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[NEWS] 40esimo International Film Festival Rotterdam
I titoli asiatici in programma
Iniziato da François Truffaut, Jan 11 2011 05:04 PM
3 risposte a questa discussione
#1
Inviato 11 January 2011 - 05:04 PM
Come da tradizione, il Festival di Rotterdam (rassegna che si focalizza sui registi emergenti, giunta alla 40esima edizione, in programma dal 26 gennaio al 6 febbraio) non si farà mancare una nutrita presenza di film asiatici. Ecco i titoli selezionati:
Tiger Awards Competition
Chitra sutram / The Image Threads
Vipin Vijay, India, 2010, 104’, European premiere
Pasuggun / Bleak Night
Yoon Sung-Hyun, South Korea, 2010, 116’, International premiere
Fuyu no kemono / Love Addiction
Uchida Nobuteru, Japan, 2010, 92’, International premiere
Igillena maluwo / Flying Fish
Sanjeewa Pushpakumara, Sri Lanka, 2011, 125’, World premiere
Tee-rak / Eternity
Sivaroj Kongsakul, Thailand, 2010, 105’, European premiere
Musan il-gy / The Journals of Musan
Park Jung-Bum, South Korea, 2010, 127’, European premiere
Bright Future
BELKIBOLANG
Agung Sentausa, Ifa Isfansyah, Tumpal Christian Tampubolon, Rico Marpaung, Anggun Priambodo, Azhar Lubis, Wisnu Surya Pratama, Edwin, Sidi Saleh, Indonesia
HOT AS HELL: THE DEADBEAT MARCH
Okuda Yosuke, Japan
FORTUNE TELLER
Xu Tong, China
THE OLD DONKEY
Li Ruijun, China
TAPE
Li Ning, China
PIANO IN A FACTORY
Zhang Meng, China
SOUL OF SAND
Sidharth Srinivasan, India
BREAKFAST, LUNCH, DINNER
Wang Jing / Anocha Suwichakornpong / Kaz Cai, Singapore
KARMA
Prasanna Jayakody, Sri Lanka
---
Un festival da tenere sempre d'occhio, dal quale sono usciti molti registi importanti.
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)
#2
Inviato 14 January 2011 - 01:50 PM
magari poterci andare
#3
Inviato 14 January 2011 - 01:55 PM
Eh sì, mi ha sempre incuriosito.
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)
#4
Inviato 07 February 2011 - 07:51 PM
Il 40° International Film Festival Rotterdam (IFFR), che si è chiuso nel fine settimana, ha ufficializzato i vincitori del concorso Tiger. Uno dei tre riconoscimenti è andato al lungometraggio sperimentale catalano Finisterrae, dell’esordiente Sergio Caballero.
Ciascun Premio Tiger ha un valore di 15.000 euro. Quest’anno, i tre premiati erano tutti esordienti. Gli altri due sono asiatici: Park Jung-Bum con The Journals of Musan, su un uomo nordcoreano, interpretato dal regista, che fugge a sud, e Sivaroj Kongsakul con il thailandese Eternity, che, come Finisterrae, parla di fantasmi e di aldilà.
La giuria era composta dalla regista argentina Lucrecia Martel (La mujer sin cabeza), Sandra den Hamer, ex direttore dell’IFFR e attuale responsabile di EYE Film Institute Netherlands, Lee Ranaldo della band americana Sonic Youth, il filmmaker rumeno Andrei Ujica, il cui The Autobiography of Nicolae Ceausescu era in una delle sezioni collaterali dell’IFFR, ed il regista thailandese Wisit Sasanatieng (Le lacrime della Tigre Nera).
Per festeggiare la sua 40ma edizione, il festival ha assegnato un riconoscimento per una sezione speciale che proponeva nuove opere di partecipanti del Concorso Tiger del passato. Il premio è andato al filmmaker coreano Hong Sang-Soo per Oki’s Movie e all’olandese David Verbeek, che ha presentato Club Zeus, ambientato a Shanghai, sulla solitudine e la mancanza di affetti nella grande città.
Il Premio del Pubblico è andato a La donna che canta di Dennis Villeneuve. La co-produzione canadese/francese ha superato di stretta misura un’altra co-produzione intercontinentale, il messicano/spagnolo Biutiful di Alejandro González Iñárritu, al secondo posto. (Boyd van Hoeij)
---
La lista dei premiati:
Tiger Awards
The Journals of Musan by Park Jung-Bum (South Korea)
Finisterrae by Sergio Caballero (Spain, 2010)
Eternity by Sivaroj Kongsakul (Thailand, 2010)
Return of the Tiger Award
Oki’s Movie by Hong Sang-Soo (South Korea, 2010)
Club Zeus by David Verbeek (Netherlands/China, 2011)
NETPAC Award (Network for the Promotion of Asian Cinema)
Black Blood by Zhang Miaoyan (China/France, 2011)
The Day I Disappeared by Atousa Bandeh Ghiasabadi (Netherlands/Iran, 2011)
FIPRESCI Award
The Journals of Musan by Park Jung-Bum (South Korea, 2010)
KNF Award
Winter Vacation by Li Hongqi (China, 2010)
Be', l'ennesima incetta di premi da parte dell'Asia, sempre più protagonista a Rotterdam.
Ciascun Premio Tiger ha un valore di 15.000 euro. Quest’anno, i tre premiati erano tutti esordienti. Gli altri due sono asiatici: Park Jung-Bum con The Journals of Musan, su un uomo nordcoreano, interpretato dal regista, che fugge a sud, e Sivaroj Kongsakul con il thailandese Eternity, che, come Finisterrae, parla di fantasmi e di aldilà.
La giuria era composta dalla regista argentina Lucrecia Martel (La mujer sin cabeza), Sandra den Hamer, ex direttore dell’IFFR e attuale responsabile di EYE Film Institute Netherlands, Lee Ranaldo della band americana Sonic Youth, il filmmaker rumeno Andrei Ujica, il cui The Autobiography of Nicolae Ceausescu era in una delle sezioni collaterali dell’IFFR, ed il regista thailandese Wisit Sasanatieng (Le lacrime della Tigre Nera).
Per festeggiare la sua 40ma edizione, il festival ha assegnato un riconoscimento per una sezione speciale che proponeva nuove opere di partecipanti del Concorso Tiger del passato. Il premio è andato al filmmaker coreano Hong Sang-Soo per Oki’s Movie e all’olandese David Verbeek, che ha presentato Club Zeus, ambientato a Shanghai, sulla solitudine e la mancanza di affetti nella grande città.
Il Premio del Pubblico è andato a La donna che canta di Dennis Villeneuve. La co-produzione canadese/francese ha superato di stretta misura un’altra co-produzione intercontinentale, il messicano/spagnolo Biutiful di Alejandro González Iñárritu, al secondo posto. (Boyd van Hoeij)
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La lista dei premiati:
Tiger Awards
The Journals of Musan by Park Jung-Bum (South Korea)
Finisterrae by Sergio Caballero (Spain, 2010)
Eternity by Sivaroj Kongsakul (Thailand, 2010)
Return of the Tiger Award
Oki’s Movie by Hong Sang-Soo (South Korea, 2010)
Club Zeus by David Verbeek (Netherlands/China, 2011)
NETPAC Award (Network for the Promotion of Asian Cinema)
Black Blood by Zhang Miaoyan (China/France, 2011)
The Day I Disappeared by Atousa Bandeh Ghiasabadi (Netherlands/Iran, 2011)
FIPRESCI Award
The Journals of Musan by Park Jung-Bum (South Korea, 2010)
KNF Award
Winter Vacation by Li Hongqi (China, 2010)
Be', l'ennesima incetta di premi da parte dell'Asia, sempre più protagonista a Rotterdam.
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)
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