccetto con una sostanza molto, molto labile. Sufficienza stiracchiata solo per la cura della regia | Nomad | 8.5 | Bello spaccato spietato su una generazione ricca solo di inedia e votata al nulla. Il finale esplosivo suggella un gran film | After This Our Exile | 7.5 | Nonostante qualche accenno di ruffianeria , il film vale, forse si trascina un po' troppo, ma il finale secco e intenso è bellissimo. | Flash Point | 7.5 | Botte da orbi, di quelle che entusiasmano però; il film va in crescendo passando dalla staticità alla convulsione. | Show Must Go On, The | 8.0 | Bella fusione di generi, tutto fatto con grande classe, Song monumentale ancora una volta. | Taebaek Mountains, The | 9.0 | Im colpisce ancora a fondo: la storia vista dal basso, senza iperboli ma solo con grande spirito umanistico. | Zen | 6.5 | Quasi un film didattico, però ben costruito e diretto, se non altro incuriosisce. | Visage | 9.0 | Uno Tsai solo all'apparenza diverso, nella sostanza assolutamente coerente con se stesso. Grande film sulla memoria. | Postmen in the Mountains | 8.5 | Bello; come sussurare una storia di forti sentimenti e commovente; quasi un rito di iniziazione alla vita. | Beyond Our Ken | 7.5 | Buon film, Pang si diverte a giocare esplorando il mondo femminile e raccontandolo con un ghigno sardonico. Brave le attrici e anche il povero Daniel Wu | Life Show | 7.5 | Eccellente regia (ma non è una novità) per uno spaccato su una vita in bilico consumata di notte in vicoli brulicanti. | Be with Me | 7.5 | Film che lascia il segno ma che nel volere correre su troppi binari perde un po' di incisività. La forza sta nelle immagini e nei silenzi | Triangle | 8.0 | Idea geniale, risultato inevitabilmente non eccelso, ma la tenacia con cui ognuno dei tre Grandi vuole lasciare il marchio è spettacolare. | Maborosi | 7.5 | Koreeda coerente sin dall'inizio, balbetta un po' in certi passaggi francamente troppo estenuanti, ma la classe già si vede. | Rainbow Eyes | 6.5 | Inizio scadente (e parecchio) stile CSI, seconda metà indubbiamente valida con buona tensione fino alla fine. Bravo il regista nel non cadere nel morboso fine a se stesso. | M (Japan, 2006) | 6.0 | Non il migliore Hiroki, regna spesso un po' di confusione. La figura di Satoko è in linea con le altre "donne" di Hiroki, ma il resto non convince a pieno | Female | 6.5 | Alcune cose buone (Hiroki, Suzuki e Nishikawa) , altre deludenti (Tsukamoto). Nel complesso vale la visone per il suo indagare l' erotismo femminile | Nuan | 8.0 | Ancora un grande Huo, immerso nell'ambiente rurale: nostalgia e rimpianto come limite massimo dei sentimenti. | Isabella | 6.5 | Occasione persa per Pang: film girato benissimo, ma perchè non scavare di più? | All About Ah-Long | 8.0 | bello, caposaldo del Cinema HKese, melodramma portato ai limiti estremi, con una grande coppia di attori. | Eye, The | 7.5 | Buon film che si avvale di una grande regia e di una storia che non è affatto scontata e che sa regalare tensione sana | I Saw the Devil | 7.5 | Non il Kim migliore, però il film è valido, cattiveria in forma pura ed essenziale debordante; ancora una prova che il regista sa muoversi bene tra vari generi | Poetry | 6.0 | Lirismo forzato, alcuni momenti imbarazzanti, Lee ha saputo far poesia molto più prepotentemente negli altri suoi lavori. Una mezza delusione , insomma. | Shanghai Blues | 9.5 | Un film grandioso che mette insieme un crogiuolo di emozioni vestito da commedia: si ride , ci si commuove, si scruta una città in un periodo difficile ma con la leggerezza che solo Tsui Hark e pochi altri hanno; ma soprattutto c'è aria di grande cinema. | Whispering Corridors 3: Wishing Stairs | 4.0 | Brutto; come thriller veramente sconcertante, la prima parte introduce discertamente , ma quando c'è da quagliare naufraga. | Gelatin Silver, Love | 5.0 | Belle immagini sicuramente, bello l'uovo sodo, bella lei, ma alla fine che rimane? un video promozionale di uno studio fotografico | Confessions | 7.0 | gli slow motion esagerati ed estenuanti e la musica onnipresente sclafiscono una storia che è ben costruita nel suo dramma. | Exte: Hair Extensions | 7.0 | Non ha la forza abitualmente presente nei lavori di Sono che stavolta si lascia andare al feticismo per i capelli. Film comunque buono | Blind Mountain | 8.0 | Inferiore rispetto a blind shaft, ma pur sempre lucido nel raccontare una storia violenta di ignoranza e di sopraffazione. Bello spaccato di un mondo rurale lontano. | Seaside Motel | 6.0 | Vorrebbe essere una black comedy e finisce con l'agrodolce. Almeno da un senso al quadro che sta nelle stanze. | Parade | 6.5 | Il finale salva il film , troppo disperso in chiacchiere , riflessioni vacue e anche qualche momento di noia. | Lovers, The | 9.0 | Grande storia d'amore oltre la morte, Tsui Hark costruisce un racconto coloratissimo e commovente | Caterpillar | 7.5 | Seeconda parte bellissima quando il confronto marito-moglie giunge alla resa dei conti, prima parte con troppe ripetizioni inutili. Nel complesso film buono. | Touch of Zen, A | 10.0 | Capolavoro wuxia e film da tramandare ai posteri. King Hu dirige un film con storie e temi stratificati anticipando di decenni il wuxia moderno di Tsui Hark | Crazy Racer | 8.0 | Commedia nera a ritmo folle, ricca di malintesi e di grovigli, ma molto ben diretta | Come Rain, Come Shine | 4.0 | Pretese iperminimaliste che irritano con un estenuante sottofondo di scrosci in cui anche la comparsa di un gattino fa sobbalzare sulla sedia. | I Wish | 7.5 | Il filo che unisce questo a Nobody knows è invisibile e sottotraccia, ma con toni da commedia Koreeda si occupa ancora della famiglia disgregata, pur rimanendo distante dal capolavoro | Buddha Mountain | 8.5 | A me è piaciuto molto, qualche difetto ce lo ha e deriva dal modo di fare cinema della regista, ma il confronto generazionale tra Sylvia Chang e gli altri protagonisti giovani è ben riuscito | Aftershock | 6.0 | Si salva, astento, solo perchè Feng ci mette grande mestiere, ma nel complesso è film che promette ed esige lacrime e basta. | Lost in Beijing | 7.0 | Solito difetto della regista: una certa ambizione narrativa che stenta però a concretizzarsi; però il film nel complesso è buono, immerso nella glacialità pechinese | Long Arm of the Law | 9.0 | Grande noir, duro, spietato, iperealista su uno sfondo sociale e politico molto efficace. | Hold You Tight | 8.0 | Apparentemente rarefatto, sospeso quasi algido, ma al suo interno c'è il sentimento che urla; vite segnate dalla solitudine che cercano un contatto che scaldi l'anima.Bello. | After the Rain | 8.0 | Anzitutto è una lettura rigorosa del testamento artistico del Maestro in cui il conflitto uomo-samurai si risolve nell'ottica umanistica di Kurosawa. | Letter from the Mountain | 7.0 | L'atmosfera elegiaca ricercata con troppa ostinazione, mina pesantemente un film che avrebbe potuto essere ben più solido. | Curiosity Kills The Cat | 7.5 | Buona prova di Zhang Yibai, come quasi tutte le sue, una bella decrizione di una Cina avviata al postmoderno, nella quale si immerge il thriller con sfumature originali | Poongsan | 6.5 | Di Kim c'è veramente poco; molto altalenante e soprattutto non affonda nel momento in cui dovrebbe. | Grandmother | 9.0 | Mendoza ai livelli eccelsi con un lavoro che racconta persone e luoghi con una efficacia grandiosa. | Night Train | 8.0 | Un lavoro che fa della nera glacialità il cardine portante: tra smog, treni, esecuzioni e solitudine. | Au revoir Taipei | 8.0 | Commedia dai toni sussurrati, in perfetto "Nuovo stile taiwanese"; ottimo esordio per il pupilo di Edward Yang | Mukhsin | 8.5 | Sarà anche ingenuo e fin troppo semplice, ma è Cinema di grande livello | Boys From Fengkuei, The | 8.0 | Hou Hsiao-hsien quasi acerbo, primordiale, ma con l'occhio realista giusto, anche nelle citazioni | Child's Eye | 7.5 | Forse c'è dell'autocitazionismo o più probabilmente una netta coerenza col proprio credo, ma nella parte finale il film regala grandi momenti , stuzzicando anche i sentimenti. | Love for Life | 8.5 | Vero ch è imprfetto e vero anche che i consueti tagli si fanno sentire, ma è un grande film | Swordsmen | 8.5 | Bella la struttura narrativa e ben interpretato, wuxia atipico forse proprio per la ricerca innovativa che intraprende | Don't Go Breaking My Heart | 8.0 | Diverse belle trovate, ben costruito, finale che va un po' sopra le righe, ma nel complesso bel lavoro. | Hanamizuki | 5.5 | Per chi ama il gener forse avrà anche qualcosa di buono, ma dopo un inizio discreto si trasforma in un guazzabuglio, infarcito di ovvietà e privo di qualsiasi guizzo. | Black Snow (China, 1990) | 8.5 | Grande film costruito su un eccelso attore; una storia di disperazione e solitudine in cui la Pechino che cambia travolge tutto. Finale superbo. | Sensualist, The | 7.5 | I disegni che prendono vita, gli animali che si materializzano i sospiri che diventano vapore e i fiori che fremono sono le cose più belle del film | Glasses | 5.0 | Sara pure rilassante, vero, come può esserlo il vuoto pneumatico | Chinese Fairy Tale, A | 6.0 | Pesa troppo il confronto con l'illustre predecessore, la storia la conosciamo bene e si salva solo grazie a Louis Koo e Kara Hui | Penny Pinchers | 4.5 | Commedia pseudogiovanilistica dal soggetto praticamente inesistente; si ricorda solo la noia crescente e la caccola stampata dal protagonista sul vetro. | Day He Arrives, The | 6.0 | Si slava solo per il bel bianco e nero e per la mano del regista che comunque si vede, ma la deriva psudo-rohmeriana occidentalizzante in atto sembra veramente senza fine. | Punch | 7.0 | Commedia ben calibrata che fa della schiera di personaggi la sua arma in più: ironia e risate, emarginati e perdenti in un racconto agrodolce che alla fine funziona abbastanza. | Hara-kiri: Death of a Samurai | 7.5 | Lasciamo da parte i pragoni con Kobayashi; quando Miike non fa il "solito" Miike a me piace di più; film ricco di sarcasmo e di critica sociale che regge bene nonostante i ritmi blandi (!!!) | Under the Hawthorn Tree | 7.0 | Tentativo di rinverdire vecchi fasti rivoluzionari che tende però a scadere nella storiella d'amore lagrimosa. Nel complesso vale la visione e la maestria di Zhang è sempre fulgida | 24 City | 9.0 | Siamo ai livelli massimi di Jia che dirige un lavoro che ha tante cose da raccontare con poesia. | HaHaHa | 7.0 | Come film non è male, sebbene machi il vetriolo in favore dello zuccherino; temo però che questo sia stato l'inizio della metamorfosi di Hong | Silent War, The | 6.5 | spy story classica sostenuta dall'interpretazione di Zhou Xun e Tony Leung. | Great Magician, The | 8.0 | Puro intrattenimento di alto livello, sceneggiatura originale e interpretazioni (soprattutto Lau ChingWan) più che rimarchevoli. Tra i migliori asiatici dell'anno. | Silenced | 6.0 | Si salva solo per la mancanza di ipocrisia visiva che significa gettare lo schifo in faccia senza mezzi termini | Love | 6.5 | Alcuni bei momenti (e anche divertenti), qualche attore in gran forma, storie nel complesso piacevoli anche se rispetto a Monga Doze Niu fa un bel passo indietro | Grandmaster, The | 8.5 | Come in Ashes of Time profonda e spettacolare riflessione sulle arti marziali attraverso il peronaggio di Ip Man (e non solo).I soliti tagli dimagranti di Wong ne inficiano solo in parte il risultato | Crossing Hennessy | 7.0 | Lo sguardo su una Hong Kong ordinaria tra cinismo contrapposto al candore e alla semplicità . Anche dietro la mdp Ivy Ho dimostra di saper raccontare buone storie. | Romancing in Thin Air | 7.0 | Johnnie To da commedia, stavolta in atmosfere rarefatte e montane. Film di buon livello anche se senza guizzi particolari. | Kotoko | 8.5 | Incubo allucinatorio che vive sulla dicotomia corpo-mente. Tra i più belli della stagione | Scabbard Samurai | 8.0 | Burla e dramma in un film dalla struttura singolare nella quale però c'è spazio per grandi momenti di Cinema | Fourth Portrait, The | 8.0 | Quando il cinema taiwanese sa andare oltre la commedia romantica, produce lavori come questo, bello e duro al punto giusto | Samurai Rebellion | 8.5 | | Countdown (Thailandia, 2012) | 8.0 | Sorpresissima del FEFF con un racconto di gran ritmo e con momenti abbaglianti |
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