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cinema
Primo film girato in Buthan, secondo di Khyentse Norbu, riconosciuto in patria come la reincarnazione di un monaco buddhista e già autore di The Cup, che invece è stato in assoluto il primo film buthanese, sebbene girato altrove.
In Travellers and Magicians si narra di un ufficiale governativo desideroso di lasciare il piccolo villaggio in cui lavora alla volta della sua terra dei sogni, gli USA, il suo viaggio si complicherà e insieme a lui si uniranno diverse persone, tra cui un monaco che intratterrà i suoi compagni di viaggio raccontando loro una vecchia favola. Due storie parallele, un road movie e un racconto fantastico che si poggiano sulla stessa morale buddhista. Il film esteticamente è davvero pregevole, la fotografia unisce molto bene la storia reale a quella immaginaria, peccato che invece regalarci qualcosa di più del Buthan oltre alle tipiche cartoline per turisti, il fulcro del film si concentri un po' troppo sulla solita morale "la felicità è dietro l'angolo". Nessuna predica fastidiosa che ci vuole dire cosa è giusto e cosa no, ma piuttosto mettere il dubbio sul rincorrere desideri che si potrebbero rivelare vacui. Un po' banale e già visto in molte situazioni, ma l'ho trovato davvero piacevole durante la visione, mai un momento di noia, la favola è affascinantissima, mi dispiace solo che non mi abbia lasciato molto nel post visione.
Il film è arrivato anche in sala in Italia col titolo di Maghi e Viaggiatori e c'è un Topic dove battle chiedeva informazioni con commento di ziadada:
http://www.asianworl...?showtopic=9642
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