The Great Passage
(Fune wo Amu)
Genere: Commedia - Drammatico
Paese: Giappone
Anno: 2013
Durata: 133 min.
Regia: Yuya Ishii
Cast: Ryuhei Matsuda, Aoi Miyazaki, Joe Odagiri, Kaoru Kobayashi, Go Kato, Shingo Tsurumi
Selezionato per rappresentare il Giappone nella corsa all'Oscar come miglior film straniero
Trama. Il timido e impacciato Mitsuya Majime viene spostato dalla divisione commerciale al dipartimento dizionari della casa editrice Genbu dove un gruppo di editor vuole fare un nuovo dizionario chiamato Daitokai (Il grande passaggio) dando alle parole un significato più vicino a quello vissuto dalle persone. Creare uno strumento di riferimento che sia come una barca per attraversare il mare di parole. Sarà un'impresa lunga e faticosa... TRAILER
La lista dei film giapponesi proposti per l'Oscar al miglior film straniero è piena di ottimi film. Senza scomodare i grandissimi classici basta citare alcuni titoli degli ultimi dieci anni: Twilight Samurai, Nobody Knows, Postcard tutti migliori, per me, di Departures che nel 2009 vinse riportando in Giappone un Oscar che mancava dagli anni Cinquanta. Da qui la curiosità di vedere questo film, preferito a un cavallo potenzialmente vincente come Like Father, Like Son già premiato al festival di Cannes. Va detto subito: il film di Koreeda se lo mangia The Great Passage. Se il paragone è impietoso, un giudizio più generale porta a valutare il lungometraggio di Yuya Ishii come un discreto lavoro. Carino, simpatico gli aggettivi (magari un po' tiepidi) che vengono per primi in mente. Dopo un inizio poco coinvolgente si entra nel film che a fine visione lascia una certa soddisfazione. Un grande cast, bei personaggi per una storia che mette in primo piano sentimenti e valori come l'impegno e la dedizione. Anche per un lavoro che può sembrare fuori tempo come quello della compilazione di un dizionario in un mondo in continuo cambiamento.
Messaggio modificato da fabiojappo il 07 May 2014 - 03:38 PM