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[NEWS] Across Asia Film Festival 2019


4 risposte a questa discussione

#1 fabiojappo

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Inviato 03 December 2019 - 11:59 AM

A Cagliari dal 14 al 20 dicembre


ACROSS ASIA FILM FESTIVAL 2019


Torna anche quest’anno il Festival internazionale dedicato al cinema asiatico, con un’esplorazione sulla produzione del Sud est dell’Asia e dell’Estremo Oriente e, in particolare, sulla cinematografia di Taiwan e delle Filippine. Una settimana di appuntamenti fra proiezioni con prime nazionali, masterclass, incontri con ospiti internazionali, mostre, installazioni ed eventi speciali diffusi in tutta la città


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Torna a Cagliari dal 14 al 20 dicembre 2019 “Across Asia Film Festival”, il festival internazionale del cinema incentrato sui linguaggi più innovativi della scena asiatica contemporanea per scoprire la produzione cinematografica dell’Estremo Oriente. Dopo il grande successo delle edizioni presentate a Cagliari e Roma (MAXXI, Museo Nazionale delle arti del XXI secolo), e l’ampliamento a livello regionale sulle città di Quartu e Sassari, quest’anno il festival presenta un programma ad ampio respiro che include numerosi momenti di formazione e un’esplorazione su diverse cinematografie e opere filmiche fuori formato, concentrandosi in particolare sulle produzioni cinematografiche di Taiwan e delle Filippine.

Con la direzione artistica di Stefano Galanti e Maria Paola Zedda, “Across Asia Film Festival” è realizzato con il Patrocinio di MIBACT – Direzione generale Cinema, il contributo di Regione Autonoma della Sardegna e Comune di Cagliari, il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission, insieme alla collaborazione di Cineteca Sarda, ERSU, Ticonzero, Società di Santanna, Contemp0ranea – Liceo Artistico Brotzu di Quartu, DiDstudio e ai media partner TaxiDrivers e Asian World.

In programma una prima europea insieme a diverse prime nazionali di film - da uno sperimentale horror filippino fino alle produzioni taiwanesi più recenti e ai lavori di affermati registi filippini raramente visti in Italia - e ospiti internazionali che animeranno per una settimana il programma del festival fra masterclass, incontri, mostre, installazioni, presentazioni ed eventi interdisciplinari diffusi in diversi luoghi della città. Fra gli ospiti speciali del festival John Torres, che presenta il suo recente lungometraggio “People Power Bombshell: The diary of Vietnam Rose”, re-edit e détournament del film perduto del regista di genere Celso Ad Castillo e la regista Shireen Seno con “The Kalampag Tracking Agency”, una selezione di film indipendenti per celebrare il centenario della nascita del cinema filippino.

All’interno del palinsesto anche un’esplorazione sui fantasmi dell’Asia – richiamo al titolo della precedente edizione – per ripercorrere la storia di un continente teatro di eventi disastrosi e guerre devastanti, come raccontano i film “Graves Without a Name” del cambogiano Rithy Panh e “Jinpa” di Pema Tseden, un western visionario ambientato nelle distese sconfinate degli altopiani del Tibet tra richiami antropologici e un presente da cui riemergono ferite profonde, già vincitore alla Biennale di Venezia per la migliore sceneggiatura nella sezione “Orizzonti”.

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Dal 2013 a oggi, attraverso un programma dedicato alle scene indipendenti con focus su movimenti e aree geografiche specifiche, “Across Asia Film Festival” intende mettere in luce il grande apporto del cinema asiatico in termini di sperimentazione, ricerca artistica e innovazione linguistica sul panorama mondiale. Un’occasione importante per scoprire il mondo dell’Asia attraverso le sue produzioni cinematografiche più rappresentative, andando oltre i suoi stereotipi e le sue rappresentazioni con l’obiettivo di connettere scene artistiche lontane e stimolare nuove sinergie.

Fra le tante novità dell’edizione 2019, per la prima volta, la presenza degli “Stan” con il regista kazako Emir Baigazin e il suo straordinario film “Ozen” (The River), terzo lavoro della Trilogia di Aslan che racconta l’isolamento familiare di cinque fratelli di un remoto villaggio del Kazakistan tenuti lontani dalla città e dal desiderio prometeico nei confronti del possesso dei gadget elettronici, che mette in atto la tentazione di uccidere.

Grazie alla collaborazione con il Museo d’Arte Siamese Stefano Cardu, sarà inoltre presentato il progetto “Pop Art Shots. A seminal One reel selection from Japan”: una selezione di 16 opere cinematografiche - lavori di due minuti della lunghezza di un reel - di artisti e registi giapponesi estratta dopo 50 anni da una collezione nascosta di film d'avanguardia tra pop art e cinema espanso.

In occasione del festival saranno presentati anche i film vincitori del concorso One minute film school, realizzato con gli studenti del Liceo Artistico Brotzu di Quartu sotto la guida di Khavn de la Cruz: “Untitled” di Alessandra Serra (miglior film), “Egg” di Laura Bindi, “Sub” di Stefano Perra, e il lavoro di Danilo Spanu (Miglior fotografia: Elia Mameli; Menzioni speciale: Matteo Piccioni e Beatrice Persol).

Ad aprire “Across Asia Film Festival”, sabato 14 dicembre presso la Chiesa Monumentale di Santa Chiara, sarà una performance speciale di OKAPI che, nell’ambito del programma “The Night of The Living Soundtracks”, sonorizzerà “I Was Born But”, film muto del maestro giapponese Yasujiro Ozu insieme ai musicisti della scena sperimentale locale - Andrea Deidda, Federico Leonardi, Alberto Obino - e in collaborazione con le classi di Musica Sperimentale del Conservatorio di Cagliari e l’associazione Ticonzero.

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Al centro del festival le produzioni cinematografiche di Taiwan e delle Filippine. Saranno inoltre presentati interessanti lavori provenienti dal Tibet, Cina, Giappone, Kazakistan e Cambogia.

Del cinema di Taiwan saranno presentati i lavori più recenti come il film “Nina Wu” di Midi Z, un’esplorazione lynchana sull'industria cinematografica, sulle molestie sessuali nei confronti di un’attrice, i sistemi di paranoia e di ripercussione psicologica che questi mettono in atto (presentato a Cannes nel 2019 per “Un certain Regard”). In prima nazionale sarà proiettato “The Sound of Falling” della giovanissima Chien-Yu Lin, un film impressionistico (presentato a Clermont-Ferrand) che ritrae la perdita della libertà e lo sbiadimento della vita dovuto a una decisione presa da un frutticoltore nei suoi giorni ordinari. “Ten Years Taiwan”, terzo episodio della serie internazionale “Ten Years” già prodotta in Thailandia e Giappone, riflette invece sul futuro di Taiwan attraverso lo sguardo caleidoscopico di cinque registi diversi in stile e visione che raccontano i problemi sociali dei diversi strati della società taiwanese.

Quest’anno il festival celebrerà il centenario della nascita del cinema filippino attraverso un’importante retrospettiva grazie a “The Kalampag Tracking Agency” - a cura di Shireen Seno, ospite del festival, e di Merv Espina - che presenta una selezione di film indipendenti e sperimentali che hanno fatto conoscere le nuove produzioni cinematografiche delle Filippine nel mondo: lavori seminali raramente visti in Italia di affermati registi come Raya Martin, il fumettista e animatore, Rox Lee, figura di culto della scena filippina, Miko Revereza e in particolare John Torres che sarà presente al festival per presentare il suo recente lungometraggio “People Power Bombshell: The diary of Vietnam Rose”, reedit e détournament del film perduto del regista di genere Celso Ad Castillo.

In un viaggio dai caposaldi del cinema degli anni ‘70 di maestri, sarà inoltrato proiettato “Manila in the Claws of the Lights”, il capolavoro di Lino Brocka nella versione restaurata nel 2013 da The World Cinema Foundation e The Film Development Council of the Philippines presso la Fondazione Cineteca di Bologna/L’Immagine Ritrovata, in collaborazione con LVN, Cinema Artists Philippines e Mike de Leon. Il restauro è stato supportato da Doha Film Institute.

Nella serata di venerdì 20 novembre, Shireen Seno presenterà inoltre “Shotgung Tuding”, uno dei suoi cortometraggi più recenti. Nuovissimi volti di registi emergenti: Timmy Harn e Francis Guillermo rispettivamente con “Dog Days” in prima nazionale e “Belief as the Light in Darkness”, un horror filippino in prima europea. [comunicato]

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Informazioni su www.acrossasiaff.org

AsianWorld.it è mediapartner della manifestazione



PROGRAMMA DAY BY DAY:

Sabato 14 dicembre
OPENING – The Night of the Living Soundtracks
-Chiesa Monumentale di Santa Chiara, Salita di Santa Chiara
h. 21.00 Andrea Deidda, Federico Leonardi, Alberto Obino sonorizzano Vanya and the crocodile di Nataliya Dabizha (animazione), U.R.S.S., 1984, 10’

h. 21.30 Okapi sonorizza I was born but, di Yasujirō Ozu, Giappone, 1932, 95’


Domenica 15 dicembre
-Museo d’Arte Siamese Stefano Cardu, Cittadella dei Musei

h. 12.00 Pop Art Shots. A seminal One reel selection from Japan.

-ERSU, Sala Cinema Nanni Loy, Via Trentino 21
h. 19.30 Nina Wu di Midi Z, Taiwan, 2019, 103’
h. 21.30 Graves without a name, di Rithy Panh, Cambogia/Francia, 2018, 115’


Martedi 17 dicembre
-ERSU, Sala Cinema Nanni Loy, Via Trentino 21

h. 19.30 Ozen di Emir Baigazin, Kazakistan, 2018, 113’
h. 21.45 Ten Years Taiwan, AAVV, Taiwan, 2018, 109’


Mercoledì 18 dicembre
-MEM – Mediateca del Mediterraneo, Via Goffredo Mameli 164

h. 17.00 Incontro: The Sardegna Film Network Manifesto:
Cooperating for a Sustainable Island.
In collaborazione con Fondazione Sardegna Film Commission


-Cineteca Sarda - Società Umanitaria, Viale Trieste 126
h. 19.30 One Minute Film School Awards in collaborazione con Liceo Brotzu di Quartu
h. 20.00 Belief as the Light in Darkness di Francis Guillermo, Filippine, 2019, 18’ (prima europea)
h. 20.20 The sound of Falling, di Chien-Yu Lin, Taiwan, 2019 (prima italiana)
h. 21.00 The Kalampag Tracking Agency a cura di Shireen Seno & Merv Espina: (prima italiana)
-
DROGA! di Miko Revereza
2014 | 7:21 | Super 8 transferred to HD | black and white | sound

-
Minsan Isang Panahon (Once Upon a Time) di Melchor Bacani III
1989 | 4:00 | 16mm transferred to 2K | color | sound

-
ABCD di Roxlee
1985 | 5:22 | Super 8 transferred to HD | color | sound

-
Bugtong: Ang Sigaw Ni Lalake (Riddle: Shout of Man) di RJ Leyran
1990 | 3:20 | 16mm transferred to 2K | color | sound

-
Very Specific Things at Night di John Torres
2009 | 4:29 | video | color | sound

-
Juan Gapang (Johnny Crawl) di Roxlee
1986 | 7:18 | Super 8 transferred to HD | color | sound

-
Chop-chopped First Lady + Chop-Chopped First Daughter di Yason Banal
2005 | 1:54 | video | color | sound

-
The Retrochronological Transfer of Information di Tad Ermitaño
1994 | 9:33 | 16mm transferred to VHS transferred to HD | color | sound

-
Ars Colonia di Raya Martin
2011 | 1:13 | Hi8 transferred to 35mm transferred to video | color | silent

-
Class Picture di Tito & Tita
2012 | 4:41 | 16mm transferred to HD | sound

-
Anito di Martha Atienza
2012 | 8:08 | HD | color | sound

-
Hindi sa atin ang buwan (The moon is not ours) di
Jon Lazam
2011 | 3:31 | HD | black and white | silent
-
Kalawang (Rust) di Cesar Hernando, Eli Guieb III & Jimbo Albano
1989 | 6:33 | 16mm transferred to 2K | sound



Giovedi 19 dicembre
-ERSU, Sala Cinema Nanni Loy,
Via Trentino 21
h. 19.30 Dog Days di Timmy Harn, Filippine, 2018, Prima Italiana, 124’
h. 21.45 People Power Bombshell: The diary of Vietnam Rose di John Torres, 2016, 89’
Il regista sarà presente in sala. Presentazione e Q&A



Venerdi 20 dicembre
QUARTU Liceo Artistico Brotzu, Via A. Scarlatti 2

h. 9.00 Lost & Found. Masterclass con Shireen Seno e John Torres

CAGLIARI
-S’incontru, Viale Trieste 74
h. 13.00
Networking lunch of Women in Film in Sardegna
BETWEEN FILMMAKING AND FILMACTIVISM
The Role of Women Directors in Contemporary Cinema


-Cineteca Sarda - Società Umanitaria, Viale Trieste 126
h. 15.00 Masterclass con Shireen Seno

-ERSU, Sala Cinema Nanni Loy, Via Trentino 21
h. 19.00
Shotgun Tuding di Shireen Seno, Filippine, 2016, 13’,
We still have to close our eyes di John Torres, 2019, 13’
I registi Shireen Seno e John Torres saranno presenti in sala. Presentazione e Q&A

h. 20.00 Jinpa di Pema Tseden, Tibet, 2018, 86’
h. 21.45 Manila in the Claws of Light di Lino Brocka, Filippine, 1975, 125’ edizione restaurata

Messaggio modificato da fabiojappo il 12 December 2019 - 07:47 PM


#2 JulesJT

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Inviato 09 December 2019 - 05:32 PM

Bella iniziativa, senpai!

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Cinema Asiatico:
Welcome to the Space Show, Udaan (2010), Goyōkin, Fuse, Dragon Town Story, The River with No Bridge, ILO ILO, A Time in Quchi
Still the Water, Norte - the End of History, The Terrorizers, Yi Yi, Stray Dogs, Tag,
Cemetery of Splendour, A Brighter Summer Day,
Labour of Love,Double Suicide, Japanese Girls at the Harbor, Nobi (Fires on the Plain), The Postmaster, Radiance, Liz and the Blue Bird
Modest Heroes,
The Seen and Unseen, Killing, Dwelling in the Fuchun Mountains, The Woman Who Ran,


L'Altro Cinema:
Kriegerin, Chop Shop, Marilena de la P7, Kinderspiel, Kes, Abbas Kiarostami (special), Hanami, L'enfance nue, Short Term 12
Mamasunción, The Rocket, The Selfish Giant,
Argentinian Lesson, Holubice, The Long Day Closes, Mon oncle Antoine, O som do Tempo
Mammu, es tevi mīlu, Skin, Une histoire sans importance, Couro de Gato, Los motivos de Berta, Ne bolit golova u dyatla, Valuri, Club Sandwich
, Whiplash, The Strange Little Cat, Cousin Jules, La fugue, Susa, Corn Island, Beshkempir, The Better Angels, Paul et Virginie, Im Keller, Ich Seh Ich Seh, Harmony Lessons, Medeas, Jess + Moss, Foreign Land, Ratcatcher, La maison des bois, Bal, The Valley of the Bees, Los insólitos peces gato, Jack, Être et avoir, Egyedül, Évolution, Hide Your Smiling Faces, Clouds of Glass, Les démons, On the Way to the Sea, Interlude in the Marshland, Tikkun, Montanha, Respire, Blind Kind, Kelid, Sameblod, Lettre d'un cinéaste à sa fille, Warrendale, The Great White Silence, Manhã de Santo António, The Wounded Angel, Days of Gray, Voyage of Time: Life's Journey,Quatre nuits d'un rêveur, This Side of Paradise, La jeune fille sans mains, La petite fille qui aimait trop les allumettes, CoinCoin et les Z'inhumains, Brothers, Permanent Green Light, Ryuichi Sakamoto: Coda, Travel Songs, Reminiscences of a Journey to Lithuania, Retouch, Barn, Fauve, Fragment of an Empire, Ravens, The Trouble with Being Born, Without, Limbo (2020), The Girl and the Spider, Earwig,

Drama: Oshin, Going My Home
Focus: AW - Anime Project 2013, Sull'Onda di Taiwan, Art Theatre Guild of Japan, Allan King, Jonas Mekas,

#3 fabiojappo

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Inviato 10 December 2019 - 11:31 AM

Aggiunto, sopra, il programma giorno per giorno

#4 fabiojappo

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Inviato 12 December 2019 - 07:53 PM

ACROSS ASIA FILM FESTIVAL 2019

Programma
Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti. Film in VO con sottotitoli in italiano

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SABATO 14 DICEMBRE
OPENING The Night of the Living Soundtracks| Chiesa Monumentale di Santa
Ogni edizione Across Asia Film Festival invita musicisti dell’area sperimentale, del jazz, dell’improvvisazione, dell’elettronica e dell’elettroacustista a reinventare film, spesso dimenticati, dell’epocadel muto, o, per usare il termine inglese, del “cinema silenzioso”, scrivendone e interpretandone dal vivo la colonna sonora.
Ore 21.00 > Andrea Deidda, Federico Leonardi, Alberto Obino sonorizzano Vanya and the crocodiledi Nataliya Dabizha (animazione), U.R.S.S., 1984, 10’
Un trio inedito di musicisti elettronici, insieme per esplorare le potenzialità del sonoro applicato all’immagine in maniera non convenzionale. Alberto Obino, Andrea Deidda e Federico Leonardi vantano il percorso di studi in musica elettronica presso il Conservatorio di musica di Cagliari, acquisendo abilità e competenze differenti l’uno dagli altri. Partecipano singolarmente a vari festival e alla realizzazione di installazioni in Sardegna e in Italia e collaborano con importanti artisti e professionalità quali danzatori, attori, registi...Con un occhio di riguardo per l’audiovisivo, in occasione di Across Asia Film Festival, faranno convergere i loro differenti mondi sonori in un unico punto di vista, per trasportare il pubblico nel fantastico mondo di “Vanya and the crocodile”.
Ore 21.30> Okapi sonorizza Yasujirō Ozu I was born but, Giappone, 1932, 95’
ØKAPI è Filippo Edgardo Paolini, producer musicale franco-italiano, sound designer e compositore. Dal 1995 Økapi ha realizzato diversi album in solo, con il duo Metaxu, con il trio Dogon e il più recente trio K-Mundi. Ha suonato per Rai e con numerosi artisti della scena sperimentale; ha suonato alla “Biennale Artisti d’Europa and Mediterraneo” e collaborato con artisti internazionali tra cui Mike Cooper, Peter Brotzmann, Mike Patton, Geoff Leigh, Matt Gustafson, Zu, Damo Suzuki, Andy EX, Kawabata Makoto, Metamkine... Ha suonato in tour con il gruppo jazzcore Zu. Nel 2009 Økapi è stato premiato (Insound award) come miglior musicista elettronico italiano. Ha composto musica per cinema, televisione, teatro e varie installazioni sitespecific. Ha inoltre curato il sound designper progetti di libri per bambini.

DOMENICA 15 DICEMBRE
Ore 12.00-13.30> Pop Art Shots. A seminal One reel selection from Japan| Museo d’Arte Siamese Stefano Cardu
In collaborazione con il Museo d’Arte Siamese Stefano Cardu, i Musei Civici di Cagliari e con la Fondazione Sardegna Film Commission, Across Asia Film Festival presenta il progetto “Pop Art Shots. A seminal One reel selection from Japan”, una selezione di 16 opere di due minuti ciascuna ossia della lunghezza di un reel cinematografico che mostra i lavori di artisti e registi giapponesi d’avanguardia tra pop art e cinema espanso. Tra questi Genpei Akasegawa, Sho Kazakura, Yasunao Tone, Sakio Hirata, Nobuhiko Ohbayashi, Takahiko Iimura, Koichiro Ishizaki, Yoichi Takabayashi, Kenji Kanesaka, Jyu-shin Sato e Donald Richie.
Ore 19.30-21.15> “Nina Wu” di Midi Z, Taiwan, 2019, 103’| ERSU, Sala Cinema Nanni Loy
Dopo otto anni di lavoro in bit-parts, l’aspirante attrice Nina Wu ottiene finalmente il suo grande momento con un ruolo da protagonista in un thriller di spionaggio ambientato negli anni Sessanta. La parte è impegnativa, anche perché richiede piena nudità e scene di sesso esplicito, ma sia l’industria che la stampa sono convinti che i risultati siano sensazionalmente buoni. Tuttavia, sull’orlo del trionfo, la determinazione psicologica di Nina comincia a crollare. Torna alla sua casa di famiglia per affrontare due crisi: l’azienda del padre è fallita e sua madre ha avuto un infarto. Sogna di riaccendere un rapporto stretto con la sua amica d’infanzia Kiki, ma è ossessionata dalle fantasie paranoiche di una donna misteriosa che la perseguita e la attacca. Mentre Nina si aggrappa ai ricordi di tempi più felici, sembra che ci sia un ricordo cruciale che lei sta reprimendo...
Ore 21.30-23.25> “Graves without a name”, di Rithy Panh, Cambogia -Francia, 2018, 115| ERSU, Sala Cinema Nanni Loy
Il genocidio in Cambogia e i suoi devastanti effetti èl’oggetto dell’ultima esplorazione cinematografica di Rithy Panh attraverso lo sguardo di un ragazzo di 13 anno che ricerca, tra le tombe, la sua famiglia scomparsa. Regista di origine cambogiana, oggi di base in Francia, Rithy Panh ha dedicato la sua carriera a investigare il genocidio compiuto dai Khmer Rossi durante la Guerra Civile cambogiana e a commemorare le sue vittime.

MARTEDI’ 17 DICEMBRE
Ore 19.30-21.25> “Ozen” di Emir Baigazin, Kazakistan, 2018, 113’| ERSU, Sala Cinema Nanni Loy
Ultimo film della trilogia di Aslan, Ozen racconta di una famiglia che vive in un remoto villaggio kazako per scelta del dispotico padre, che vuole proteggere i bambini dal mondo e dalle sue tentazioni. Aslan, primogenito, fa le veci del capofamiglia, con grande senso di responsabilità.Un giorno arriva al villaggio un misterioso visitatore: Kanat. Dal momento in cui egli mostra ai bambini il suo tablet con i videogiochi, la vita familiare prende un’altra piega. Improvvisamente Kanat, con il suo giocattolo, diventa il nuovo leader e apre con condiscendenza una porta sul mondo esterno innescando il seme della tragedia.
Ore 21.45-23.20 >Ten Years Taiwan, AAVV, Taiwan, 2018, 109’| ERSU, Sala Cinema Nanni Loy
Terzo appuntamento del progetto Ten Years, che comprende anche Giappone e Tailandia, Ten Years Taiwan ne è forse la più ambiziosa versione. Cinque cortometraggi attraverso lo sguardo di diversi registi prevedono quanto accadrà della città nell’arco del prossimo decennio. I lavori evitano il tema delle tensioni politiche tra Cina e Taiwan concentrandosi sui problemi sociali che caratterizzano diversi strati della società taiwanese, affiancando la fantascienza a immaginari realistici e riecheggiando la storia recente.

MERCOLEDI’ 18 DICEMBRE
Ore 17.00 19.00> Incontro The Sardegna Film Network Manifesto: Cooperating for a Sustainable Island| MEM Mediateca del Mediterraneo
In collaborazione con Fondazione Sardegna Film Commission. Come fare un cinema sostenibile in Sardegna? Come attivare forme di produzione cinematografica che, nel rispetto della sostenibilità e dell'ambiente, diventino un elemento di innovazione e sperimentazione nella valorizzazione del territorio. L'incontro sarà dedicato alle forme di cooperazionee networking per la costruzione di buone pratiche nel cinema.
Ore 19.30 20.00> One Minute Film School Awards, in collaborazione con Liceo Artistico Brotzu di Quartu S. Elena| Cineteca Sarda
In occasione del festival saranno presentati i film vincitori del concorso One minute film school, realizzato con gli studenti del Liceo Artistico Brotzu di Quartu sotto la guida di Khavn de la Cruz: “Untitled”di Alessandra Serra (miglior film), “Egg” di Laura Bindi, “Sub” di Stefano Perra, e il lavoro di Danilo Spanu (Miglior fotografia: Elia Mameli; Menzioni speciale: Matteo Piccioni e Beatrice Persol).
Ore 20.00 20.20> Belief as the Light in Darknessdi Francis Guillermo, Filippine, 2019, 18’ - PRIMA EUROPEA| Cineteca Sarda
Questa è la storia della scomparsa dei popoli, delle persone e della loro identità. La continua scomparsa degli abitanti di un paese spinge il capitano della città, Soliman, a cercare nei boschi per scoprire chi c’è dietro le sparizioni e dove sono portate le persone. Alla sua ricerca, Soliman e suo figlio trovarono una risposta misteriosa.
Ore 20.20 20.40> The sound of Falling di Chien-YuLin, Taiwan, 2019 - PRIMA ITALIANA| Cineteca Sarda
Un film impressionistico che ritrae la perdita della libertà e lo sbiadimento della vita di un giovane agricoltore, che un giorno decide di sottoporsi a un drug test clinico in un ospedale di città.
Ore 21.00 22.15> The Kalampag Tracking Agency a cura di Shireen Seno & Merv Espina- PRIMA ITALIANA| Cineteca Sarda
Il programma di cinema sperimentale The Kalampag Tracking Agency curato da Shireen Seno e Merv Espina raccoglie frammenti in movimento, una serie di scoppi, kalampag in Tagalog, assemblati in base a scelte soggettive, a forze individuali e a come potrebbero risuonare l’uno con l’altro e con un pubblico contemporaneo. Le curatrici hanno selezionato alcuni dei film e dei video più sorprendenti della produzione delle Filippine e della sua diaspora, per invitare il pubblico a navigare tra le topografie inedite delle pratiche di immagini in movimento alternative e sperimentali filippine Le pellicole originali dei film in 8 e 16 mm create negli anni ‘80 e ’90 presentate nel programma Kalampag Tracking Agency sono oramai pressoché perdute o decomposte. La versione proiettata deriva da crudi trasferimenti di U-Matic, VHS and Betamax. Il programma non sarebbe stato possibile senza il supporto degli artisti e di istituzioni quali Mowelfund Film Institute, UP College of Mass Communications, UP Film Institute, Ateneo Art Gallery, Green Papaya Art Projects, Terminal Garden, e National Film Archive of the Philippines. DROGA! di Miko Revereza 2014 | Minsan Isang Panahon (Once Upon a Time) di Melchor Bacani III1989 | ABCD di Roxlee 1985 | Bugtong: Ang Sigaw Ni Lalake (Riddle: Shout of Man) di RJ Leyran 1990 | Very Specific Things at Night di John Torres 2009 | Juan Gapang (Johnny Crawl) di Roxlee 1986 | Chop-chopped First Lady + Chop-Chopped First Daughter di Yason Banal 2005 | The Retrochronological Transfer of Information di Tad Ermitaño 1994 | Ars Colonia di Raya Martin 2011 | Class Picture di Tito & Tita 2012 | Anito di Martha Atienza 2012 | hindi sa atin ang buwan(the moon is not ours) di Jon Lazam 2011 | Kalawang (Rust) di Cesar Hernando, Eli Guieb III & Jimbo Albano 1989

GIOVEDI’19 DICEMBRE
Ore 19.30 22.30> Dog Days di Timmy Harn, Filippine, 2018, 124’ - PRIMA ITALIANA| ERSU, Sala Cinema Nanni Loy
Grazie a un rito satanista, in cui la madre sacrifica la propria vita per lui, Michael Jordan Ulili, giovane filippino nero, brilla per il talento nella pallacanestro. Questo talento, a causa di un incidente al ginocchio, viene invalida e Michael Jordan entra in una spirale di metamfetamine lasciando che il suo sogno di successo diventi un incubo. Il giovane film maker filippino Timmy Harn vede il protagonista come un simbolo del suo paese: un mix di radici indigene, la cultura degli ex governanti coloniali e quella della terra promessa che la gente lo desidera. Il titolo si riferisce ai giorni più caldi dell’estate, ma altrettanto facilmente un periodo di letargia. Harn registra il tutto in un mix di film sportivi, melodramma e incubo narcotico, in un glorioso bianco e nero e con un ruolo da protagonista edipico per un Mitsubishi Galant.
Ore 21.45 23.05> People Power Bombshell: The diary of Vietnam Rose di John Torres, 2016, 89’| ERSU, Sala Cinema Nanni Loy
Il regista sarà presente in sala

VENERDI’ 20 DICEMBRE
Ore 9.00 11.00> Lost & Found. Masterclass con John Torres| Liceo Artistico Brotzu di Quartu S. Elena
In collaborazione con Fondazione Sardegna Film Commission. Come fare un film a partire da materiale ritrovato? Come lavorare sulle immagini d’archivio e rileggerne con una nuova lente e nuovi colori le storie? La masterclass invita i giovani artisti e video maker a riscrivere, usare e assemblare filmati e immagini come se fossero object trouvée, dando nuova vita al proprio repertorio, o inventandone uno nuovo, come fossero reperti archeologici, attraverso elaborazioni pittoriche, grafiche, narrative.
Ore 13.00 14.30> Women in Film in Sardegna. Networking lunch con Shireen Seno|Ristorante “S’incontru”
Ore 15.00 18.00> Between Filmmaking and Filmactivism. Masterclass con Shireen Seno| Cineteca Sarda
Oltre il gender gap, la fluidità del mondo contemporaneo invita a lavorare su una complessità e molteplicità di livelli, piattaforme curatoriali, organizzazione di network e creazione di community, attività artistica. Così Shireen Seno ha disegnato la sua pratica, partendo da una personalità rizomatica e complessa, che propria nella transazionalità dei contesti e delle azioni ritrova la sua linfa vitale.
Ore 19.00 19.20> “Shotgun Tuding” di Shireen Seno, Filippine, 2016, 13’| ERSU, Sala Cinema Nanni Loy
Il regista sarà presente in sala. Tuding parte per un viaggio in una città lontana per rintracciare l’uomo che ha messo incinta la sorella più giovane, e lei non tornerà a casa senza di lui. Uno “spaghetti western” in versione filippina alla fine degli anni ’40.
Ore 19.20 19.40> “We still have to close our eyes” di John Torres, 2019, 13’| ERSU, Sala Cinema Nanni Loy
Il regista sarà presente in sala. John Torres ripropone le riprese di documentari catturati dai set di varie produzioni filippine (tra cui Lav Diaz e Erik Matti) in una misteriosa e ellittica narrazione fantascientifica sugli avatar umani controllati dalle app. Un collage di scene alla periferia dei set cinematografici e dei luoghidi Manila fatto apparire come un pezzo di fantasia, un regalo a una bambina di nome Aki Tala che crescerà e vedrà il lavoro di suo padre per la prima volta.
Ore 20.00 21.30 > “Jinpa” di Pema Tseden, Tibet, 2018, 86’| ERSU, Sala Cinema Nanni Loy
Jinpa è una storia di redenzione e vendetta. Su una strada isolata che attraversa la pianura desolata del Tibet, un camionista, dopo aver investito accidentalmente una pecora, raccoglie un giovane autostoppista. Mentre chiacchierano durante il tragitto, il camionista nota che il suo compagno di viaggio ha un pugnale d’argento legato alla gamba e viene a sapere che il giovane vuole uccidere qualcuno che gli ha fatto un torto. Dopo averlo lasciato a un bivio, il camionista si rende conto che quel breve lasso di tempo trascorso con lui ha cambiato tutto e che i loro destini sono inesorabilmente intrecciati.
Ore 21.45 23.50 > “Manila in the Claws of Light” di Lino Brocka, Filippine, 1975, 125’ EDIZIONE RESTAURATA| ERSU, Sala Cinema Nanni Loy
Film restaurato nel 2013 da The World Cinema Foundation e The Film Development Council of the Philippines presso la Fondazione Cinetecadi Bologna/L’Immagine Ritrovata, in collaborazione con LVN, Cinema Artists Philippines e Mike de Leon. Il restauro è stato supportato da DohaFilm Institute.Manila in the Claws of Light, basato sul romanzo In the Claws of Brightness di Edgardo M. Reyes, è considerato il capolavoro del cinema filippino. Protagonista è Julio Madiaga, un povero pescatore che vive in provincia, innamorato della giovane Ligaya Paraiso (letteralmente “Paradiso Gioioso”). Senza risorse economiche, si reca nella capitale Manila per trovare lavoro e per cercare Ligaya, scomparsa nei labirinti della metropoli. Il film racconta del destino di un giovanecatturato dalla ragnatela urbana che deve ricorrere alla violenza quando non c’è altra soluzione e il suo amore è morto.

Messaggio modificato da fabiojappo il 12 December 2019 - 08:12 PM


#5 Kiny0

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Inviato 12 December 2019 - 11:38 PM

Sarebbe bello riuscire a farci una capatina.

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Traduzioni, recensioni*, adattamenti** e film ora in DVD***
Cinema Asiatico: Lost in Beijing (2007), Buddha Mountain (2010: w/ fabiojappo), Dirty Maria (1998), Samurai Rebellion (1967)***, The Ravaged House (2004: w/ fabiojappo), Freesia: Bullet Over Tears (2007), Il racconto di Watt Poe (1988)*, Cuffs (2002), Tokyo Marigold (2001: w/ fabiojappo), Villon's Wife (2009), Yellow Flower (1998), Going My Home - ep.6 (2012), A Gap in the Skin (2005), Inuyashiki (2018), Ajin: Demi-Human (2017), Dream, After Dream (1981);
Altro Cinema: A Time for Drunken Horses (2000)**, Marooned in Iraq (2002), Mio in the Land of Faraway (1987), Breath (2017), High Ground (2020)***, Eroica (2003), Japan's Secret Shame (2018), La maman et la putain (1973)**, Les petites fugues (1979);
Retrospettive: Kumakiri Kazuyoshi (w/ fabiojappo & Tyto), Asano Tadanobu (w/ calimerina66, fabiojappo & ReikoMorita);
Revisioni: 1778 Stories of Me and My Wife (2011), Under the Hawthorn Tree (2011), Mekong Hotel (2012), Headshot (2011), BARFI! (2012), Rhino Season (2012), Metéora (2012), Secret Chronicle: She Beast Market (1974), The Other Bank (2009), The Good Road (2013), Just the Wind (2012), Daf (2003), AUN (2011), Jin (2013), Day and Night (2004), Nothing's all bad (2010), Saving General Yang (2013), Miss Zombie (2013), Legend of the Wolf (1997), Here comes the Bride (2010), Omar (2013), The Missing Picture (2013), The Legend of the Eight Samurai (1983), A Scoundrel (1965), Hope (2013), Empress Wu Tse-Tien (1963), Be with You (2018), Rage (2016), Himeanole (2016), Her Love Boils Bathwater (2016), Cutie Honey: Tears (2016), Good Morning Show (2016), Capturing Dad (2013), The 8-Year Engagement (2017), Golden Slumber (2018), When I Get Home, My Wife Always Pretends To Be Dead (2018), In the Heat of the Sun (1994), Memories of Tomorrow (2006), Send Me to the Clouds (2019), Éloge de l'amour (2001), Don Quixote (2010), Petal Dance (2013), The Family (2015), The Silent Forest (2020), Seobok (2021), Sweet Little Lies (2010), Passion (2008), The Witness (2018), Eyes of the Spider (1998), The Day of Destruction (2020), Under the Open Sky (2020), A midsummer's Fantasia (2014), The Witch: Part 1 - The Subversion (2018), Blind Woman's Curse (1970), Tonda Couple (1980), Kagero-za (1981), Haruko Azumi Is Missing (2016), Blue (2002), I Am Waiting (1957), Tugumi (1990), Girls' Encounter (2017), The Emperor's Naked Army Marches On (1987), Yumeji (1991), Fukuoka (2020), Ju Dou (1990)**, Satan's Slaves (2017), Apart (2020).





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