Miyazaki, Madoka e Momo
Tempo di riscossa per l'animazione nipponica in terra occidentale, in virtù dell'apprezzamento riscontrato presso il pubblico e conseguentemente di ottimi incassi per le pellicole che hanno recentemente valicato i confini nazionali del Giappone.
Ma se il pubblico non è indifferente al fascino di queste ultime produzioni, lo stesso dicasi per la critica cinematografica.
A riprova di ciò ben tre pellicole nipponiche sono approdate alla lista breve di titoli presi in considerazione dall'Academy nella categoria "Miglior film di animazione" della futura ottantaseiesima edizione dei premi Oscar.
Questa lista di opere di animazione comprende ben diciannove film che saranno presi in esame dall'Academy per essere poi eventualmente inclusi nelle nomination agli Oscar. La selezione include sia produzioni americane che straniere uscite, o in uscita, entro la fine dell'anno nel territorio di Los Angeles.
Tra le tre pellicole nipponiche in corsa il celeberrimo Kaze Tachinu, presente in lista col suo titolo inglese The Wind Rises, del maestro Hayao Miyazaki, già premio Oscar nel 2003 con La Città Incantata sempre nella categoria "Miglior film di animazione". Questo titolo, prodotto dall'universalmente apprezzato Studio Ghibli, ha fatto segnare in patria un incredibile successo, raggiungendo i 120 milioni di dollari di incasso al botteghino, nonostante le molte critiche che ne hanno accompagnato l'uscita. Kaze Tachinu segnerà anche il commiato del maestro dal cinema di animazione, così come dallo stesso annunciato. Lucky Red ne ha recentemente annunciato l'acquisizione dei diritti di distribuzione per il nostro paese.
Questo nuovo capitolo, a differenza dei due precedentemente proiettati nelle sale nipponiche non rappresenta un riadattamento della serie TV, ma vanta invece una storia inedita firmata dall'abile sceneggiatore Gen Urobuchi.
Tra le peculiarità di questa pellicola l'apparizione di una nuova ragazza magica. Alla regia ritroviamo ancora una volta, come per i film precedenti dedicati alle Puelle Magiche, Akiyuki Shinbo, sebbene questa volta coadiuvato da Yukihiro Miyamoto. In Italia l'intera trilogia, nonché l'originale serie animata per la TV, è licenziata da Dynit.
Il titolo fin dalla sua presentazione in anteprima internazionale al Toronto International Film Festival del 2011 non ha più smesso di fare incetta di premi e ora sembrerebbe pronto per dare l'assalto anche all'Oscar.
L'opera è figlia del lavoro congiunto del regista Hiroyuki Okiura e di Production I.G (con la partecipazione di Studio Pierrot). Il film è la commovente narrazione del dramma della perdita del padre vissuto dall'undicenne Momo e di come con l'aiuto di alcuni quantomeno strani compagni la giovane riuscirà a superarlo e a guardare alla vita ancora una volta con ritrovato entusiasmo.
[fonte: jigoku.it]
Messaggio modificato da JulesJT il 08 November 2013 - 02:31 PM