14 risposte a questa discussione

[François Truffaut]

Incrocio di vite e amori durante la campagna anticomunista

Anni cinquanta a Taiwan, durante il periodo noto come il “Terrore Bianco”, quando nell’isola imperversava la campagna anticomunista e regnava l’isteria. Un pomeriggio d’autunno, due giovani sorelle ritornano da scuola e trovano la loro casa, un tempo felice, depredata dalla polizia militare, e i loro genitori arrestati con l’accusa di essere spie comuniste. Il film segue un quartetto di personaggi – l’impetuoso padre ufficiale dell’aeronautica, la sua bellissima e devota moglie, un misterioso burocrate con una cicatrice sul viso e l’affascinante moglie di un generale. Le loro vite e i loro amori si intrecciano fino a che tutto esplode in una rapsodia. (Biennale Cinema)

Lei wangzi (Prince of Tears) di Yonfan - Taiwan-Hong Kong, Cina, 120'
con Chih-Wei Fan, Terri Kwan, Joseph Chang, Kenneth Tsang, Zhu Xuan

Potrebbe venirne fuori un filmone.

Ordina il DVD su

[paolone_fr]

François Truffaut, il Aug 21 2009, 06:56 PM, ha scritto:

Potrebbe venirne fuori un filmone.

yonfan è la sorpresa (asiatica) che più aspetto da venezia di quest'anno.

[feder84]

Sono caldo per vederlo a Venezia....

[shinji80]

Dovrebbe essere un bel film

[paolone_fr]

trailer:

[Zan]

Stavo per perdermi questa notiziona...

[fabiojappo]

Visto a Venezia. Sinceramente mi ha un po' deluso. Dando un voto direi non più di 6. Un melodramma tradizionale, popolare, sullo sfondo delle vicende di Taiwan negli anni Cinquanta. Interessante per venire a conoscenza di questa pagina di storia, della campagna anticomunista, ma se non si è preso un caffè prima della visione c'è il rischio di addormentarsi perché il film non prende. E non lascia molto. Almeno a me non ha convinto. C'è qualcun altro che lo ha visto ?

[François Truffaut]

fabiojappo, il 04 November 2009 - 06:25 PM, ha scritto:

Visto a Venezia. Sinceramente mi ha un po' deluso. Dando un voto direi non più di 6. Un melodramma tradizionale, popolare, sullo sfondo delle vicende di Taiwan negli anni Cinquanta. Interessante per venire a conoscenza di questa pagina di storia, della campagna anticomunista, ma se non si è preso un caffè prima della visione c'è il rischio di addormentarsi perché il film non prende. E non lascia molto. Almeno a me non ha convinto. C'è qualcun altro che lo ha visto ?

Sì, guarda qui: http://www.asianworl...opic=8837&st=45

"Melodramma tradizionale"? Non credo. Per il semplice motivo che Prince of Tears ha una struttura narrativa ed una sintassi cinematografica che sono tutto fuorché tradizionali.

[paolone_fr]

fabiojappo, il 04 November 2009 - 06:25 PM, ha scritto:

melodramma tradizionale

ecco.
francamente, con la storia del melodramma tradizionale rimane il dubbio che quello che non l'ha visto, prince of tears, sia tu.

poi oh, ultimamente dalle parti di asianworld sembra la fiera dello spariamola grossa, quindi non ci si stupisce più che tanto...