32 risposte a questa discussione

[nickmattel]

Lexes, il Oct 30 2006, 09:10 PM, ha scritto:

Eh, no. Amore tra amici, amore tra amanti, quello che vuoi... Si parla in ogni caso di un sentimento fortissimo che la protagonista del film NON prova assolutamente. I suoi alla fine sono stenti, sentimenti opachi e debolissimi. Forse nemmeno sentimenti... Chiama amico una persona conosciuta da pochi minuti.
E' solo la sicurezza di avere qualcuno accanto.

- Eh, anch'io ne ho spese di parole e penso di esser stato chiarissimo

Ancora? Cos'è questo retaggio puerile del termine? L'amore ha un'accezione vastissima, che comprende anche soltanto il desiderio d'amare... la presenza di un altro accanto a sè... l'etimo dell'amore è il desiderio connaturato all'essere umano di non essere soli per questo nell'antichità cupido era rappresentato bendato, rappresentava un impulso eterno un'inclinazione connaturata. Ma possibile che dobbiamo ridurci a questo?
Fai parte di quelle persone che non sanno dire "Ti Amo" se non sono scientificamenti sicuri di esserlo? Bè, consolati, fai parte del 90% dell'umanità che non sa amare.


Riguardo a Kairo, sì, certo, prima o poi lo leggero il tuo post, adesso mi scoccio
Kairo rientra nel filone ringu, perchè conviene con la stessa Crisi di Valori di cui ti accennavo che porta a far pagare le conseguenze di azioni cattive,indiscriminatamente al genere umano (senza collegarsi al rapporto di causa effetto tradizionale che sorregge il Karma delle filosofie orientali), per una sorta di senso di colpa che l'uomo moderno orientale porta con sè per aver disconosciuto gli antichi valori spirituali.
Questo unisce la laicità di Kairo alla religiosità dei vari Ringu & co.

[lexes]

Se adoperiamo la parola Amore accettandola in tutte le accesioni possibili arriveremo alla conclusione che tutto il mondo è amore, ogni cosa mai esistita e che esisterà sarà amore. Bisognerà pur essere più specifici, sopratutto se si parla di cinema. Ma è davvero trovare il pelo dell'uovo, alla fine almeno su questo a quanto pare concordiamo.

Quanto a Kairo, sì, tutto giustissimo, Ti dirò anche che Kurosawa tra le altre cose si è soffermato sul'urbanizzazione, la crescita tecnologica (dico al convegno) che come sappiamo è l'ennesima gravissima piaga che contribuisce al disgregamento dei rapporti intrapersonali in Giappone.
E' GIUSTISSIMO (e anche io l'ho fatto) dare una valenza anche metaforica alla vicenda narrata in Kairo, ma resta il fatto che è un alone che inspessisce ulteriormente un film che parla di fantasmi e che ha fantasmi reali.

Non prenderla come una ritirata ( ) però domani parto e ora vado via dal PC quindi se scrivi qualcosa ti risponderò al ritorno (fine settimana) :*

[nickmattel]

Lexes, il Oct 30 2006, 09:54 PM, ha scritto:

Non prenderla come una ritirata

Aoolutamente no, dal momento che hai abbandonato tutti i "falsi idoli" su cui ti eri impuntato.

Ti perdono, figliolo.

[lexes]

Ma non direi proprio. Anzi per niente. Ma ti perdonoa nch'io :*

[Dolcinganni]

Ne avete per molto, Cimabue e Giotto?

[tomby]

tomby, il Oct 30 2006, 03:32 PM, ha scritto:

Io ho visto il film un po' di tempo fa, mi pare nell'estate 2005... L'avevo registrato da fuoriorario, però non so perché la registrazione si era bloccata ad un punto, ora, vorrei sapere se quel punto era la fine (spero) o no... Vorrei sapere dove sono arrivato...

Dunque, in pratica c'é il ragazzo che vede molte meduse in un canale cittadino, circa così...

Come si dice volgarmente cag***mi....

In parole più gentili: HELP!!! Qualcuno dia ascolto ad un povero vecchio con la barba canuta e il bastone nodoso tra le bisunte mani...

[lexes]

No, non è la fine

[tomby]

Lexes, il Nov 7 2006, 07:01 PM, ha scritto:

No, non è la fine

azzzzzzzz

[marckarlock]

nickmattel, il Oct 30 2006, 10:46 PM, ha scritto:

Ancora? Cos'è questo retaggio puerile del termine?

Ti amo!