8 risposte a questa discussione

[kunihiko]

Leggendo adesso sul topic delle ultime visioni cinematografiche degli utenti è stato rispolverato
Bangkok Dangerous dei Pang brothers, da qui m'è venuto in mente che loro si sono presentati al mondo
del cinema con un gangster-movie, si sono poi lanciati con The Eye e altri horror e ottenuto il riscontro commerciali, sono stati chiamati a Hollywood per girare il remake del loro stesso film d'esordio.

A questo punto qual è la domanda?
Ma l'horror tira veramente più del genere noir, poliziesco e via dicendo, o è la scusa che molti registi usano per tirare avanti in mancanza di idee, giusto per non sparire dai mercati?


Vorrei soffermarmi nel capire per quale ragione, si cerca sempre di sfondare con l'horror, che è diventata la più malsana tendenza asiatica dopo l'esplosione di The Ring.
Davvero è solo una ragione di botteghino, o per un regista e uno sceneggiatore è più facile pescare nel paranormale, quando si è a corto di idee?

Negli horror, spesso esistono solo due tipi di personaggio, quello che spaventa e quello che si spaventa, e se ci fate caso, frequentemente hanno anche gli stessi comportamenti. (Ovviamente tengo presente che ci sono registi che, ci sanno comunque giocare meglio e riescono a rivitalizzare dignitosamente, situazioni stantie e soporifere)

Non che il genere gangster-movie, sia meno battuto, anzi in molti casi si sfornano delle parodie involontarie, ma riesce comunque a riciclarsi con più successo, pur ripetendo le stesse situazioni, anche perché i protagonisti sono più caratterizzati, e forse è più naturale credere che esistano milioni di storie di killer e gangster, che milioni di Mostri o fantasmi che ti attaccano dalla televisione, dalla presa del telefono, dal cellulare dal PC, dallo scarico del gabinetto ecc...

In definitiva, perché si girano ancora dei film d'orrore, quando di orrido è rimasta solo la noia che pervade lo spettatore ad ogni loro visione?

[lordevol]

kunihiko, il Mar 26 2008, 02:51 PM, ha scritto:

In definitiva, perché si girano ancora dei film d'orrore, quando di orrido è rimasta solo la noia che pervade lo spettatore ad ogni loro visione?

Cinema, ultima fila











PS E poi pechè ogni tanto qualche ottimo horror continua ad uscire da quel calderone puzzolente

[princerick]

non ho dati alla mano, quindi potrei dire delle cazzate
ma secondo me i titoli horror che escono sono proporzionali a tutti gli altri generi
anche nel cinema hollywoodiano escono un botto di horror
credo semplicemente che gli horror asiatici facciano piu' eco in occidente rispetto ad altre categorie, e risultino quindi piu visibili
il motivo non so di preciso quale sia, forse perche' risultano diversi dagli horror a cui siamo abituati normalmente, forse ad alcuni fanno piu paura, boh, sicuramente per il sottoscritto la maggiorparte degli horror asiatici recenti sono solo una massa di cagate

[paolone_fr]

...già, alla fine sono d'accordo con princerick. Mi pare che la percentuale di Horror non sia in aumento, ma sia più una cosa endemica. Poi, non è un genere per cui impazzisco e non me ne intendo molto, di conseguenza.

...discorso un po' diverso per l'attrazione Hollywood. Una volta c'era l'hardboiled all'HKese a fare scula nel genere, e gli ammericani hanno attratto i vari Ringo Lam, Tsui Hark, John Woo, Corey Yuen (era l'inizio dei novanta). Una decina di anni più tardi, a fare furore sono stati gli horror giapponesi, e via di seguito con gli esodi. Adesso vanno ancora più di moda i remake (preferibilmente se uncredited), vedi The Departed e tutti i diritti che i Weinstein si sono ciucciati per l'America. I Panghi fiutano l'aria, e si muovono di conseguenza, credo. Come dicevo, se il loro obiettivo era arrivare in California, tanto di cappello: ci sono riusciti.

Speriamo che non ci rimangano a far la fine di Woo

[polpa]

Beh, da come la metti tu, kunihiko, sembra che l'horror sia un genere con poche risorse. E ti sbagli.
Esistono non pochi ma molti capolavori nella cinematografia mondiale appartenenti a questo genere e il motivo è semplice: al di là di "spaventatori" e "spaventati", il genere orrorifico, fin dalle sue origini (anche e soprattutto letterarie) ha un obiettivo che va ben oltre quello di "fare paura" e che molta psicanalisi e sociologia - oltre alla critica - ha esplorato a fondo. Esso affonda gli artigli nell'inconscio, nel perturbante, nell'omesso e nel rimosso. Il mostro non muore mai (i migliori horror - ma anche molti dei peggiori XD - spesso finiscono male) perché la paura dei mostri (ma anche di essere noi stessi mostri) esiste ed esisterà sempre, a vari livelli.
E' un discorso lungo e complesso che qui ho sviscerato male, malissimo (sto lavorando, o almeno dovrei...), ma era solo per mettere le mani avanti sulla validità di un genere troppo spesso eseguito male e in maniera modaiola, o che serve da esordio a fanzinari e gente con scarsa cultura (anche cinematografica) perché è senz'altro il genere popcorn per eccellenza (e da ultima fila XD), ma non è solo questo, specie quando dietro la mdp c'è gente (parecchia, all'Ovest come all'Est) che sa il fatto suo.

Concordo anch'io sul fatto che l'horror non sia più presente in Asia che altrove, è solo un fatto modaiolo che si recicla ormai stacamente dopo gli (splendidi, a mio avviso) exploit nipponici di Ringu (ma anche e soprattutto Dark Water), Kairo e Ju-on, che - ora che sono conosciuti da tutti - snobisticamente - vengono sottovalutati o addirittura vituperati, mentre sono ottimi esempi del discorso che facevo sopra.

Augh!

[Siwolae]

L'horror mi annoia a morte (O_O''' solly per il teribbile gioco de parole... )
Ma del resto ad altri annoia altro

[kunihiko]

polpa, il Mar 26 2008, 03:45 PM, ha scritto:

... genere troppo spesso eseguito male e in maniera modaiola, o che serve da esordio a fanzinari e gente con scarsa cultura (anche cinematografica) perché è senz'altro il genere popcorn per eccellenza (e da ultima fila XD).

Specificavo questo tipo di horror che tu stesso hai fatto bene a ricordare. Che solitamente è uno dei più presi di mira per il confezionamento usa e getta. E che spesso è affidato a mani incompetenti, o meglio ancora vogliose di piazzare la prima cretinata.

Ci mancherebbe, come in ogni genere esistono capolavori anche per l'horror stesso, che poi vengono crudelmente cestinati

Citazione

Concordo anch'io sul fatto che l'horror non sia più presente in Asia che altrove, è solo un fatto modaiolo che si recicla ormai stacamente dopo gli (splendidi, a mio avviso) exploit nipponici di Ringu (ma anche e soprattutto Dark Water), Kairo e Ju-on, che - ora che sono conosciuti da tutti - snobisticamente - vengono sottovalutati o addirittura vituperati, mentre sono ottimi esempi del discorso che facevo sopra.

Essendo un forum di cinema asiatico ed avento aperto il thread nella sezione corrente, non ho voluto citare l'abbondanza di film prodotti ormai da tutte le nazioni.
Del resto mi pare di ricordare che i primi VHS destinati all'home video, furono horror, all'inizio degli anni '80,
almeno per il mercato europeo.

Il cinema horror ha avuto sempre notevole presa, prima con Bela Lugosi e Boris karloff e altri, negli anni '20, '30 e '40 negli Usa, poi con tutta la serie della Hammer fino ai '70 (mi pare fosse britannica ) con Christopher Lee e Peter Cushing tra i protagonisti, fino all'esplosione degli anni '80
dai vari Nightmare, Venerdì 13 e compagnia bella.
Adesso credo che la maggiore produzione si sia spostata in Asia, anche se continua a persistere negli altri continenti

Non ho citato miliardi di altri esempi, anche italiani e sudamericani, perché sarebbe impossbile elencarli tutti.

Certo che dalla lista ho escluso i film che tu stesso hai citato, perché sconfinanano fuori dall'horror d'intrattenimento, come capitò con Shining. Che però purtroppo, hanno avuto una lunga fila di sequel e scopiazzature abominevoli.

[sonoro]

straquoto polpa!

[binnutratture]

La considerazione da te fatta fila liscia come l'olio. Negli ultimi anno l'horror asiatico si sta proliferando tantissimo, ma le produzioni di qualita' si stanno affievolendo. Tutto cio' sta generando un evoluzione
qualitativa in Europa (Es: la spagna, e la Francia), dove il cinema horror e' rinato ( a scapito naturalmente dell' Italia).
Bisogna anche riconoscere che film come Dark Water, the ring , e tantissimi altri hanno dovuto subire l'oltraggio americano del "plagio piu' assoluto" se vogliamo usarlo come insulto, e che molte trame degli odierni film europei prendono spunto dalle pietre miliari asiatiche. (ES: Infernal affairs, ed Exiled)

Quindi penso che il cinema asiatico al di la del genere, vive di luce propria, e' il motore di un cinema mondiale che non ha piu' idee originali e aspetta il levar del sole per resuscitare.

Aspettatevi novita' ci sono ancora molti paesi asiatici che devono far sentire la propria voce in capitolo.