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cinemaL’idolo del J-pop, il cui vero nome è Takemura Kiriko, sta vivendo un periodo fortunato. Ha appena concluso un tour mondiale iniziato lo scorso febbraio, e il suo secondo album, “Nanda Collection” (なんだこれくしょん, Nandakorekushon) è uscito lo scorso giugno. Il suo ultimo progetto è una raccolta di fotografie scattate durante il tour mondiale e che getta una diversa luce sulla vita della nascente star internazionale. La raccolta intitolata “Official Documentary Photo Book–100% KPP World Tour 2013” è in vendita sullo store della cantante dal mese di agosto.
Per il tour mondiale, Kyary Pamyu Pamyu ha tenuto 13 concerti in otto diversi paesi, incluse grandi città come Parigi, Londra, e New York. La giovane star ha confessato di aver avuto un po’ di timore all’inizio: “Ho appena debuttato qui in Giappone, e ora vado ad esibirsi all’estero? Sono pronta per tutto questo?”. Niente paura. Kyray si è subito resa conto che anche al di fuori del Giappone “c’erano fan sfegatati che conoscevano alla perfezione i testi delle canzoni in giapponese e che avevano visto talmente tante volte i miei video che sapevano tutte le mosse da fare durante le canzoni! Tutti mi dicevano ‘Sei così pazza! Sei grande!’. Mi amavano!”.
La raccolta fotografica comprende fotografie che catturano l’intero spettro del suo viaggio emotivo, dalla trepidazione prima delle esibizioni alla beatitudine estatica dopo le performance. ”Il libro è pieno di fotografie della vera me, di come sono al naturale. In realtà non ero sicura di rendere pubbliche molte di quelle fotografie. So che ci sono molti fan che credono in un mito, alimentato da frasi come ‘Kyary è così kawaii…È fantasia al cento per cento…Kyary mangia solo fragole..’”, dice ridacchiando.
Il secondo album, così come il primo, è stato scritto e prodotto interamente da Nakata Yasutaka (中田ヤスタカ), 33 anni, del duo elettronico “Capsule” (カプセル, Kapuseru), e produttore anche delle “Perfume” (パフューム) e di Suzuki Ami (鈴木亜美).
I testi delle canzoni sono pieni di strani suoni e parole apparentemente senza senso, mentre la musica elettronica rende il tutto estremamente coinvolgente. Il nuovo album porta l’unicità implacabile di Kyary ad un altro livello. “Molte persone vengono da me credendo che sia io l’autrice delle canzone che canto. In realtà amo che sia Nakata a conquistare il mondo. Non credo che mi metterò mai a scrivere canzoni. Io mi limito a dire a Yasutaka ‘adesso sono un po’ presa da questo o da quest’altro’, e alla fine lui riesce sempre a riflettere nelle canzoni proprio quello che avevo in mente”.
Sul palco Kyary Pamyu Pamyu non sorride quasi mai, e il timbro della sua voce è piuttosto piatta e impassibile. La cantante spiega: “È la mia voce naturale. Prima dell’uscita del mio album di debutto, ho chiesto se dovessi prendere qualche lezione di canto. Ma Nakata mi rispose che era proprio la mia voce senza espressione che faceva funzionare bene il tutto. Anche durante le registrazioni lui mi fermava quando cercavo di cantare con più sentimento”.
Così Kyary Pamyu Pamyu continua a crescere come artista e come persona, e dichiara: “Non voglio essere vincolata ad un’immagine del tipo ‘Kyary indossa sempre un fiocco tra i capelli’, oppure ‘Kyary indossa strani costumi e canta cose senza senso’. Voglio dire, sono molto più di questo”.
La prossima esibizione live di Kyary sarà il primo settembre, quando si esibirà all’evento “Sweet Love Shower 2013” che si terrà a Yamanakako, Yamanashi Prefecture.
(articolo a cura di newsdalgiappone.com)
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, continuo a preferire la scena indie jappo e tutti altri generi musicali, ma lo trovo un geniaccio che tira fuori dei suoni assurdi. L'ultimo singolo delle Perfume spacca i culi:
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