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[RECE][SUB] Along with the Gods: The Last 49 Days


9 risposte a questa discussione

#1 SulFiloDeiRicordi

    Ciakkista

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Inviato 15 February 2019 - 08:09 PM

ALONG WITH THE GODS
THE LAST 49 DAYS



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SCHEDA TECNICA

Titolo: Along with the Gods: The Last 49 Days
Titolo originale: Singwa Hamgge: Ingwa Yeon
Titolo Coreano: 신과함께-인과 연
Regia: Kim Yong-Hwa
Scritto da: Kim Yong-Hwa
Prodotto da: Choi Ji-Sun
Direttore della fotografia: Kim Byung-Seo
Uscito il: 1 Agosto 2018
Durata: 141 min (2h 21min)
Genere: Fantastico / Drammatico
Distribuito da: Lotte Entertainment
Lingua: Coreano


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RECENSIONE


“Nessun umano è cattivo, ci sono solo cattive circostanze.”
Forse è una delle nozioni più frequentemente sentite sia nella vita reale che nelle pellicole cinematografiche, ed in base al contesto e della persona in questione si può essere o meno d’accordo.
Nonostante i “modelli” siano entità in un certo senso “rare”, alla terna di tristi mietitori/guardiani Gang-lim (Ha Jung-woo), Haewonmaek (Joo Ji-hoon) e Deok-chun (Kim Hyang-gi) vengono assegnati due casi uno dopo l’altro di modelli che paiono essere fratelli. E se riescono a difendere con successo il più giovane Kim Su-hong (Kim Dong-wook), completeranno il loro compito millenario di reincarnare 49 anime e pertanto guadagnarsi la reincarnazione per sé stessi.


Se il fine ed i mezzi sono i medesimi del primo capitolo, questo a differenza del primo riesce non concentra più il tema narrativo sul viaggio della povera anima nei 7 processi infernali, ma The Last 49 Days mette sotto i riflettori le storie dei guardiani ed infine svela che legame esiste tra di loro. Anche i “casi” dei clienti sono differenti rispetto al primo: — Ja-hong (Cha Tae-hyun) è diventato un modello grazie a come ha vissuto, mentre Su-hong grazie a come è morto— quindi due lati opposti della medaglia.

Si scopre infatti che uno spirito può ricevere lo status di modello non solo vivendo una buona vita, ma anche rimanendo vittime di una morte ingiustificata oppure prematura, ed è questo il caso di Su-hong. Quindi, invece di dimostrare le sue virtù o assolvere i suoi peccati, i guardiani devono soltanto dimostrare che la sua morte è stata innaturale. Ma dato che in principio era diventato uno spirito rancoroso, gli viene dapprima negato un processo, sennonché dopo una fase di patteggiamenti e accordi, Re Yeomra (Lee Jung-jae) lo concederà ad una sola condizione: i guardiani devono mietere una certa anima che ha vissuto oltre il tempo di vita assegnatogli.

Tale anima è quella di un vecchio nonno che nel primo film era riuscito a vedere Gang-lim, il ché indica che la sua ora era vicina. Il motivo per cui nessun guardiano è riuscito a mietere con successo la sua anima è che il signore è sotto la protezione da un Dio protettore della casa (Ma Dong-seok). I due tirapiedi vengono mandati nel mondo dei viventi per completare l’incarico mentre Gang-lim permane negli inferi per accompagnare il modello, diversamente da quanto accade in The Two Worlds. Chissà che non si tratti addirittura di una mossa calcolata, giacché la riunione dei due sottoposti con quel Dio particolare condurrà nell’avvenire la rivelazione degli antichi segreti dietro alla terna di compagni.

Quello che adesso è il Dio protettore della casa resta sorpreso nello scoprire che né Haewonmaek né tantomeno Deok-chun si ricordano di lui; fu infatti egli in primissima persona che al tempo era il loro guardiano e pertanto conosce le loro personalità da viventi, compreso come sono vissuti e morti. Questa notizia stuzzica sin da subito la curiosità della coppia e così esortano la divinità a sputare il rospo in cambio di consentire al nonno (Nam Il-woo) di vivere finché il nipote entrerà a scuola. La trattativa è piuttosto semplice, in quanto il Dio si è affezionato alla famiglia e farebbe di tutto per regalare al nipote più tempo col suo nonno. Lui ha comunque già infranto le leggi dell’aldilà materializzandosi al cospetto della famiglia, aiutandola nei lavori domestici e comportandosi come lo zio del bambino.

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Il film presenta tre ambientanzioni con tre diversi “animi” e tabelle di colori in contrasto tra di loro: — l’estivo mondo dei viventi scalda il cuore malgrado la povera famiglia stia lottando contro gli strozzini e la squadra demolizioni; l’oscuro mondo sotterraneo diventa meno duro e tragico, giacché i viaggiatori lo attraversano relativamente con non tanto sforzo; il gelido periodo Goryeo è feroce e tetro anche se nell’interazione tra alcuni personaggi c’è aria di disgelo—

La terra dei viventi funge da ancora, fornendo una tonalità neutrale e alcuni tocchi di umorismo in contrasto alla cupezza degli altri due, anche se a dirla tutta qualche volta le atmosfere diametralmente opposte non sorbiscono l’effetto che dovrebbero. Non è facile capire fino in fondo l’umorismo subito dopo la fine di una scena di suspense. Alcune volte sembra anche funzionare; per esempio con i borbottii di Haewonmaek o l’impertinenza del Dio Su-hong nei confronti di Re Yeomra. Quest’ultimo è anche particolarmente strano dato che il suo comportamento è diverso da quello visto nel primo capitolo: era infatti un figlio empatico ed un soldato impegnato, ma dopo la sua morte, diventa cinico, presuntuoso, e fastidioso. Non è l’unico personaggo che subisce dei cambiamentim comunque; anche la personalità di Haewonmaek è l’opposto di quella da umano. Forse perché non ricorda niente della sua vita sulla terra, così come Deok-chun, sebbene il suo personaggio resti piuttosto coerente.

[Spoilers a seguire] Le circostanze dietro le morti dei guardiani sono piuttosto inaspettate, ma il vero colpo di scena non è questo. Nel momento in cui viene rivelato che sono tutti vissuti nel periodo Goryeo, ci si può aspettare che si siano incrociati in un modo o nell’altro. Il generale, il guerriero, e la ragazza Jurche. E nel momento in cui vediamo il padre di Gang-lim accogliere un ragazo, si capisce che si tratta di Haewonmaek. Chissà se qualcuno non se n’è accorto? Il film cerca di ingannare lo spettatore lanciando degli indizi che il Generale Gang-lim sia stato ucciso dal suo fratello, mentre Haewonmaek è un guerriero spietato inviato al confine da Milgnag (nome un po’ strano per un Coreano?). Forse è più sorprendente scoprire come i destini di Haewonmaek e di Deok-chun si intrecciano, o come Gang-lim sia stato cattivo nella sua vita passata.

E questo a rotazione ci riporta alla citazione con cui tutto si apre, con cui non mi trovo d’accordo. Una azione cattiva non rende per forza qualcuno una persona cattiva, ma diverse di queste? Il fatto che sia geloso del suo fratello “adottivo” per causa del fatto che catalizza l’attenzione e riceve più favori dal padre può anche fare da scusante per averlo inviato al fronte, e forse anche quanto chiude un occhio dinnanzi a suo padre morente. Ma nel corso della storia dimostra più volte tendenze vendicative fin dalla gioventù, nonostante anche la guida magnanima del padre, ma alla fine oltrepassa il limite gettando suo fratello in pasto ai lupo e poi squarciando lui e la giovane senza ombra di esitazione. Difficilmente una cosa del genere è perdonabile. Comunque, invece di essere condannato ad un’eternità nell’inferno, gli viene comunque data la possibilità di redenzione. A volte lo spettatore potrebbe essere indotto a chiedersi come funziona l’aldilà. Nel senso, gli dei mettono in dubbio lo status di modello quando questo dovrebbe essere stabilito/assegnato dal paradiso (chissà da chi altrimenti?), e poi può mai essere nominato come guardiano un grande peccatore? Può essere che si tratti di una punizione per Gang-lim sicché passi un millennio nel rimorso insieme a coloro che ha odiato, ma gli altri due a che titolo dovrebbero mai lavorare a fianco di colui che li ha uccisi per mille anni?

Detto ciò, nonostante anche il “colpo di frusta” sui toni e la grande durata, The Last 49 Days è una buona pellicola. Non tanto avvincente quanto il primo, putroppo, anche se certamente più divertente grazie allo spirito di Dong-seok e la vanità di Haewonmaek, e anche la differenza tra i due. Se ci si aspetta da questa pellicola un thriller fantastico magari si può restare delusi, poiché certamente appare un prodotto più melodrammatico. Le sopra citate storie passate dei guardiani sono il nucleo della trama, ed il processo di Su-hong occupa una parte certamente più marginale. Il cuo caso comunque viaggia su binari paralleli alle storie dei guardiani in modi che delle volte non ci si aspetta.

Così come il primo film, anche Along with the Gods: The Last 49 Days riesce in maniera efficace a toccare diversi generi e toni durante tutta la sua durata. The Last 49 Days è fortemente ambizioso e, è il caso di dirlo, fantasticamente intrattenente.

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TRAILER




SOTTOTITOLI

(versione: bluray)



Traduzione: SulFiloDeiRicordi

Revisione: fabiojappo




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Messaggio modificato da SulFiloDeiRicordi il 24 March 2020 - 08:44 PM


#2 SulFiloDeiRicordi

    Ciakkista

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Inviato 15 February 2019 - 08:14 PM

Aggiungo come commento che il film si segue tranquillamente senza vedere il primo capitolo (io per primo quando ho tradotto non lo avevo ancora guardato).

#3 ggrfortitudo

    Cameraman

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Inviato 15 February 2019 - 09:05 PM

Grazie SulFiloDeiRicordi. Ho i film ma avendo il pc sfasciato non potrò vederlo a breve. Ottima proposta.

:em69: :em69: :em69:

#4 Armisael

    PortaCaffé

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Inviato 16 February 2019 - 02:00 AM

Ma i sub del primo?

#5 SulFiloDeiRicordi

    Ciakkista

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Inviato 16 February 2019 - 08:30 AM

Ciao, purtroppo i sottotitoli del primo si trovavano già su altri siti, e le nostre regole non consentono giustamente di prenotare e tradurre film già disponibili.

#6 fabiojappo

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Inviato 16 February 2019 - 10:54 AM

Perfetto filmone/blockbuster che regala un piacevole intrattenimento con tante cose dentro (azione, sentimenti, divertimento...). Quelli che gli americani non sanno più fare bene (spesso sono ripetitivi, noiosi, con poche idee). Ottimo il cast, su tutti Ma Dong-seok che interpreta il Dio protettore della casa

Messaggio modificato da fabiojappo il 16 February 2019 - 10:55 AM


#7 Armisael

    PortaCaffé

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Inviato 16 February 2019 - 08:40 PM

Visualizza MessaggioSulFiloDeiRicordi, il 16 February 2019 - 08:30 AM, ha scritto:

Ciao, purtroppo i sottotitoli del primo si trovavano già su altri siti, e le nostre regole non consentono giustamente di prenotare e tradurre film già disponibili.
Ah ok. Mi piacerebbe riuscire a trovarli allora XD

#8 SulFiloDeiRicordi

    Ciakkista

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Inviato 16 February 2019 - 09:23 PM

Ti indirizzo con un messaggio privato.

#9 coklas

    PortaCaffé

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Inviato 17 February 2019 - 11:36 AM

Ciao, grazie per il lavoro! Potresti indirizzare anche a me ai sub del primo per piacere? Sul Web ne ho trovato uno ma mi sembra incompleto in alcune parti...Grazie!





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