Im Kwon-taek sta apportando gli ultimi ritocchi alla sua ultima fatica "Cheon-neon-hak" (Thousand Year Crane ("Beyond The Years")), in vista della partecipazione alla prestigiosa rassegna cinemografica di Cannes del prossimo maggio.
La pellicola, che è ormai pronta, mancano infatti da girare soltanto un paio di scene, sta raccogliendo grande attenzione sia in patria che all'estero in virtù del fatto che segna il raggiungimento per il blasonato regista del ragguardevole traguardo di ben 100 opere cinematografiche.
In realtà il progetto ha avuto una gestazione piuttosto travagliata nelle fasi iniziali, a causa del prematuro abbandono da parte della casa di produzione che aveva investito nel progetto, a causa di una diatriba col regista avente ad oggetto la presunta mancanza nel cast di star di sufficiente rilievo.
Il regista in una recente conferenza stampa ha dichiarato: "Sono grato e riconoscente per tutto questo parlare del mio centesimo film, ma se avessi fatto un film all'anno, oggi avrei ben cent'anni, e per fortuna così non è. In passato ero solito girare anche cinque o sei film all'anno, e molti di questi erano davvero modesti. Perciò, quando sento la gente parlare dei miei cento film, mi sento anche parecchio sotto pressione.
La nuova opera di Im è un adattamento del romanzo di Lee Cheong-Joon's "Seonhakdong nageunae" (The Wanderer of Seonhak-dong) e il tema del "Pansori" ivi ricorrente non può non richiamare alla mente un'altra celebre opera del regista, "Seopyeonje" (1993), un successo commerciale e di critica capace di attirare solo a Seoul oltre un milione di spettatori oltre che di riscuotere grande visibilità anche all'estero e partecipare a rassegne internazionali.
"Il più grande problema in questo film per me sta nel fatto di aver già girato "Seopyeongje". Tra le due storie c'è qualche analogia, ma sono sempre stato consapevole che non avrei dovuto limitarmi a girare una copia scadente di "Seopyeongje". Nel corso della lavorazione ho attraversato delle difficoltà, ma oggi penso di aver più o meno raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissato grazie ad un cast ed uno staff giovane ed innovativo."
"Thousand Year Crane" narra della storia di uno sfortunato artista di Pansori che adotta un bambino ed una bambina, nel tentativo di realizzare l'agognato desiderio di perfezionamento della sua arte musicale tradizionale.
Jo Jae-hyeon ("Bad Guy") e Oh Jeong-hae ("Seopyeonje") figurano tra gli intepreti dei ruoli principali.
Fonte: www.koreaherald.co.kr...