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International Women's Film Festival in Seoul: Asian Short Film and Video Competition award winners, 1997-2007
Nove corti di altrettante registe coreane, premiati nella categoria Asian Short Film and Video Competition in varie edizioni dell'International Women’s Film Festival di Seoul [IWFFIS], dal 1997 al 2007. I primi 6 sono film, gli ultimi 3 documentari.
To Be
있다
di Park Chan-ok, 1996, 4'
First Prize & People’ Choice Award, 1st IWFFIS Asian Short Film & Video Competition
Hee-jung si sente molestata dagli sguardi degli uomini che la circondano in un vagone della metropolitana molto affollato, fin quando si ritrova ad accarezzare egli stessa la gonna di una donna che le sta davanti. Il film esplora l'impulso umano di deviare dalle normali tendenze sessuali e il sentimento disorto di vittimizzazione che le donne posseggono verso il sesso.
Oh! Beauriful Life
Oh! 뷰리플 라이프
di Kim In-suk, 2003, 16'
Grand Prize, 5th IWFFIS Asian Short Film & Video Competition
Eun-sook ha un colloquio di lavoro. È così nervosa che incomincia a balbettare. Ironico video hip hop su una vita che tanto bella non è, nonostante l'ottimisimo.
Feel Good Story
잘돼자? 무엇이든
di Lee Geong-mi, 2004, 36'
Grand Prize & People’s Choice Award, 6th IWFFIS Asian Short Film & Video Competition
Ji-young, una nuova impiegata di una piccola compagnia, è ligia al suo lavoro, ma ironicamente, proprio per la sua solerzia, viene scelta dal direttore, insieme alla sua collega Hee-jin, per evadere le tasse della compagnia, lavorando fino a notte fonda. Mentre cresce in lei un sentimento di ostilità verso la sua collega e la società, scoppia un incendio nell'edificio della compagnia.
Garivegas
가리베가스
di Kim Seon-min, 2005, 19'
First Prize, 7th IWFFIS Asian Short Film & Video Competition
Sun-hwa deve lasciare il quartiere di Garibong perché la società per cui lavora si trasferisce in un'altra zona. Mentre trasloca, saluta malinconicamente il suo quartiere, la sua amica incinta e i suoi vicini, lasciando una nota per i nuovi inquilini del suo appartamento.
Flowering Day
생리해서 좋은 날
di Kim Bo-jeong, 2005, 38'
Grand Prize & People’ Choice Award, 7th IWFFIS Asian Short Film & Video Competition
Young-hoo è una studente delle superiori infastidita dalle sue cicliche mestruazioni. Un giorno, dopo che il suo compagno di classe Sang-woo le copre la gonna per nascondere una macchia di sangue, s'innamora di lui e viene presa dal panico per quel sentimento mai provato prima. Intanto sua madre teme di essere entrata in menopausa e la situazione non migliora di certo il rapporto con il proprio marito.
You Will Know
알게 될 거야
di Kim Yeong-je, 2007, 22'
Grand Prize & People’s Choice Award, 9th IWFFIS Asian Short Film & Video Competition
Young-sook è una suppplente che desidera diventare un'insegnante a tempo pieno, mentre So-young, una sua studentessa, desidera ottenere buoni voti. Young-sook punisce So-young perché crede che abbia copiato un compito in classe, mentre So-young nega tutto, rendendo nescessario l'intervento di una commissione scolastica che dovrà decidere se espellere la supplente o mettere zero in condotta alla studentessa.
Peekaboo: to be / not to be
있/다 없/다
di Lee Gyeong, 1999, 20'
First Prize, 2nd IWFFIS Asian Short Film & Video Competition
Questo splendido documentario è costituito da confessioni personali di comuni casalinghe coreane. Parlano dei loro sogni infranti, dei rimpianti, della confusione, e delle aspirazioni irrealizzabili fuori dal ruolo di brave madri e mogli che la società patriarcale coreana impone loro di osservare scrupolosamente. Lee Gyeong, regista, ma anche madre e casalinga, realizza il suo primo documentario con la sua videocamera, intervistando vicine e amiche, voci che "non si sentono essere".
Drying Red Pepper
고추말리기
di Jang Hui-seon, 1999, 54'
First Prize & People’s Choice Award, 2nd IWFFIS Asian Short Film & Video Competition
I rapporti all'interno di una famiglia possono essere talmente abitudinari che non ci accorgiamo di chi siano veramente i nostri familiari. In una famiglia, ciascuno ha il suo ruolo di nonna, madre e figlia e considera il ruolo dell'altro secondo il proprio punto di vista, figlio dei pregiudizi e dell'incomunicabilità.
Family Project: House of a Father
가족 프로젝트 – 아버지의 집
di Jo Yun-gyeong, 2001, 52'
Grand Prize, 4th IWFFIS Asian Short Film & Video Competition
Un ritratto di una famiglia coreana in un periodo di transizione in cui il sistema familiare tradizionale patriarcale e lo stile di vita moderno coesistono. Il padre in Corea detiene l'assoluto controllo sui restanti membri della famiglia ma non partecipa alla costruzione dei rapporti familiari e impone all'altro sesso la rinuncia alla propria identità.
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