Virgin Blood On Honeymoon (Darah Perawan Bulan Madu)
Indonesia, 2009. Di Hartawan Triguna. Con Indah Kalalo, Restu Sinaga, Yogi Aldi, Adelia Rasya. Genere: Horror. Durata: 77'
Putra è un uomo ricco, giovane e affascinante che, con la sua novella sposa Amira vorrebbe passare una romantica e sensuale luna di miele, sull'isola caraibica privata di Putra. Purtroppo, però, qualcosa di misterioso sconvolgerà i loro piani: Amira verrà, infatti, sconvolta da apparizioni di una fantasmessa sanguinante in abito da sposa. E nel frattempo prendono avvio anche misteriosi e cruenti omicidi...
Ecco, lo sapevo. Sono ricaduto nella trappola. Dovrei diffidare degli horror indonesiani, ma i registi sono talmente furbi a ingannarti che ti fanno sempre chiedere "ma è la volta buona?" per poi essere prontalmente delusi. Questo film mi intrigava già dal geniale titolo che richiama i film italiani anni '80, dalla locandina e dal fantasma di una sposa insanguinata, che seppur abbastanza derivativa sarebbe in grado di offrire parecchi balzi sulla poltrona.
Eppure, già dall'incipit ci si rende conto che questo film è l'ennesima piccola truffa indonesiana: la prima immagine che vediamo è fondamentalmente un secondo e mezzo di due amanti che si strusciano nudi nel letto e poi, pam! con un montaggio impazzito la giovane e bella fanciulla resta morta e stecchita scappando per i boschi. La logica è già completamente assente e sembra quasi di vedere quegli inguardabili horror italiani sulla scia di "Paganini Horror" o "Il Bosco 1". "Il Bosco 1", appunto.
E' questo film che mi è venuto in mente guardando "Virgin Blood On Honeymoon", perchè dopo il cruento quanto confusionario incipit ecco che vediamo foto dei due protagonisti innamorati in abiti da matrimonio e in sottofondo musica dance-pop di quarta categoria. Ma non solo: regia e fotografia sono assenti, e non dico deboli, ma assenti, così come la recitazione (esclusa l'avvenente protagonista, l'unica ai limiti della decenza), ma d'altronde sono elementi optional nei filmini indonesiani da homevideo (scandaloso, però, che spesso in Indonesia prodotti del genere escano nei cinema!)
Comunque, continuo la visione incauto e sebbene ci sia un irritante subplot comico basato sulla masturbazione (non scherzo... è proprio basato su questo) e sebbene il "regista" faccia di tutto pur di sottolineare le curve della bella e sensuale protagonista (tant'è che è più nuda che vestita, o nel mare, o nella vasca da bagno, o sotto la doccia, o a letto...), questo film riesce a coinvolgere e a mantenersi simpatico. E' un film orrendo, sì, ma è talmente brutto da incutere anche tenerezza e riesce a mantenersi avvincente nell'ultima mezz'ora, dove tra colpi di scena telefonatissimi e minimi spiragli splatter e inseguimenti sotto la pioggia, si giunge ad una conclusione tipica da teen-horror americano post "Scream".
Divertentissimo, insomma ma, occhio, non dovete fraintendermI: "Bloody Virgin On Honeymoon" è un film molto brutto, diretto da cani e con una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti, ma si deve premiare, in quanto è uno dei pochissimi horror indonesiani in grado di coinvolgere e mantenersi simpatico per tutta la sua durata, mentre spesso i cugini coevi sono brutti e noiosi, e per questo inguardabili (mi viene in mente la terribile delusione "Sacred", sorta di "Paranormal Activity" indonesiano dove non succede niente -così come in quello originale-).
"Virgin" è un mostriciattolo, brutto, scorretto e deforme, ma è impossibile non coccolarlo. Il voto finale che do è, dunque, una media tra un 7 di divertimento e uno 0 obiettivo.
E adesso per un po' chiudo, anche per l'amore che provo per i miei neuroni, con questi horrorrini-fuffa. Ho un bel po' di film di valore da visionare ora: ho il potenzialmente straordinario "Wonderful Town" ad aspettarmi
Messaggio modificato da creep il 04 March 2010 - 08:11 AM