Cast: Huang Bo, Fan Wei, Guo Tao e Tao Hong, regia di Ning Hao. Esce il 24 aprile.
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[NEWS] Guns N' Roses
Iniziato da Tsui Hark, Apr 09 2012 05:17 PM
4 risposte a questa discussione
#1
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洪 天
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Inviato 09 April 2012 - 05:17 PM
Cast: Huang Bo, Fan Wei, Guo Tao e Tao Hong, regia di Ning Hao. Esce il 24 aprile.
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Film tradotti per AW: Meat Grinder Die a Violent Death Naked Killer Shanghai Blues(con asturianito) August in the Water Mutant Girls Squad Tokyo 1958(con cignoman) Female Yakuza Tale: Inquisition and Torture
L'abilità di chi traduce non sta soltanto nella comprensione di quello che si legge, ma nella capacità di renderlo correttamente in italiano.
La Cina è un paese incredibile, l'idea comune che si ha in occidente dell'Impero Celeste è completamente sbagliata.
星期五:欢迎我来中国！！！
#2
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GeGno del Male
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Inviato 09 April 2012 - 05:32 PM
capolavoro a prescindere.
#3
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GeGno del Male
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Inviato 11 June 2012 - 11:59 AM
no beh, alla fine capolavoro no, ma comunque un buon film, via.
soprattutto godibilissimo.
qualche parola in più:
dopo una gustosa doppietta d'esordio, e dopo un film pronto da più di un anno e bloccato dalal censura, uno dei ragazzi terrbili del cinema cinese torna nelle sale con un quarto, scoppiettante film di fughe, furbizie, criminali da strapazzo e in fondo in fondo, buon cuore. stavolta la storia è ambientata in un a manchuria occupata dai giapponesi (anni 30 del novecento o giù di là), ed è in questo contesto che il protagonista (un gigionissimo lei jiayin) si muove e destreggia tra peridcolosi militari giapponesi, uno sgangherato gruppo di attori che partecipano alla resistenza contro l'invassore, poliziotti corrotti e collaborazionisti, un padre ancora fissato con il riocordo della ribellione dei boxer contro i qing, un carico di oro da intercettare, una ragazza fragile da tenere lontana dai pericoli.
certo, non si può dire che guns and roses sia qualcosa di completamente sorprendente nel panorama cinematografico intrenazionale, soprattutto per chi ha visto i film di jiang wen e soprattutto let the bullets fly, ma nel suo piccolo e senza probabilmente pretese di genio astruse (ma magari con un occhio al botteghino che gli potrebbe servire a riguadagnare credito presso gli organi di censura govenrativa che tengopno al palo il suo terzo film), ning hao riesce a confezionare un film dal bel ritmo, giostrato molto bene dal gruppetto di protagonisti ben assortito (tra i quali spiccano gli ormai abituee guo tao e fan wei)
buona la regia, bella la fantasia dui alcune scene, ottimi gli attori e caruccia la colonna sonora. se non un botto ad orologeria, come qualkxcuno magari avrebbe voluto da ning, un film piacevole e fresco che non lascia il tempo che trova, insomma.
soprattutto godibilissimo.
qualche parola in più:
dopo una gustosa doppietta d'esordio, e dopo un film pronto da più di un anno e bloccato dalal censura, uno dei ragazzi terrbili del cinema cinese torna nelle sale con un quarto, scoppiettante film di fughe, furbizie, criminali da strapazzo e in fondo in fondo, buon cuore. stavolta la storia è ambientata in un a manchuria occupata dai giapponesi (anni 30 del novecento o giù di là), ed è in questo contesto che il protagonista (un gigionissimo lei jiayin) si muove e destreggia tra peridcolosi militari giapponesi, uno sgangherato gruppo di attori che partecipano alla resistenza contro l'invassore, poliziotti corrotti e collaborazionisti, un padre ancora fissato con il riocordo della ribellione dei boxer contro i qing, un carico di oro da intercettare, una ragazza fragile da tenere lontana dai pericoli.
certo, non si può dire che guns and roses sia qualcosa di completamente sorprendente nel panorama cinematografico intrenazionale, soprattutto per chi ha visto i film di jiang wen e soprattutto let the bullets fly, ma nel suo piccolo e senza probabilmente pretese di genio astruse (ma magari con un occhio al botteghino che gli potrebbe servire a riguadagnare credito presso gli organi di censura govenrativa che tengopno al palo il suo terzo film), ning hao riesce a confezionare un film dal bel ritmo, giostrato molto bene dal gruppetto di protagonisti ben assortito (tra i quali spiccano gli ormai abituee guo tao e fan wei)
buona la regia, bella la fantasia dui alcune scene, ottimi gli attori e caruccia la colonna sonora. se non un botto ad orologeria, come qualkxcuno magari avrebbe voluto da ning, un film piacevole e fresco che non lascia il tempo che trova, insomma.
#4
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雪狐
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Inviato 14 June 2012 - 03:23 PM
Ha qualcosa in meno rispetto a Crazy Stone e Crazy Racer, soprattutto una trama meno aggrovigliata, un percorso meno tortuoso che erano il piatto forte dei due precedenti; ma non per questo il film non è bello, anzi: azione , buoni contro cattivi, ladruncoli da strapazzo, bande feroci di venditori di armi, oro a profusione, persino un prete assoldato obtorto collo dalla resistenza.
Manca forse quello sguardo beffardo sulla Cina moderna e quei toni da black comedy che appaiono più nelle corde del regista, ma la scena del ladruncolo che fugge e si nasconde in chiesa fingendosi Cristo in croce rischia di diventare la mia personale scena cult dell'anno in corso
Manca forse quello sguardo beffardo sulla Cina moderna e quei toni da black comedy che appaiono più nelle corde del regista, ma la scena del ladruncolo che fugge e si nasconde in chiesa fingendosi Cristo in croce rischia di diventare la mia personale scena cult dell'anno in corso
#5
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GeGno del Male
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Inviato 14 June 2012 - 03:30 PM
sobek, il 14 June 2012 - 03:23 PM, ha scritto:
la scena del ladruncolo che fugge e si nasconde in chiesa fingendosi Cristo in croce rischia di diventare la mia personale scena cult dell'anno in corso
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