Addio a Oshima Nagisa
Il grande regista nipponico, da anni sofferente di Sclerosi laterale amiotrofica si è spento oggi, dopo oltre un decennio di malattia.
Aveva lasciato il mondo del cinema nel 1999 dopo aver diretto Tabù-Gohatto (Gohatto).
Indiscutibilmente Oshima era stato il maggior rappresentante della New Wave nipponica, con film come Racconto crudele della giovinezza (Seishun zankoku monogatari), o Il cimitero del sole (Taiyo no hakaba). La censura, che colpì il suo Notte e nebbia del Giappone, fu sempre sua nemica.
Solitario, indipendente, fu sempre lui a battersi per lo sdoganamento dei lavori di autori come Wakamatsu e Takechi. Negli anni Settanta capolavori come La cerimonia e L'impiccaggione confermarono il suo genio, ma la fama internazionale arrivò solo nel 1975, con Ecco l'impero dei sensi (Ai no korîda) prodotto proprio dall'amico Wakamatsu, scomparso anch'egli pochi mesi fa.
Con Oshima, che raggiunge, ovunque siano, Wakamatsu e Shindo, scomparsi lo scorso anno, il cinema giapponese resta orfano di uno dei suoi più importanti registi di sempre.
R.I.P.
Nel nostro archivio i suoi film:
The Ceremony (Gishiki; La cerimonia)
Death by Hanging (Koshikei; L'impiccagione)
Diary of a Shinjuku Thief (Shinjuku dorobo nikki; Diario di un ladro di Shinjuku)
Night & Fog In Japan (Nihon no yoru to kiri; Notte e nebbia del Giappone)
Messaggio modificato da Kiny0 il 15 January 2013 - 06:18 PM